Dopo l’exploit di questa estate, con l’inedita e dirompente collaborazione con RETTORE, i Legno tornano con il singolo “LUMINOSISSIMI” (etichetta Apollo Records / distribuzione ADA Music Italy), uscito in tutte le piattaforme digitale e in rotazione radiofonica. Il brano è accompagnato dal video ideato e realizzato da Ramarro.
Il 2 novembre parte il “Club Tour 2023” dall’ Off Topic di Torino, poi tappa all’Arci Bellezza di Milano (3 novembre), all’Alcazar di Roma (23 novembre), al Viper di Firenze (24 novembre) e al Locomotiv di Bologna (30 novembre).
Così i Legno raccontano il nuovo brano: “Quando un amore finisce si cerca di fare qualsiasi cosa per tornare insieme alla persona che si ama si fa a pugni con noi stessi, si cercano soluzioni ripercorrendo gli attimi di vita quotidiana, pensando dove si è sbagliato, cercando soluzioni impossibili. Luminosissimi parla di questo, ripercorre una storia d’amore che è finita nel vuoto di una discoteca a fine serata, nel vuoto di un lampione spento, negli attimi di vita, nei dolori che solo il tempo potrà curare”.
Il brano è stato scritto dai Legno insieme a Giuseppe Gobbi e Prodotto da Coletti, mixato e masterizzato da Diego Calvetti. Edizioni: Warner Chappell Italia, La Ripa s.r.l., P.A.V. edizioni musicali, Matilde Dischi s.r.l.
Legno è un progetto indipendente, un duo toscano che ha totalizzato 40 milioni di stream. Il progetto debutta per Matilde Dischi a giugno 2018 con la trilogia “Sei la mia droga” (parte uno), “Tu chiamala estate” (parte due) e “Mi devasto di thè” (parte tre). Il 28 novembre Spotify nota i Legno e li inserisce con “Sei la mia droga” nella playlist Scuola Indie. I successivi singoli “Le canzoni di Venditti” e “Febbraio” entrano in playlist come Scuola Indie e Indie Italia, che anticipano la pubblicazione del disco “Titolo album”, uscito il 29 marzo 2019 per Matilde Dischi con distribuzione Artist First.
Il successo dei Legno continua grazie alla collaborazione estiva con Divanoletto, nome d’arte dell’inviato de Le Iene Nicolò De Devitiis, per il singolo “All You Can Eat”. Il 27 settembre esce “Affogare” (disco d'oro) singolo che apre il nuovo capitolo discografico dei Legno. “Affogare” raggiunge la vetta della playlist Indie Italia, con quasi 17 milioni di streaming e andando in alta rotazione su Radio Zeta. Il 6 dicembre esce "In (Gin) Di Vita" il brano entra subito in tutte le più importanti playlist di Spotify, Tim Music e Amazon Music. Il 6 marzo 2020 esce un nuovo singolo “Casa De Papel”, ispirato all’omonima serie spagnola, che raggiunge immediatamente i singoli precedenti “Affogare” e “In Gin Di Vita” nelle più importanti playlist editoriali delle piattaforme streaming. Stessa fortunata sorte tocca al singolo “Instagrammare” feat. Rovere – uscito a giugno- il cui video diventa il più trasmesso da MTV Music nel mese di luglio. A settembre esce il nuovo singolo HOLLYWOOD feat. Wrongonyou, un altro tassello del loro secondo disco in studio, che esce il 27 novembre 2020 e si intitola “Un Altro Album”.
Nel 2021 pubblicano i singoli “Spaccotutto” e “Che Sarà Mai” (feat. Lo Stato Sociale) e partono con TU CHIAMALA ESTATE TOUR un tour estivo di concerti in giro per l'Italia. Tra marzo ed aprile 2022 pubblicano due nuovi singoli dal titolo "Macedonia d'ansia" ed “Everest”, entrambi fanno parte di “Lato A”, pubblicato a maggio 2022, la prima parte del loro terzo disco. Subito dopo l'uscita di “Lato A” i Legno partono con un lungo tour con cui girano tutta la penisola, accompagnati dall'artista fiorentino Alessio Londi che espone le proprie opere durante i concerti. Dopo l’uscita dell’ultimo singolo “Ansia e Sapone”, il 2 dicembre 2022 esce “Lato B” (17 milioni di streaming) il disco che includerà la prima parte “Lato a” con cinque nuovi singoli su tutte le piattaforme digital store. Il 14 luglio è uscito su tutte le piattaforme digitali e in radio, il brano e videoclip SPETTACOLARE ASCOLTA BRANO – GUARDA VIDEOCLIP con l’inedita collaborazione con RETTORE, scritta da Legno con la collaborazione di Albi dello Stato Sociale, produzione artistica Davide Gobello, Diego Calvetti e Fabio Zini.