Da venerdì 23 febbraio 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Questi passi”, il nuovo singolo di Giuseppe Gazerro e la Resistenza Acustica.
“Questi
passi” è un brano nato in
qualche pomeriggio insieme ad un amico ed è stato poi presentato alla band che
lo ha eseguito apportando alcune sostanziali modifiche all’arrangiamento,
specie nell’uso dei riff strumentali, e,
una volta perfezionato in studio, specie nell’uso delle tastiere, ha raggiunto
un tocco molto 70’s che ha reso il pezzo molto vicino alle intenzioni originali
dell’autore.
Si tratta di una ballata mossa ma cantautorale e dal testo molto intimista e personale con note che si possono definire senza dubbio rock, per quanto in una veste sempre *pop-ular*.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Il brano fa parte di un progetto ampio che avevo denominato 'Biblica' facendo riferimento al mio tentativo di universalizzare i propri sentimenti guardando verso un possibile assoluto. In questa forma digitale assume i contorni spesso ironici della corsa, del non essere sicuri di dove si stia andando e quale strada sia la più consona per ciascuno di noi; come dice il brano, spesso “questi passi non fan per me. La realizzazione ha reso in modo ottimale il paradosso delle difficoltà quotidiane viste da un occhio esterno che le percepisce più ironiche che drammatiche, quasi comiche nella loro spesso inutile frenesia.”
Il videoclip
di “Questi passi” alterna scene di disagio quotidiano ordinario vissute da ciascuno dei membri della band che si vanno a
stemperare poi nella musica che la band esegue in uno Studio.
Il testo parla infatti della difficoltà di accettare la realtà di un mondo in
cui non sempre le strade da percorrere sono ben delineate di fronte a noi.
Biografia
Insegnante di lingua inglese, casertano di origini, Giuseppe Gazerro ha
vissuto di rock n' roll fin da bambino: comincia a scrivere alla fine degli
anni ’60, prima ancora di essere al Liceo; agli inizi degli anni settanta
comincia a farsi strada nella line-up della band Canzoniere Del Maggio,
collettivo virato verso la protest song e attivo nel Nord Est dell'Italia.
Pochi anni più tardi dà vita alla Jag Band che
tuttavia ben presto scioglie per abbracciare il pop, diventando bassista dei
Krundaals, una band funky-pop con cui nel 1984 registra anche un Extended Play
– Emerging - per un’etichetta indipendente e tuttora reperibile sul mercato.
Con i Krundaals raccoglie parecchie soddisfazioni
arrivando ad esibirsi per la Rai in diverse occasioni. Nel 1985, ancora con i
Krundaals prende parte alla composizione della colonna sonora del film
“Indiscrezioni sulla Notte”.
Dopo lo scioglimento della band nel 1986, ritorna a
scrivere canzoni da solo e nello stesso anno produce un suo personale demotape
intitolato “Prologo Per Un Progetto Pretenzioso”, che viene indicato come
Miglior Disco del Mese dalla rivista musicale Tuttifrutti.
Alla fine degli anni ottanta forma due band
parallele; una prima dal nome HB, tuttora attiva nel circuito dei club e dedita
ad un repertorio fatto quasi esclusivamente di cover; e la seconda, un gruppo
chiamato Esercizi Giornalieri Obbligatori, più tardi chiamati semplicemente
EGO.
Con gli EGO, Gazerro ha inciso “All The Pigeons In
The Rain” ('91) e “Cristiani Battisti” ('92), entrambi recensiti sulle maggiori
riviste musicali italiane. Quando l'esperienza con gli EGO giunge alla
conclusione, ritorna ancora una volta all'attività solistica e registra l’album
“Temi Sospesi”, pubblicato poi ufficialmente dalla A&M Songs & Music.
Due anni più tardi, nel marzo del 1999, arriva la
svolta con il progetto Biblica Boulevard, che vede la luce su CD nel luglio del
1999. L'esperienza entusiasma a tal punto che si decide di promuovere in
versione live il disco. Dopo un anno si comincia a comporre nuove canzoni e nel
2001/2002 cominciano a registrare “Le cose che succedono e le cose che
sono" uscito, poi, nell'Ottobre 2002. Questo disco gli frutta una
prestigiosa partecipazione al Meeting Delle Etichette Indipendenti. Nella
primavera del 2003 anche i Biblica Boulevard giungono al termine del loro
percorso e quindi ritorna ancora una volta alla composizione di materiale
solistico.
Nel contempo partecipa al Dylan Meeting Italiano a
Verona, al Dylan Gospel Tribute al Big Mama, alla Dylan Fest nel programma del
Pistoia Blues 2006 mentre prosegue intensissima l'attività live con gli HB.
Verso la metà degli anni ’10 scrive dei copioni teatrali che mette in scena con
la sua vecchia band HB.
Il primo lavoro, “Le Parole dei Profeti Sono Scritte Sui Muri*, ispirato dalle
parole di Paul Simon e dalle musiche degli anni ’70, è ispirato dagli orrori
della guerra.
Il secondo, “Looking For America” è una psuedo
intervista a John Steinbeck che racconta di come la Letteratura dell’America
del secolo scorso sia stata viatico fondamentale per la nascita del Rock.
Il terzo, *The Merchant Of Rocks* è un curioso pastiche in cui famosi brani
storici del rock punteggiano sketch basati sul teatro di Shakespeare.
Nel nuovo decennio è tornato ad un repertorio
prettamente cantautorale – pur in chiave rock – preparando pezzi destinati al
mercato digitale.