"Guardate com'è rossa la sua bocca" di Fabio Cinti e Alessandro Russo: la recensione

"Guardate com'è rossa la sua bocca" è un album straordinario dedicato ai 50 anni di carriera di Angelo Branduardi. Firmato da Fabio Cinti e Alessandro Russo, il lavoro si presenta come un omaggio sentito e rispettoso a uno degli artisti più iconici della scena musicale italiana.

Il primo singolo estratto, "Fou de love", è un inno all'amore scritto da Pasquale Panella in un mix di lingue, dialetti e espressioni inventate. L'uso sapiente di un'intro tratta da un concerto di Branduardi crea un collegamento diretto tra il passato e il presente, immergendo l'ascoltatore in un'atmosfera autentica e nostalgica. Il videoclip, come dichiarano gli artisti, cattura perfettamente l'essenza del processo creativo, offrendo uno sguardo dietro le quinte durante le sessioni di registrazione.

L'album si apre con "Il dono del cervo", una traccia che coniuga la sensibilità di Luigi Zappa con il marchio indelebile di Angelo Branduardi. Questo connubio di stili e influenze caratterizza l'intero lavoro, dando vita a una reinterpretazione magistrale di brani noti e amati.

La scelta della tracklist riflette una cura meticolosa nell'approccio creativo. "Confessioni di un malandrino" e "Alla fiera dell’est" emergono come vere e proprie perle, portando avanti la tradizione di Branduardi con una freschezza e una passione che solo artisti di grande talento possono trasmettere.

Fabio Cinti, con un background che spazia dalla filosofia alla produzione musicale, si immerge con rispetto nella poetica di Branduardi. La sua voce, insieme al pianismo di Alessandro Russo, crea un'interpretazione che è fedele all'originale ma allo stesso tempo porta con sé una nuova anima e un tocco personale. La dichiarazione di Cinti sulla "coverizzazione" e l'importanza di essere al servizio della canzone riflette il rigore esecutivo che permea l'intero album.

La carriera artistica di Fabio Cinti, ricca di collaborazioni e successi, è testimonianza della sua versatilità e del suo impegno nel mondo della musica. Alessandro Russo, anch'egli con un percorso artistico significativo, contribuisce con il suo talento al successo di questo progetto.

"Guardate com'è rossa la sua bocca" è un omaggio ad Angelo Branduardi che cattura l'essenza delle sue composizioni senza cadere nell'imitazione sterile. Un album che si distingue per la maestria musicale e la dedizione degli artisti coinvolti, rendendo giustizia al ricco patrimonio musicale di Branduardi.


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