Sarà “la poetessa del femminismo” ante litteram e Premio Nobel per la letteratura nel 1926, Grazia Deledda, a ricevere il premio speciale “InediTO RitrovaTO” dedicato a un’opera inedita di scrittori non viventi, nell’ambito della XXIII edizione del Premio InediTO - Colline di Torino 2024, sempre di più punto di riferimento in Italia tra i concorsi letterari dedicati alle opere inedite.
Il premio, conferito nelle passate edizioni a Primo Levi, Alfonso Gatto, Italo Svevo, Alessandro Manzoni e ser Piero Da Vinci (per aver redatto e firmato l’atto di liberazione di Caterina, principessa del Caucaso diventata schiava e madre di Leonardo), verrà assegnato all’inedito epistolario (composto di trenta pezzi fra lettere e cartoline, che si sviluppa fra il 1899 e il 1904), scoperto da Giancarlo Porcu, filologo, laureato in Lettere e dottore di ricerca in Letterature Comparate, che riceverà un riconoscimento per il ritrovamento. Le lettere vedranno la luce verso la fine di maggio in una rivista accademica online, con la prospettiva futura di essere pubblicate, in più vasto lavoro, anche dalla casa editrice “Il Maestrale” di Nuoro diretta da Porcu.Grande figura femminile che aveva deciso di vivere di sé stessa, e per questo ostracizzata dal matricentismo e dal patriarcato culturale della sua epoca, la vita della Deledda è una storia di autentico femminismo, di emancipazione e libertà, in difesa dei diritti e delle pari opportunità di tutte le donne. In letteratura ha pianificato di fare per i sardi quello che Manzoni fece per gli italiani. Sarda di Nuoro, è stata l’unica donna italiana ad aver vinto il Nobel per la letteratura e la prima donna candidata al Parlamento italiano, quando ancora le donne non avevano neppure diritto al voto. Si espresse a favore del divorzio e scrisse il romanzo “Dopo il divorzio” (pubblicato in volume nel 1902 da Roux e Viarengo di Torino), in un periodo in cui già da diversi anni era in corso una animato dibattito sull’introduzione del divorzio in Italia, immaginando una legge che entrò in vigore dopo molto tempo, nel 1970.
La lettura musicata di uno dei pezzi inediti della Deledda si svolgerà sabato 11 Maggio durante l’atto finale del concorso letterario organizzato dall’Associazione Il Camaleonte di Chieri (TO) e diretto da venti anni dal poeta performer Valerio Vigliaturo, dedicato a tutte le forme di scrittura (poesia, narrativa, saggistica, teatro, cinema e musica), che sostiene e accompagna i vincitori verso il mondo dell'editoria e dello spettacolo senza abbandonarli al loro destino, grazie al montepremi di 8.000 Euro come contributo per la pubblicazione, promozione e produzione delle opere (pubblicandole con editori come La Nave di Teseo, Fandango e presentandole ad altri concorsi, rassegne e festival come il Premio Strega, Premio Hystrio, Più libri più liberi, Bookcity Milano, AstiMusica e Premio Lunezia).
Dopo la designazione, realizzata alla Scuola
Holden di Torino, su centinaia di iscritti ad opera del Comitato di
Lettura (formato da Valentino Fossati, Riccardo Levi, Clara Calavita, Davide
Bertelè, Fabio Bisogni, Beneddetta Marchiori e lo stesso Valerio
Vigliaturo), dei 65 finalisti nelle varie
sezioni e premi speciali, la ventitreesima edizione si concluderà con la proclamazione dei vincitori alle ore 13:00 all’Arena Piemonte del Salone del Libro di Torino e la
premiazione alle ore 20:30 al Teatro Vittoria di via Antonio Gramsci 4, Torino, attraverso la consegna
dei premi e il reading dedicato alle opere dei vincitori (cui hanno partecipato
in passato ospiti prestigiosi come Giorgio Conte, Franco
Branciaroli, Alessandro Haber, Gipo Farassino, Arturo
Brachetti, Rita Marcotulli, David Riondino, Red
Ronnie e Lella Costa. Mentre, in collaborazione con il Salone
OFF, che ospiterà la premiazione nel
programma, sono stati ospitati a Chieri gli scrittori Marc Augé, Andrea
Vitali, Giuseppe Catozzella e Michela Marzano, diventata giurata
del premio).
A interpretare gli estratti delle opere
vincitrici sarà Francesca Vettori (attrice, doppiatrice e
dialoghista, voce della Pimpa di Altan), accompagnata da Manuel Zigante (violoncello) e Riccardo Mazza (sound
engineer, compositore, artista multimediale), che sonorizzeranno la
lettura scenica, caratterizzante da sempre la cerimonia finale, attraverso un “Live
Coding Algoritmico” originale e inedito. In sintonia con il tema grafico "Dall’IO all’IA, quale futuro per la
scrittura?", realizzato da Margherita Giusti di MUTA animation
(vincitrice nel 2024 del David di Donatello per il miglior cortometraggio e del
Firebird Award al 48° Hong Kong International Film Festival), che si interroga
su un quesito quanto mai attuale, escludendo per la prima volta
in un concorso letterario, testi generati da software di intelligenza
artificiale. All’interazione letteraria tra l’uomo e la macchina, sarà
dedicato appositamente il nuovo premio speciale “InediTO
IA” che verrà assegnato per la prima volta.
