"Fin da
bambino ho avuto un attrazione viscerale per i tasti bianchi e neri, racconta;
mi ricordo
a 6 anni ero innamorato di una piccola pianola verde in ferro dove mi veniva
facile suonare le canzoni che conoscevo suscitando lo stupore quasi incredulo
dei miei.
Così
proprio loro, in particolare mia madre, mi hanno aiutato a coltivare questa
passione. Il compromesso di base era lo studio, coltivato fino a raggiungimento
di buoni livelli sia teorici che pratici con la mitica professoressa Nava,
conosciuta a Viterbo per la profonda professionalità artistica e per la
maestria nella direzione della corale cittadina.
L’impegno
richiesto era cospicuo, ed erano molte le ore passate a leggere spartiti di
grandi autori, ma poi finalmente, assolti i doveri, mi abbandonavo alle libere
note che mi uscivano dettate dallo stato d’animo del momento.
Ciò che
per me era più piacevole, e vero motivo per mettermi al piano era proprio
quello, suonare liberamente, creando nuove melodie; come prendere appunti sullo
stato d’animo del momento.
Ho sempre
amato questo; creare musica.
In forma
primordiale, quasi naif, ma sempre scaturita da un sentimento, da un’emozione,
un’immaginazione.
Poi da
adulto, impegni di lavoro e di famiglia mi hanno allontanato dalle pause
pianistiche, che riuscivo a ritagliare in momenti sempre più rari, nelle ore
piccole della notte.
Proprio in quei momenti mi è capitato di esprimere in musica stati d’animo, emozioni oppure particolari eventi che hanno lasciato traccia nei miei sentimenti. Melodie semplici, ma rigorosamente scaturite dal cuore, senza mai cedere a soluzioni che non provengono dall’anima.
Cosi nasce
Per Vania,
dedicata a mia moglie, dove ho espresso tutto il mio amore per lei
Infinito
Amore,
scritta pensando ai miei figli, al percorso della loro vita;
Abruzzo,
composta dopo il terremoto dell’Aquila, e credendo nella tenacia dell’uomo a ricostruire comunque la propria serenità;
Inno al
Padre
Composta per celebrare l’ammirazione e la riconoscenza verso un padre di famiglia;
Sera
La sera
dell’uomo, che corrisponde all’età più matura, quando si assume consapevolezza
della vita e si raggiungono certezze;
Luce
Spiraglio di luce che squarcia il grigiore di momenti bui;
Nel vento
Profonda percezione della forza della natura;
Magnifica
Libera
interpretazione di bellezza, dedicata alla nostra Italia
Tranquillità
Avevo un amico in rianimazione per il covid, ed ho composto per lui questa musica. Non appena avuta la possibilità l’ha ascoltata.
Opportunità
Da un fallimento si può trovare più consapevolezza, maggiore determinazione per raggiungere l’obbiettivo;
La giostra
La vita come un continuo vortice di emozioni
Dedicata
Dalla lettura di un libro e scriverci la colonna sonora;
O x A
(opera)
Dedicata proprio ai maestri musicisti d’orchestra, alla loro infinita passione per il loro strumento;
Sarò con
te
Unica composizione con un testo scritto, quando l’amore va oltre, parole scritte per assicurare presenza e sostegno sempre, grazie all’amore per un figlio (o per una persona cara)
Come è nata l'idea del concerto del 14 febbraio?
E’ nata per caso, facendo ascoltare le mie musiche a degli addetti ai lavori, nel campo dello spettacolo e del cinema;
Che messaggio veicola?
Il 14 febbraio è il giorno dedicato all’amore, si dice festa degli innamorati; ma noi siamo innamorati anche dei nostri figli, dei nostri genitori, delle nostre passioni, di quello che di bello ci sorprende; Noi vorremmo che fosse il giorno che si riflette sull’amore quale sentimento motore delle nostre migliori azioni, il sentimento più costruttivo; tutto quello che facciamo con amore è fatto bene e ci gratifica.
La musica per te è....?
Casa, evasione, leggerezza, riflessione, benessere
Rapporto tra fede e musica, come lo vivi?
Feci un brano intitolato “Preghiera” lo vivo come un momento di contatto spirituale. Anche Candida Rosa, dedicata alla nostra Santa patrona della città di Viterbo, ascoltandola è come se mi avvicinasse per un dialogo di fede
Quando crei un brano a cosa o chi ti ispiri?
Mi è capitato spesso, nelle ore piccole della notte, di guardare le stelle nel cielo, o comunque cerco sempre di volgere lo sguardo verso spazi liberi;
Sogno nel cassetto?
Far conoscere le mie musiche per regalare momenti piacevoli a quanti la apprezzano
Progetti futuri?
Spero di ripetere il concerto il prossimo 14 febbraio regalando ancora belle emozioni a chi avrà la bontà di esserci
Nella scala dei tuoi valori cosa metti al
primo posto?
Gli affetti familiari e la salute
La competizione come la vivi?
Non sono una persona competitiva, anzi mi piace e
provo gioia per il successo degli altri. Emanuela Del Zompo.