(trailer) La nuova creazione intitolata “Crolli: le idee sopravvivono” completa, dopo “Crolli: un silenzio che fa rumore” del 2021, il dittico di danza firmato dalla regista e coreografa Alessia Gatta.
Nasce, come gran parte del lavoro di Gatta, dall’esigenza di raccontare eventi che toccano l’umanità attraverso l’utilizzo di diversi linguaggi artistici.La tessitura è quella di uno spettacolo di danza contemporanea che fonde differenti stili e tecniche. Al suo interno troviamo una forte fusione con altre arti che si alterna dai linguaggi corporei di 8 danzatori, ad un testo inedito interpretato da un attore, dalle installazioni realizzate ad hoc da un artista come elementi scenografici, ad una composizione musicale eseguita da due musicisti dal vivo, dall’intervento di un cantante rap, al dibattito interattivo con il pubblico che chiude lo spettacolo.
Dopo aver indagato alcuni dei crolli della storia (la
caduta del Muro di Berlino, l’abbattimento delle Torri Gemelle, Il disastro del
Vajont e la Pandemia da COVID-19) in questo nuovo spettacolo - come avviene nei
sequel, in gergo cinematografico - Gatta vuole proseguire la sua riflessione
esplorando quei crolli interiori, personali che ognuno di noi
affronta almeno una volta durante la propria esistenza. Crolli, che
possono compromettere in alcuni casi le nostre scelte e mutare in maniera
radicale l’andamento della nostra vita.
“Crolli: le idee sopravvivono” però, a differenza del
primo spettacolo del dittico, vuole trasmettere attraverso l’autore del testo,
Marco Ubertini (scrittore, rapper e artista a tutto tondo, anche lui in scena),
che dopo ogni crollo può esserci una ricostruzione, un lieto fine… Ubertini ne è la testimonianza vivente; membro
con Coez del collettivo Brokenspeakers, autore del romanzo ’33’ porta in scena
la sua vita da ‘trainspotter’ della periferia romana: il graffitismo, la droga,
i furti, il carcere e lo fa in un dibattito che si fonde del tutto con lo
spettacolo.
Si tratta di uno spettacolo che, per sua natura,
innesca, una fruizione alternativa. Lo spettatore è portato a immergersi nella
storia e trovare inevitabilmente delle analogie con il proprio percorso
personale di vita, avendo l’opportunità di un confronto diretto con gli artisti
nella parte finale della rappresentazione.
Nell’inedita formula di spettacolo dal vivo il dialogo
con il pubblico avviene durante la messa in scena e si integra totalmente nello
spettacolo. Metaforicamente ciò si traduce in un concetto semplice e di forte
impatto: nella vita siamo tutti attori e spettatori contemporaneamente. Alla
fine sarà lo spettatore a decidere, a fare di un seme un’idea, di un’idea un
progetto e di un progetto qualcosa in grado di cambiare se stesso (e talvolta
anche il mondo).
“Crolli: le idee sopravvivono” parla di questo e lo fa con uno sguardo poetico e avvolto da un’aura di speranza in un luogo dove la realtà e la fantasia si fondono… il teatro!
Foto: Marco De Giorgi
da un’idea di Alessia Gatta
Regia e coreografia Alessia Gatta
Testo e voce in scena di Marco Ubertini aka HUBE
Interpretato Danzatori della [Ritmi Sotterranei ] Contemporary dance company
Alessandra Fanella, Daniele Toti, Francesco Colella, Giovanni Bellucci, Sofia Antonucci, Lorenzo Da Silva Dasse, Matilde Cortivo, Viola Pantano, Laura Suma e Francesco Alex Petta.
Disegno sonoro Mokadelic
Rapper White Boy
Scenografia Alessia Gatta in collaborazione con l’artista Viola Pantano
Disegno luci Alessandro Caso
una produzione [Matrice] N
una coproduzione Futuro Festival 2023
in collaborazione con Brancaccio Danza
17 febbraio ore 21 presso
SPAZIO ROSSELLINI
(nel cartellone della stagione ATCL DANZA)
SPAZIO ROSSELLINI
Via
della vasca navale, 58 Roma
biglietti
16€