Da venerdì 8 dicembre 2023 sarà in rotazione radiofonica “Ballerine splatter” (Overdub Recordings), il nuovo singolo dei Cannibali Commestibili, estratto dal disco “Dio sta invecchiando male” già disponibile sulle piattaforme digitali dal 3 ottobre.
“Ballerine splatter” è un brano che racconta la visione dell’uomo che non vive in prima persona i drammi riportati dai media, ma confuso li rimescola creando una sua personale visione, del tutto distaccata dalla realtà. Le notizie che arrivano dal telegiornale sono offuscate dall’effetto della bottiglia di vodka economica appena terminata. Così bombe e mine si mescolano a crypto valute e dj.
Spiega la band a proposito del brano: “Con Ballerine Splatter, abbiamo voluto immaginare la confusione della mente annebbiata dai fumi dell'alcol, di un uomo qualunque, in una sera qualunque, su un divano qualunque ma che sarà sicuramente sporco di unto e carte di caramelle. Tutte le informazioni provenienti da realtà lontane, di bombe e crypto, di dj e ballerine creano un mix confusionario, una specie di fusione tra un film splatter e un sogno”.
Il videoclip di “Ballerine splatter” è stato realizzato dall’intelligenza artificiale. La voglia di metterla in crisi con il testo confusionario del brano era troppo alta e il gruppo si è fatto tentare. Il mix di immagini, drammi e fake news di cui si ciba l'uomo sul divano in preda ai fumi di una vodka da quattro soldi probabilmente l'hanno ispirata, e il tutto risulta così grottesco da essere quasi interessante.
Biografia
I Cannibali
Commestibili sono un trio alternative rock italiano concepito una notte di
molti anni fa, in un bosco, attorno ad una lamiera arrugginita sopra la quale
stava cuocendo del maiale.
Quella notte
attorno al fuoco Turo (basso), Daniel (chitarra) e Maurizio (batteria e voce),
circondati dagli alberi e dall’odore di grasso che cola, si scambiano la
promessa che un giorno avrebbero suonato assieme.
L’occasione si
presenta dieci anni più tardi quando, in preda ai fumi delle grappe, i tre
vedono per la prima volta il documentario “Cannibals in the jungle”. Quella
visione turba profondamente il loro equilibrio psicologico, e anche se in un
secondo momento il trio scopre che il documentario era in realtà un falso ormai
era già troppo tardi, la loro natura cannibale era stata risvegliata e urlava a
gran voce la sua fame.
Generati da quelle
urla in una notte d’Autunno, i Cannibali Commestibili vedono così finalmente la
luce e lanciano il loro primo roboante album! Durante il 2020 decidono di
allontanarsi dalla città e di ritrovarsi nella foresta, per sprigionare
nuovamente la loro natura, che si dimostra però mutevole, non solo cannibale ma
anche incazzata e cinica. Ne esce così il secondo disco “Dio sta invecchiando
male”, basta il titolo a descrivere il loro nuovo essere.