Dal 19 gennaio 2024 sarà disponibile sulle piattaforme di streaming digitale “IKI – BELLEZZA ISPIRATRICE”, il nuovo album di Francesco Cavestri (Early 17 Records / Universal Music Italia), tra i vincitori del Top Jazz sezione Nuovi Talenti indetto da Musica Jazz.
“IKI - bellezza ispiratrice”,
come si comprende dal titolo, è ispirato alla
bellezza della musica ed ai suoi legami tra i generi e gli artisti. E’ un album col quale Cavestri procede nel suo percorso alla
scoperta del jazz nella sua forma più libera e aperta che trae ispirazione da fonti musicali diverse e a sua volta
contribuisce alla nascita e allo sviluppo di nuove musiche e stili, in un
rapporto di continuo scambio e confronto con le innovazioni sonore della
contemporaneità. Mentre nel primo album Cavestri analizzava i profondi rapporti
che sussistono tra due generi così apparentemente diversi come jazz e hip hop,
nel nuovo progetto, “IKI - bellezza ispiratrice”, la ricerca è stata
maggiormente improntata ai legami tra jazz e musica elettronica, mantenendo
sempre la centralità del pianoforte nella quasi totalità delle tracce. Nel
nuovo album, vi è solamente una traccia in cui pianoforte non compare,
sostituito da strumenti come tastiere e sintetizzatori.
Il legame di questo album con l’IKI, filosofia che racchiude l’essenza del
pensiero giapponese, risiede proprio in questa concezione libera e multiforme
che Cavestri vive verso la musica.
Commenta l'artista a proposito dell'album: “Il legame di questo album con l’IKI, filosofia che racchiude l’essenza del pensiero giapponese, risiede proprio in questa concezione libera e 'distaccata': l’IKI, infatti, per raggiungere la propria condizione ideale, esige un’anima aperta e disponibile al mutamento, rappresentata dal simbolo del Mitsudomoe disegnato in contrasto sulla copertina.”
Questo album, formato da sei tracce originali, si apre con
un brano costruito intorno al monologo di Steiner tratto da “La Dolce Vita” di
Federico Fellini, e si chiude proprio con la ripetizione della parola
“Distaccati”, che ritorna nel corso del brano per richiamare il tema con cui si
realizza pienamente l’IKI, ovvero quel “distacco” che permette all’anima di
affrancarsi dall’infondato attaccamento alla realtà. In termini musicali,
questo concetto apre alla visione del jazz come genere sempre più vicino alla
modernità e meno distante ai suoni contemporanei.
Le tracce successive mantengono una dualità tra jazz e
musica elettronica, con arrangiamenti ricercati (come la fusione di “Naima” di
John Coltrane con “Everything In Its Right Place” dei Radiohead) e riferimenti
precisi (come la citazione a “Teardrop”
dei Massive Attack). Nel secondo brano, dal titolo “Sguardo”, Cavestri cita la
ritmica di brani come “Bump It” di Erykah Badu e “Growing Apart (To Get
Closer)” di Kendrick Lamar, ovvero alcuni tra i più influenti artisti nella
storia dell’hip hop. Questa reiterazione di incursioni hip hop nel jazz sono un
marchio di fabbrica della musica del giovane pianista e compositore bolognese,
e riaffiorano in tutti i suoi lavori.
Di notevole interesse sono le partecipazioni del grande
trombettista, flicornista e compositore italiano Paolo Fresu, e del batterista
americano Cleon Edwards (già al fianco di stelle come Erykah Badu e Lauryn
Hill, nonché Cory Henry, Shaun Martin, ecc...).
L’ultima traccia, che vede la
collaborazione di Paolo Fresu, dà il nome all’album: si chiama “IKI - bellezza
ispiratrice” e funge da anello di congiunzione di quel cerchio sonoro che ha
inizio con il brano di apertura, dal titolo “Distaccati”. Questo brano testimonia la fissazione discografica della
collaborazione tra il giovane pianista/compositore Francesco Cavestri e il
grande trombettista Paolo Fresu. Il breve estratto di un’intervista di Miles
Davis è un tributo a colui che più di altri ha vissuto la sua carriera
artistica alla ricerca del suono del futuro, anticipando spesso i grandi
cambiamenti nella musica jazz e non solo
Tracklist:
●
Distaccati
(da “La Dolce Vita”)
●
Sguardi
●
Naima / Everything In Its Right
Place (ft. Cleon
Edwards)
●
Apollineo
e Dionisiaco
●
Giovani
Lacrime (Teardrop)
●
IKI –
Bellezza Ispiratrice (ft. Paolo Fresu)
Formazione:
Francesco
Cavestri composizione, produzione (tutte
le tracce), pianoforte (tracce 2,3,4,6), synth (tutte le tracce), voce (tracce
3,4)
Paolo
Fresu tromba e flicorno (traccia 6)
Cleon
Edwards batteria (traccia 3)
Francesco
Argento batteria (traccia 5)
Daisy
voce (traccia 5)
Biografia
Pianista compositore e divulgatore (classe 2003), Francesco
Cavestri studia pianoforte dall’età di 4 anni e si laurea a 20 anni in
pianoforte jazz al Conservatorio di Bologna (il più giovane laureato del
dipartimento Jazz). Negli USA ha modo di frequentare la scena musicale
newyorkese e di studiare al Berklee College of Music di Boston, dove conosce un
gruppo di musicisti americani con cui si esibirà in importanti rassegne estive
a Bologna e a Boston.
Il suo primo album “Early17,”
una combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi di jazz
contemporaneo, con 9 tracce inedite e
feat di Fabrizio Bosso, ottiene
consenso di pubblico e di critica. Cavestri in questi anni si è esibito in
importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri (il Bravo Caffè di Bologna, l’Alexanderplatz
Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally’s Jazz Club di
Boston, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna, il
Festival JazzMi a Milano). Come divulgatore ha presentato la sua
lezione-concerto “Jazz/hip hop – due generi fratelli) nelle scuole, nei teatri
(anche a fianco di Paolo Fresu) e nei festival (Time in Jazz e JazzMI) e a
breve uscirà anche una pubblicazione.
Al Festival “Strada del Jazz 2023” con il suo concerto in
Piazza Maggiore a Bologna (che è stato registrato e prodotto dalla Regione
Emilia Romagna per la rassegna Viralissima.) ha vinto il Premio come giovane
pianista che unisce presente e futuro.
Di recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora
per un podcast di produzione Rai, il cui album è in uscita.