di Nicolò Giuseppe Brancato
Menzione
Speciale per il poema “Canto
dell’effimero” di Eugenia Serafini
al prestigioso XXXV Premio Letterario Camaiore “Francesco Belluomini” 2023. Il
carattere fondamentale di questo poema bilingue italiano/romeno (Roma 2022) è
il risultato di una lunga ricerca sia grafica che sintattica che, partendo
dagli interventi tipografici, giunge ad una sapiente e colta semplificazione
espressiva.
Gli interventi sulle
dimensioni dei caratteri anche all’interno della stessa parola, il grassetto,
il cambio di corpo, la sottolineatura, il taglio delle parole o dei gruppi di
parole, etc., elementi questi fortemente significanti all’interno dei testi
poetici e soprattutto in e per essi - come in Piccola utopia. Frammenti per un ideale (Frosinone 1995), I racconti del Laurentino 38 (Roma
1998), La valigia delle parole
(Quaderni del Dipartimento di Scienze dell’Educazione, Università della
Calabria, Cosenza 2013) tanto per citarne qualcuno -, gli interventi, dicevo,
sono inseriti all’interno del concetto fondamentale che “la pagina è uno spazio architettonico fatto di pieni e di vuoti”
(parole dell’Autrice). A ciò si accompagna l’uso della barra, singola o doppia
in base alle esigenze espressive, quasi rigo musicale suddiviso per tempi
(sempre musicali) dalle barre separatrici.
I vuoti dunque sono
parte integrante e insostituibile della stesura di questo “poema” bilingue che
racconta per parole e architettura le sensazioni, i sentimenti, le impressioni,
i ricordi di quello che la Serafini
definisce “il piccolo tour Roma Carrara”,
scandito dallo scorrere delle immagini ai finestrini del treno che la portavano
da Roma a Carrara, appunto, ad insegnare presso la prestigiosa Accademia così
vicina all’amato luogo di origine materna, la Garfagnana, dalla quale è separata dal profilo de “Il guardiano”,
come i Carrarini amano definire il rilievo della montagna che pare essere un
uomo sdraiato, lì appunto a difesa delle famose cave di marmo di Carrara.
Ed ecco scorrere da una
pagina all’altra episodi, ricordi di infanzia, visioni: “effimeri” perché
giorno per giorno, viaggio per viaggio, stazione per stazione, le immagini
reali o interiori divengono vere e proprie “effemeridi”, diario poetico che
registra i risultati di una capacità poetica di indiscussa qualità. Questo
Premio, dunque, sancisce una scelta di qualità, di ricerca e di sacrificio
quotidiano all’Arte nelle sue più profonde pieghe, che Eugenia Serafini non ha mai abbandonato nel suo lungo e versatile
cammino di artista e creativa.
La cerimonia di premiazione avverrà il 16 Settembre, ore 21, a
Lido di Camaiore, alla presenza della Presidente del Premio Rosanna Lupi e del Sindaco di Camaiore Marcello Pierucci, nell’elegante Sala
Duse del Park Hotel Ariston, sede
privilegiata e assolutamente originale per storia e frequentazioni: progettata
dall’architetto toscano Gino Coppedè,
autore del famoso quartiere romano, vi hanno infatti dimorato personalità insigni,
tra cui Eleonora Duse e Gabriele D’Annunzio, Marlene Dietrich, Giacomo Puccini e più recentemente il Principe Alberto di Monaco. Tra gli illustri premiati, insieme a Eugenia Serafini, Duccio Trombadori per “Frottole”
(ed. Maretti), Luigi Fontanella per
il volume “Dell’ultimo orizzonte. Poesie
scelte 1970-2021” (ed. Interlinea), la statunitense Premio Pulitzer 2022 Diane Seuss, per “La ragazza dalle quattro gambe”, (ed. Ensemble).
La serata sarà condotta
dal critico e scrittore Luca Nannipieri
e letture saranno curate dall’attore Iacopo Vettori. Sarà infine
presentata l’ultima raccolta poetica, amorevolmente curata da Rosanna Lupi, di Francesco Belluomini, poeta amatissimo e di rara sensibilità,
fondatore del Premio medesimo, “La Mala
Erba-Il caso Lavorini”, (ed. Bonaccorso, 2023).
