dr.gam: il viaggio onirico di 'La Mer'. L'intervista

Benvenuti a questa intervista con dr.gam, il talentuoso artista dietro il singolo emozionante "La Mer". Dal 5 gennaio 2024, il brano è in rotazione radiofonica, catturando l'attenzione degli ascoltatori con la sua melodia coinvolgente e la storia affascinante che lo ha ispirato.

"La Mer" non è solo una canzone, ma una creazione nata da un sogno. L'artista ci porta nel suo mondo onirico, descrivendo un deserto dove una madre e suo figlio cercano di raggiungere il mare. dr.gam rivela di essersi ispirato a questa visione notturna, in cui il piccolo protagonista, dall'alto di un'ultima duna, si spaventa di fronte all'immensità del mare, un elemento così nuovo ai suoi occhi. La colonna sonora di questo sogno, cantata in francese, ripeteva le rassicuranti parole della madre: "N'aiez pas peur de la mer" (Non aver paura del mare).

Non solo il sogno ha plasmato la base emotiva di "La Mer", ma l'artista ha collaborato con la talentuosa Kelly Joyce per completare il testo, aggiungendo un ulteriore livello di profondità e significato alla canzone. In questa intervista, esploreremo il processo creativo di dr.gam, la sua connessione con la musica e l'ispirazione dietro "La Mer".

dr.gam, grazie di essere qui con noi oggi. Vorremmo iniziare parlando del tuo brano "La Mer". Puoi condividere con noi come è nata l'idea di questa canzone?

La Mer è un altro brano arrivato in sogno, ma in questo caso il sogno era una storia completa che è stata poi riportata nel videoclip. La storia aveva come colonna sonora un ritornello che ripeteva "N'ayez pas peur de la mer".

La storia dietro il brano è molto potente. Possiamo approfondire il significato dietro le parole "N'ayez pas peur de la mer"?

La Mer parla della fuga dalla guerra di una madre con suo figlio attraverso il deserto. Sull'ultima duna, lui si impaurisce davanti ad una distesa d'acqua così grande mai vista fino ad allora....lei cerca di tranquillizzarlo con le parole "N'ayez pas peur de la mer" (Non aver paura del mare).

Il videoclip di "La Mer" è un'animazione grafica che riproduce fedelmente l'intero sogno. Come è stata l'esperienza di vedere questa visione onirica prendere vita attraverso il video?

Il momento della creazione di un videoclip è sempre molto intenso ma poi le emozioni nascono a lavoro completo...e la prima volta che vidi il video in dirittura d'arrivo, piansi.

Come hai scelto di collaborare con Serena Paglino e gli studenti per la realizzazione del video?

Era da tanto che volevo realizzare un video in animazione e "La Mer" era assolutamente il brano giusto. L'idea della collaborazione con Serena Paglino nasce da un'idea di Luca Arduini, docente dell'Istituto Cine TV Roberto Rossellini di Roma a cui sottoposi l'idea...e ne fu entusiasta. E' lui che ha organizzato e coordinato il lavoro indicandomi l'ottima Serena Paglino, creator di gran parte delle animazioni, e supportandola con il lavoro dei suoi alunni.

In conclusione, quale messaggio speri che gli ascoltatori possono trarre da "La Mer"?

"La Mer" non nasce con l'intento di insegnare per forza qualcosa, è un sogno che ho voluto riportare integralmente nel video. Poi i messaggi del sogno arriveranno a chi avrà la sensibilità per coglierli.

 

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