A valutare le opere finaliste
la Giuria formata
dai poeti Aldo Nove (a
grande sorpresa nelle vesti di giurato), Francesca Serragnoli, dagli
scrittori Piersandro
Pallavicini, Eleonora C. Caruso, Graziano Gala (che
presenterà in collaborazione con il premio il suo “Controdizionario della
lingua italiana” Baldini+Castoldi, il 10 maggio ore 11:00 all’Auditorium “A.
Monti” di Chieri), Elena G. Mirabelli, Giuseppe Lupo, Sonia Caporossi, dagli
attori Federica
Fracassi, Alessandro Averone, dai registi Adriano Valerio,
Irene Dorigotti, dai cantautori Peppe
Voltarelli (che si esibirà nel corso della premiaizone con
alcuni brani tratti dal suo ultimo album “La grande corsa verso Lupionòpolis”) Carolina
Bubbico e
dai vincitori dell’edizione 2023: Antonella Sica, Beatrice Tozzi, Samuele
Chiovoloni, Fabio Ferrari, Chiara Arrigoni, Lucrezia Delle Foglie, Carlo Murè e
Themorbelli (mentre ne hanno fatto parte nelle scorse edizioni, fra i tanti:
Umberto Piersanti, Paola Mastrocola, Luca Bianchini, Andrea Bajani, Daniele
Mencarelli, Aurelio Picca, Davide Ferrario, Morgan, Paolo Di Paolo, Cristiano
Godano dei Marlene Kuntz, Maurizio Cucchi, Maria Grazia Calandrone, Enrica Tesio, Elisabetta Pozzi, Teresa De
Sio, Willie Peyote, Milo De Angelis, Roberto Latini, Inoki e Fausto dei Coma
Cose).
Sorprendenti
i risultati della partecipazione al bando uscito a novembre dello scorso anno e
scaduto a febbraio. 828
gli iscritti e 870
le opere ricevute da tutta Italia e dall’estero (Giappone,
Inghilterra, Germania, Francia, Belgio, Svizzera, Spagna, Lussemburgo, Romania,
Slovenia, San Marino, Grecia) di 28 autori che si sono trasferiti per studio o
lavoro, e hanno spedito il materiale cartaceo da ogni parte del mondo, nonostante
la distanza, a testimonianza della passione e volontà di chi manifesta
ancora la propria creatività attraverso l'intelligenza naturale. Mentre,
sono nati in Argentina, Brasile, Messico, Costa Rica, Francia,
Olanda, Belgio, Svizzera, Romania, Slovacchia, Albania, Iran, i 20 iscritti
residenti nella nostra penisola, a conferma sempre più
dell’internazionalità e inclusività del premio.
Tra gli iscritti, il più
giovane concorrente è una minorenne del 2011 nata a Rivoli (TO), il più anziano
in vita è nato nel 1937 a Giardini Naxos (ME), mentre è del 1921 (novant’anni
prima dell'autrice più giovane) l’autore non vivente, Giorgio Buridan, nato a
Stresa (VB) iscritto da una curatrice per il premio speciale “InediTO RitrovaTO”.
Sommando le percentuali dagli iscritti minorenni (17 che potranno concorrere
per il premio speciale “InediTO
Young” ricevendo una penna stilografica offerta da Aurora
Penne e non hanno pagato la quota d’iscrizione insieme a scuole e operatori
culturali “minori”, detenuti, diversamente abili), fino a quelli dei
cinquantenni si ottiene una percentuale del 57%, la maggioranza, un dato quindi
incoraggiante per l’evoluzione della scrittura.
Il risultato finale è uno dei
migliori del premio dopo il boom d’iscrizioni raggiunto nel 2021 (1.249
iscritti e 1.382 opere) e nel 2022 (865 iscritti e 945 opere) maturati durante
la parentesi pandemica. In particolare, la Poesia è tornata a essere la
sezione con più iscritti, seguita di pochissimo dalla Narrativa-Romanzo e in
ordine dalle categorie della Narrativa-Racconto e Testo Teatrale, con un notevole
incremento delle sceneggiature iscritte alla sezione Testo Cinematografico.
Il premio è inserito da diverse edizioni
nella manifestazione “Il Maggio dei libri” promossa dal Centro per il
Libro e la Lettura, ha ottenuto in passato il contributo e l'alto patrocinato
del MIBACT, e nella scorsa edizione il contributo di Regione Piemonte,
Consiglio Regionale del Piemonte, Città di Chieri e Città di Moncalieri, il
patrocinio e contributo in servizi della Città di Torino, il patrocinio
di Città Metropolitana di Torino, Salone del Libro, il sostegno di Fondazione
CRT e Iren. Inoltre collabora con Film Commission Torino Piemonte,
Etnabook Festival di Catania, Biblioteche Civiche Torinesi, SBAM (Sistema
Bibliotecario dell'Area Metropolitana di Torino), Accademia dei Folli, Tekla
Films e L’Altoparlante.
Per il bando completo consultare
il sito: WWW.PREMIOINEDITO.IT
Per info: info@premioinedito.it,
cell. 3336063633