NATHALIE, nuovo singolo I JUST WANNA BE FREE. Un j'accuse in musica contro ogni sopruso



Uscita ieri la nuova tappa di “Freemotion” - l’album diffuso della vincitrice di X Factor 4, Nathalie (videointervista) - dal titolo “I just wanna be free”, un inno di rabbia lucida interamente in inglese contro ogni tipo di abuso di potere, ai danni della natura, contro i diritti umani, sfruttando i più poveri per ricavare profitto.

Si tratta di una sensibilizzazione dal linguaggio universale che nasce sul suo camper e grazie ai pannelli fotovoltaici con cui Nathalie autoproduce “Freemotion” e che trova nuova forma nelle parole di “I just wanna be free”.

Da qui ha origine il “J’accuse” di Nathalie che si interroga sui metodi con cui l’uomo sta depauperando il pianeta e non solo, richiamando quel senso di giustizia che dovrebbe impedire di prendere decisioni in maniera aggressiva contro gli interessi di chi è più debole.

Avere coscienza di queste dinamiche è il primo passo per la libertà: rivendicazione della propria libertà di scelta e autodeterminazione, della propria libertà consapevole di azione”. Queste sono le parole di Nathalie, che raccontano la libertà come rivendicazione sociale dal valore universale. Da questi valori nasce il progetto di Nathalie di autoprodurre il suo nuovo album in camper con l’utilizzo dei soli pannelli fotovoltaici. Un album nato grazie al crowfunding di cui “I wanna be free” è la sua tappa più accusatoria, diretta, un vero e proprio grido di rabbia per riportare libertà laddove la stanno togliendo. Un album quindi che nasce con una forte impronta green per stare dalla parte del pianeta, contro gli abusi di potere. L’aumento delle temperature, la siccità, l’innalzamento del livello dei mari e la deforestazione sono fenomeni strettamente legati al comportamento dell’uomo aggressivo sulla terra. Un tema caro a Nathalie, ad esempio, è quello della foresta amazzonica e il suo continuo disboscamento illegale ad opera dell’uomo.

Il viaggio di Freemotion, di cui “I just wanna be free” è la quarta tappa, è iniziato a maggio con “Una canzone per noi/ A song for us”, seguito poi da “Lonely God” e “Arcobaleno/Morning Rainbow” - il singolo più rappresentativo dell’album, una canzone simbolo del viaggio artistico verso la natura e una nuova umanità che sta compiendo Nathalie. Un diario a tappe musicali per seguire l’artista nel suo viaggio.

Cantautrice esile e appassionata, nella sua musica mescola atmosfere intimistiche e rock. Bilingue dalla nascita e grande viaggiatrice, scrive i testi in italiano, francese, inglese e spagnolo. Raggiunge il grande pubblico nel 2010 vincendo X Factor 4 nella squadra di Elio e portando il suo inedito "In punta di piedi" in finale. Nel 2011 è tra i Big del Festival di Sanremo con la direzione artistica di Gianni Morandi, partecipando con la canzone "Vivo sospesa". Ha all'attivo l'EP "In punta di piedi" (2010) e gli album "Vivo Sospesa" (2011), "Anima di Vento" (2013), registrato tra Roma e gli Abbey Road Studios di Londra e "Into the Flow" (2018), album concepito attorno all'elemento acqua, da cui è stato estratto il singolo "Smile-in-a-box", il cui video vede come ospite l'attore Stefano Fresi. Ha collaborato con artisti italiani e internazionali tra cui Franco Battiato, Raf, Elio e le Storie Tese, Skunk Anansie, Toni Childs e il produttore degli Oasis Owen Morris.

Foto di Marta Petrucci

Fattitaliani

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