Masua presenta il disco "Distratto & Insolente" ispirato alla nuova scena alternative americana. L'intervista



Il disco ha una matrice più punk rispetto al precedente. Eliminate le tastiere; batteria, basso, chitarra e voce accompagnano 7 brani potenti (più una ballad), che si ispirano alle sonorità alla nuova scena alternative americana.

Come il titolo ci consiglia, Distratto & Insolente è un viaggio lungo storie dal carattere sociale, intimo e profondo, alternato a due boccate d’aria leggera come La Sella del Diavolo e Metti su i QueenInsomma, il disco vuole far pensare e divertire, il tutto mixato con grande energia del rock. L’intervista.

 

Ci racconti il tuo percorso artistico dagli esordi a questo disco?

Sono sempre stato un batterista, è un istinto che avevo fin da bambino: tenevo il tempo su sedie e il mio letto con delle bacchette improvvisate! Iniziai poi ad assaggiare la sala prove con gli amici, ma le prime lezioni di musica però arrivarono solo con i primi stipendi raggiunta la maggiore età. Ho portato avanti la musica sempre in modo incostante e non l’ho mai considerata una possibile professione. Ho suonato con band metal, funk, jazz, fatto concerti, un disco. Tutto è cambiato nel 2017: avevo iniziato a scrivere qualcosa per una band con cui suonavo, sempre la batteria, e stavamo producendo un disco. Sciolta anche quella band ho deciso che avrei scritto solo per me! Per cui ho iniziato ad approfondire il pianoforte e formato un trio che potesse aiutarmi a produrre i brani. Per la prima volta mi trovai davanti al microfono, non avevo idea di nulla: al primo rec in sala di registrazione ricordo che il fonico disse: “Stop! Claudio dove sei?” Intendeva di tonalità … gli risposi di lasciarmi fare … molto punk! (ride) In 3 anni pubblicammo un singolo, e dopo qualche anno un Ep di 4 brani dove iniziammo a chiamare il progetto musicale Masua. Fu bello, ma molto faticoso per divergenze varie. Così sono arrivato allo switch iniziando a usare la chitarra: in un anno scrissi più di 20 canzoni e decisi che era il momento di fare veramente tutto da solo. Nel maggio del 2022 esce così “Occhi Chiusi”, il mio primo disco solista. 8 brani prodotti circa in un anno di lavoro, ed è qui che ho iniziato a pensare che la musica potesse diventare qualcosa di più, soprattutto che quei brani meritassero qualche riconoscimento. Mi sono scontrato invece con un mondo che non conoscevo: pieno di tranelli, bugie, gente che ti chiede solo soldi; e se ci aggiungiamo il non aiuto di alcuni amici tutto presupponeva di lasciar stare! Però c’era una cosa che non finiva, la voglia e il bisogno di scrivere! Ed eccomi qui, tra l’altro con una bella esperienza a Casa Sanremo grazie al fatto che sono stato selezionato per il video di Nablus, brano presente appunto nel nuovo disco “Distratto & Insolente”.

 

Dal punto di vista musicale come definiresti questo album?

Io dico rock, certo moderno, con un tiro punk; poi c’è chi dice power-pop … non so, tu che dici? (ride)

 

Nel comunicato scrivi che Il disco ha una matrice più punk rispetto al precedente. Eliminate le tastiere;

batteria, basso, chitarra e voce. Come mai questo cambio di stile?

Volevo qualcosa di più diretto: chitarra, basso e batteria sono l’arma migliore per raccontare delle cose con energia!

 

Dici che ti hanno ispirato alcune nelle sonorità della nuova scena alternative americana. Ci puoi fare qualche nome?

Certo, ad esempio in quel periodo ascoltavo The Luka State, Snayx, Des Rocs, Dead Poet Society. Quei suoni di chitarra diciamo un po' noise, il basso fuzz, mi hanno ispirato; poi, credo, e per fortuna, la mia musica è chiaramente una cosa diversa: amo l’idea di canzone italiana, con la sua melodia mediterranea, una struttura classica di strofa, spesso un pre-chorus, e un ritornello che deve esprimere il meglio del significato della canzone.

 

Ora che è uscito il disco, sei pienamente soddisfatto di quello che hai prodotto?

Questa è una domanda che non mi dovevi fare! Finito il lavoro io rifarei tutto, così mi metto subito a scrivere roba nuova … (ride)

 

Progetti per i prossimi mesi? Date in giro per l’Italia?

Allora … sono stato selezionato per le finali regionali di Sanremo Rock, dove chiaramente mi piacerebbe molto arrivare alla finalissima dell’Ariston. Per il resto le opportunità di suonare live stanno saltando fuori, ma devo capire come muovermi perché le difficoltà di trovare una band che abbia voglia di viaggiare sono oggettive, e avere dei turnisti è praticamente impossibile visto i bassi o inesistenti cachet.


 

Bio

Cresciuto musicalmente come batterista, accompagnando band di jazz, funk, rock e metal, nel 2018 esplode la necessità di avere un progetto solista cantautorale, che trova espressione, inizialmente in trio, con la pubblicazione di un singolo e un Ep. Successivamente si immerge in un lavoro completamente solitario da polistrumentista, che porta l'artista nel maggio del 2022 a pubblicare il suo primo disco: "Occhi Chiusi". Da qui la possibilità di esibirsi alla grande manifestazione live del MEI a Faenza, e dopo un altro anno e mezzo di lavoro, produce il suo secondo disco “Distratto & Insolente”, di cui ha presentano il singolo “Nablus” in anteprima a Casa Sanremo 2024.


ASCOLTA IL DISCO IN STREAMING

https://open.spotify.com/intl-it/album/1HQoHvXnjstsWHUCZgbxfD?si=meCGhTHvRae0LdtgjDP9Jw

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