Dopo molteplici e svariate esperienze, oggi chi è Filippo Perbellini?
Filippo Perbellini oggi è un Antistar. Vivo della musica che più mi piace, senza compromessi e regole imposte dalla società.
Quanto "Antistar" ti assomiglia in questo periodo della tua vita?
Tantissimo. Ogni canzone, in questo caso “Antistar”, racconta e rappresenta esattamente uno periodo di vita e di storie vissute ben delineato. La musica in evoluzione.
I social invitano ad autocelebrarsi come "star"? Tu che rapporto hai con i social network?
Il mio rapporto con i social è naturale e libero. Non ci sono regole o programmi, se ho voglia di postare non faccio calcoli ed esprimo la mia emozione e quello che voglio comunicare.
Tornare a comporre in italiano ti ha fatto riscoprire la musicalità della nostra lingua?
Mi mancava dopo anni di cantare qualcosa in italiano, mi serviva l’ispirazione… e finalmente è arrivata con “Antistar”.
Che cosa delle tue passate esperienze rifaresti in maniera uguale, in modo parziale e in modo del tutto diverso?
Credo che rifarei tutto nello stesso modo, sicuramente ci sono state scelte e decisioni importanti nella mia carriera che se avessi preso in modo diverso chissà dove sarei ora…
Ma alla fine credo che bisogna guardare sempre al presente ed essere sempre sul pezzo. Giovanni Zambito.