Marco Masini a Turchesando: “Mia Martini è stata trattata molto male perché aveva un carattere fragile. Io ho ignorato gli attacchi e ho pensato solo a me”



Considerato uno dei maggiori interpreti della musica italiana, Marco Masini ieri è stato ospite del programma “Turchesando”, programma condotto da Turchese Baracchi in onda ogni martedì dalle 18.00 alle 20.00 in radiovisione su Radio Cusano Campus e Cusano Italia Tv. 

Nel corso dell’intervista Masini ha svelato alcuni ricordi fondamentali della sua vita: “Ho avuto tre uomini di nome Giancarlo che mi hanno guidato nella vita. Mi sono innamorato del calcio negli anni ’80 grazie a Giancarlo Antognoni. Mi sono innamorato della musica con un pezzo che cantava Riccardo del Turco ed era scritto da Giancarlo Bigazzi, che era “Luglio”. E poi c’è Giancarlo Masini, che ha avuto il ruolo di padre e madre insieme”. 

Fin dai suoi esordi nel 1988, l’artista toscano ha emozionato milioni di fan e, nel corso degli anni, è diventato una vera e propria icona del nostro panorama musicale: da “T’innamorerai” a “Ci vorrebbe il mare”, i suoi successi sono ben impressi nella mente degli italiani. Vincitore del Festival di Sanremo 2004 con “L'uomo volante”, ai microfoni di “Turchesando” ha parlato di una delle sue canzoni più intime: “Frankenstein è dedicata ai ragazzi malati che trovano disagio nell’integrazione sociale. Questa è una dedica ai più fragili e io ho sempre cercato di difendere chi è meno fortunato”. E per quanto riguarda la scena musicale di oggi ha le idee chiare: “Non me la sento di fare paragoni con oggi. Ci sono cose bellissime e cose meno belle, come era ieri. Oggi però è tutto più facilmente raggiungibile, mentre ieri c’era da conquistarselo attraverso varie cose”.

Nel corso della trasmissione, Masini ha commentato anche il suo successo da giovanissimo: “A 25 anni vivi tutto come se fossero cose che sarebbero dovute arrivare per forza e non ti impegni a prenderle in considerazione ma vai dritto per la tua strada. Crescendo ti accorgi che tutto deve essere conservato e serve rinnovarsi e ripetersi, che è la cosa più difficile”.

All’interno del suo intervento non è mancato poi il ricordo di Mia Martini. Per anni Masini è stato accusato di portare sfortuna, così come capitato alla grande cantante di origini calabresi. “Lei è stata trattata molto male, perché aveva un carattere fragile e non è riuscita a difendersi da qualcosa molto più grave di quello che è successo a me. Io ho ignorato gli attacchi pensando solamente a me, non agli altri, Lei invece è stata bersagliata da un settore intero. Purtroppo è stata portata a un momento di grande depressione, è stato un atto di vero bullismo” ha commentato Masini.

Recentemente l’artista ha intrapreso una carriera anche nel mondo del teatro esibendosi in coppia con Giorgio Panariello nello show “Panariello vs Masini – Lo strano incontro a teatro”. “È una sfida tra me e Giorgio che va a toccare gli argomenti che tratto io con la musica e lui con le parole. Va ad analizzare questi argomenti in maniera leggera ma anche più impegnativa. In questo show i due personaggi si fondono insieme e ci sono emozioni uniche“ ha detto Masini sul suo tour nei teatri che ha conquistato il pubblico con oltre 25 spettacoli in tutta Italia nel corso dell’estate e che continua nei teatri delle principali città a partire dal 25 novembre.

 

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