Nella prima puntata ospite PABLO TRINCIA, che racconta a Florencia la vera storia del suo nome:
“C’è molto comunismo nei miei tre nomi…”, le sue ambizioni insospettabili: “Vorrei essere uno stand up comedian, è il lavoro più figo del mondo”, l’orgoglio per alcune esperienze tv: “Le Iene è stata una delle cose migliori che mi siano capitate, anche se alcuni servizi speravo non li vedesse nessuno”… “Voglio davvero bene a Federica Sciarelli… i suoi spettatori però sono un po’ invasati”TRA GLI “ASPIRANTI BEST FRIEND” DI FLORENCIA, NELLE PROSSIME PUNTATE, JAVIER ZANETTI, FRANCESCA MICHIELIN, SOFIA VISCARDI, PAOLO CAMILLI, CLIO ZAMMATTEO (CLIOMAKEUP)
Arrivano i nuovi attesissimi episodi di “BFF - Best Friend Florencia”, il podcast in cui Florencia Di Stefano-Abichain intervista celebrity che vorrebbe come migliori amici, per scoprire, tra aneddoti personali, segreti e chiacchiere “in confidencia”, se supereranno il “test dell’amicizia” e potranno diventare BFF, Best Friend Forever… o meglio, Best Friend Florencia!
Primo “aspirante miglior amico” di questa nuova stagione, disponibile dal 26 novembre su OnePodcast e su tutte le principali piattaforme di streaming audio, Pablo Trincia, giornalista d’inchiesta, inviato e conduttore tv, podcaster tra i più noti in Italia, diventato celebre per “Veleno”, uscito nel 2017 e ancora oggi considerato uno dei migliori podcast italiani di sempre, per il quale ha vinto nel 2018 l'Investigation and Forensic Award.
La chiacchierata è l’occasione per far emergere aspetti personali della vita di Trincia, la sua personalità giocosa e divertente, cominciando da alcuni tratti che li accomunano, come il nome non italiano, su cui Pablo rivela un aneddoto inedito: “Mi chiedono sempre se è il mio vero nome… E io rispondo di sì. Ma la vera storia del mio nome è questa: mi chiamo all’anagrafe Pablo Pirnz Enrico Trincia. C’è del comunismo in tutto questo. Pablo perché mio nonno - che era un intellettuale iraniano, uno dei leader del partito comunista in Iran - era amico personale di Pablo Neruda. Il secondo nome è un errore, mi sarei dovuto chiamare Piruz che è un nome persiano che vuol dire vittoria – sempre la vittoria del partito comunista iraniano ovviamente (ride) – solo che quando mio padre scrive la U sembra una N e quindi all’ufficio anagrafe hanno scritto Pirnz che non vuol dire assolutamente niente - e poi infine Enrico in onore di Berlinguer… Quindi ho il sangue “rojo”!”
La chiacchierata esplora anche ambizioni insospettabili e progetti ancora top secret di Pablo Trincia: “A me piace trasmettere delle cose, dei punti di vista, e il modo migliore in cui riesco a farlo è quello per cui tutti mi conoscono. Però ti dico la verità, se avessi la bacchetta magica e potessi scegliere di fare altro, secondo me il lavoro più figo e anche più difficile del mondo è essere uno stand up comedian. Hai il potere di far ridere e anche riflettere. Io invece faccio piangere e riflettere. Ma mi piacerebbe tanto far ridere. Una delle prossime cose nuove che farò è una cosa divertente, ma non ti posso dire niente”.
Affermato come giornalista di spessore – ha vinto per due volte il Premio Ilaria Alpi - Trincia racconta a Florencia anche l’orgoglio per alcune esperienze tv: “Io sono orgoglioso di tutto quello che ho fatto. Quando sono arrivato alle Iene ero il classico giornalista impostato… Ma è stata una delle cose migliori che mi sia mai capitata. Lì impari a fare tutto, a pensare in avanti, a prevedere scenari. Ho fatto anche delle cose allucinanti, a volte capitavano dei servizi che speravo non vedesse mai nessuno… Però non rinnego niente”.
L’intervista prosegue, tra una tazza di mate e l’altra, spaziando tra temi vari, dagli anni del liceo classico, dove andava malissimo ed è stato bocciato, alle rivelazioni “choc” sui podcast: “Io non ascolto podcast perché mi fanno cagare. Mi sono rotto le palle di ascoltarli, li ascolto dal 2014… Io ascolto i miei guilty pleasures come Jason Derulo o Cardi B… ”, fino all’esperienza con Federica Sciarelli a “Chi l’ha visto?”: “Le voglio veramente molto bene, è una persona molto carina. Ma gli spettatori sono invasati… diciamo, con il massimo affetto, sono dei matti in culo! (ride)”.
Dopo Trincia, nelle prossime settimane arriveranno tanti altri “aspiranti best friend” di Florencia. Già confermati: Javier Zanetti, Francesca Michielin, Sofia Viscardi, Paolo Camilli, Clio Zammatteo alias ClioMakeUp.
Argentina d’origine, veronese di adozione e “cittadina del mondo”, classe 1988, Florencia Di Stefano-Abichain ha nel suo albero genealogico radici siriane, libanesi, tedesche e russe: un mix culturale che ha influenzato tutto il suo percorso. Dopo una carriera come digital manager nelle multinazionali della moda decide di cambiare vita e oggi vive a Milano, dove lavora come content creator, autrice, traduttrice, conduttrice radiofonica e televisiva e podcaster, ed è nota sul web come @florenciafacose. Nel 2020 vince, con il programma radio “Ordinary Girls”, i Diversity Media Awards – a cui parteciperà anche l’anno successivo come conduttrice del red carpet - e nello stesso anno StartupItalia la inserisce nell’elenco delle 150 donne che cambieranno l’Italia. Nel 2021 esce il suo primo libro “Pensavo di essere io...invece è la sindrome dell’impostore”, per Vallardi Editore. Dal 2022 è protagonista del podcast “Before Breakfast Italia” prodotto da OnePodcast e dal 2023 conduce su Radio Deejay con Alessandro Prisco il programma “Deejay 6 Tu”, on air ogni weekend dalle 6.00 alle 8.00 del mattino.
“BFF - Best Friend Florencia” è un podcast di Florencia Di Stefano-Abichain, prodotto da OnePodcast. Scritto con Paolo Bordigoni. Sigla originale di Leonardo Maria Frattini. Disponibile sull’app OnePodcast e su tutte le principali piattaforme di streaming audio (Spotify, Apple Podcast, Amazon Music, Google Podcast)
Link al podcast: https://open.spotify.com/show/ 38DGKwaRljBwe9Wgxb81s1
OnePodcast è la factory di contenuti audio digitali originali, di intrattenimento e informazione, del gruppo GEDI, nata nel 2021 sotto la Direzione Artistica di Linus. Con all’attivo oltre 15 milioni di streaming al mese e più di 4.500 episodi prodotti in oltre 120 serie originali, OnePodcast si posizionatra i player di riferimento nel mercato italiano per i suoi i programmi audio digitali di qualità e contenuti originali che spesso conquistano la Top3 delle più importanti classifiche. Tutte le proposte sono disponibili sull’omonima piattaforma, sui siti e app dei brand GEDI e su tutte le principali piattaforme di streaming audio (Spotify, Apple Podcast, Amazon Music, Google Podcast).