C’è un evento centrale, nella XXII edizione di “Trend” del 2023, una lezione drammatizzata scritta dallo scienziato del clima Chris Rapley e dall’autore teatrale Duncan Macmillan, il testo “2071” risalente al 2014, un lavoro adottato quell’anno al Royal Court Theatre di Londra.
Il monologo è una spiegazione e un approfondimento del fenomeno importante e minaccioso del cambiamento climatico con le relative controversie sorte in merito. La performance si inscrive motivatamente nel quadro odierno di altri gravi e incombenti pericoli sociali, mondiali. Incombono guerre barbariche, disagi governativi, problemi di assistenza sanitaria, conflitti sulle pratiche dell’accoglienza e dissensi in tema di libertà LGBTQIA+, sul panorama globale del coesistere umano, e il teatro inglese prende appunti ma registra anche altre distorsioni. Documenta conseguenze post-belliche (“Belongings”), alienazioni negli schemi del convivere (“Island Town”, “Blush”, “Wide Beyond”, “Pale Sister”, “The Animal Kingdom”, “No One is Coming to Save You”, “Love and Money”), autofiction (“Every Brilliant Thing”) e riserva una zona di cultura inclusiva agli orientamenti arcobaleno (“Riot Act”, “Gently Down the Stream”, “Autopilot”), conservando uno spazio alla tradizione pinteriana (“The Waiting”). L’equilibrio della XXII edizione di “Trend - Nuove frontiere della scena britannica” regge insomma su rapporti disfunzionali, su contesti violenti, su revenge porn e sesso online, su fratelli difficili, su silenzi anti-ideologici, su terapie di gruppo crudeli, su insonnie galattiche, su incapacità associative, e c’è spazio però per un’interattività di spettatori e per un’armonia intergenerazionale tra omosessuali, e lesbiche. Il nostro oggi e il nostro domani appartengono a uno storytelling che, tutto sommato, impegna bene e a fondo l’oltremanica.rodolfo di giammarco
Teatro Belli
dal 1 al 4 novembre WIDE BEYOND di Nathan Ellis regia
Lucilla Lupaioli con Alessandro Di
Marco e Martina Montini traduzione Natalia di Giammarco produzione
Bluestocking dal 10 al 12 novembre PALE SISTER di Colm Tóibín adattamento e regia Carlo Emilio Lerici con Francesca Bianco e Eleonora Tosto alla chitarra Matteo Bottini produzione Teatro Belli
dal 17 al 19 novembre THE
ANIMAL KINGDOM di Ruby Thomas regia e
traduzione Giampiero Cicciò con
Saverio Barbiero Lisa Lippi Pagliai Tommaso D’Alia Carlotta
Solidea Aronica Ivan Artuso produzione Nutrimenti Terrestri dal 23
al 26 novembre THE
WAITING di
Simon Bovey regia Alessandro Di Murro con Matteo Baronchelli Jacopo Cinque Alessio Esposito Laura Pannia traduzione Natalia di Giammarco produzione Gruppo della Creta / 369 gradi produzioni dal 2 al 3 dicembre GENTLY DOWN THE STREAM di Martin Sherman regia Piero Maccarinelli con Massimo De Francovich Francesco Bonomo
Pietro Giannini traduzione Natalia di Giammarco produzione Teatro Belli / Trilly Produzioni dal 7 al 9 dicembre LOVE AND MONEY di Dennis Kelly regia Saverio Giuseppe Paoletta con Valentina Carrino e Saverio
Giuseppe Paoletta e con Maria Elisa Barontini Daniela
Bianchi Silvia Grassi Mario Ive Alessandro Massacci Roberto
Pesaresi e Alessia Sala traduzione Gian Maria Cervo produzione Associazione Universarte dal 15 al 16 dicembre NO ONE IS COMING TO SAVE YOU di
Nathan Ellis regia
Francesco Bonomo
con
Giorgia Salari e Francesco Bonomo traduzione Natalia di Giammarco produzione
Ass.
Cult. Collettivo Amori Difficili |
dal 6 all’8 novembre RIOT ACT di Alexis Gregory diretto e interpretato da Massimo Di Michele traduzione Enrico Luttmann produzione Artisti Associati 13 novembre 2071 di Duncan Macmillan e Chris Rapley con Paolo Triestino regia Carlo Emilio Lerici traduzione Giulia Lombezzi produzione Teatro Belli dal 20 al 21 novembre AUTOPILOT di Ben Norris traduzione e regia Elena Orsini con Elena Orsini e Ilaria Martinelli dal 27 al 29 novembre BELONGINGS di Morgan
Lloyd Malcolm regia Jacopo Bezzi con Massimo
Roberto Beato Stefano Guerrieri Federica Quartana Veronica
Rivolta traduzione
Enrico Luttmann produzione La Compagnia dei Masnadieri dal 4 al 6 dicembre ISLAND TOWN di Simon Longman regia e
traduzione Martina Glenda con Chiarastella Sorrentino Giulia Chiaramonte Giuseppe Brunetti produzione
Compagnia Mauri Sturno dall’11 al 13 dicembre BLUSH di Charlie Josephine regia Marcello Cotugno con Arianna Cremona e Claudio Righini traduzione Marta Finocchiaro produzione La Contrada 17 dicembre EVERY BRILLIANT THING di Duncan Macmillan con Johnny Donahoe regia Fabrizio Arcuri co-regia e interpretazione Filippo Nigro traduzione Michele Panella co-produzione CSS Teatro stabile di
innovazione del FVG / Sardegna Teatro |