***
EUGENIA
SERAFINI
Docente
universitaria, poeta/performer e giornalista, artista multimediale di
esperienza internazionale, è direttore responsabile della rivista FOLIVM e
redattore associato della rivista romena Noul Literator. Dirige la Collana di
Libri d’Artista e la rivista FOLIVM dell’Accademia in Europa di Studi superiori
ARTECOM.onlus. E’ nata a Tolfa (RM), delizioso borgo etrusco, nel 1946. Allieva
di Natalino Sapegno, si è laureata in Lettere Classiche all’Università degli
Studi La Sapienza di Roma, quindi ha collaborato con il professor Mario Verdone
del quale ha condiviso stima e amicizia. La sua opera fonde spesso arte visiva
e scrittura ed è stata ampiamente trattata dal prof. Duccio Trombadori, dallo
storico dell’arte prof. Giorgio Di Genova nella Storia dell’Arte Italiana,
Generazione Anni ’40, tomo 1, ediz. Bora 2007, dal prof. Mario Verdone e dal
critico d’arte prof. Carlo Franza nelle presentazioni a catalogo delle mostre
personali a Roma, Berlino, Milano e Firenze. Attualmente si è inaugurata la sua
Mostra “SGUARDO A ORIENTE” al Circolo degli Esteri della Farnesina di Roma, in
occasione del Ventennale della Collezione d’Arte Farnesina, durante la quale
l’ambasciatore Umberto Vattani, Presidente della Venice International
University e fondatore con il fratello Alessandro della Collezione Farnesina,
ha tessuto le sue lodi non solo come artista delle arti visive, ma come
poeta-performer di fama internazionale.
E’
stata Docente Assistente di Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di
Carrara negli anni ’90 e all’Accademia dell’Illustrazione e della Comunicazione
visiva di Roma diretta da G. Montelli negli anni 2000 e Docente di Disegno nel
Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università della
Calabria dal 1999 al 2013. Sue poesie e racconti sono tradotti e pubblicati in
inglese, francese, arabo, romeno, norvegese. E’ stata invitata
a tenere stages o mostre/installazioni, tra le tante nazioni, in Italia,
U.S.A., Egitto, Francia, Romania, Macedonia, Ucraina, Inghilterra e nel 1998 ha fondato, con un gruppo di artisti
internazionali e per la volontà del maestro romeno Horea Cucerzan, il Museo di
Arte Contemporanea “Micu Klein” di Blaj, in Transilvania. Conduce Rassegne
Internazionali Letterarie e Multimediali dagli anni ’70: Passaggi non obbligati,
Accademie in Mostra, L’Albero delle Nostre Parole, La finestra dei Poeti ecc.
con Dacia Maraini, Mario Verdone, Valentino Zeichen, Luigi Malerba, Andrea
Camilleri e altri grandi.
TRA LE SUE
PUBBLICAZIONI
Piccola utopia-frammenti per un ideale, poesie, (Frosinone,
1995), tradotta in lingua romena dal prof. George Popescu e pubblicata con il
titolo “Oglinda sufletului” (Craiova, 2001). Già tradotta in arabo dal poeta
Ahmed Sawaier e pubblicata sui quotidiani giordani “Al Raai” e “Gli Arabi
oggi”, nel 1998. Tradotto in parte in norvegese dalla prof.ssa Sidsel Hover e
pubblicato dal Centro di Studi Italo-Norvegese, (Tolfa, 2015); Les
oiseaux, fiaba in versi (Roma, 1997); I racconti del Laurentino 38 (Roma, 1998), tradotti in arabo dal
poeta Ahmed Sawaier e pubblicata sui quotidiani giordani “Al Raai” e “Gli Arabi
oggi”, nel 1998; L’uccellino d’argento, fiaba in versi (Roma, 2000); Il
teatro in scatola (Roma 2001); L’albero delle meraviglie, dispense
UNICAL, (Roma, 2006); Canti di cantaStorie: il mio teatro di
performance (Roma, 2008), p. 450+Video, con traduzioni in
francese dell’artista Elvi Ratti e in romeno della prof.ssa Nora Carcaleanu; La
valigia delle parole, Quaderni
del Dipartimento di Scienze dell’Educazione – UNICAL 7/Nuova serie 2012,
Ferrari ed. 2013; Pescatori di sOgni,
ricordi dalla Romania, con traduzione parziale dell’artista Luminita
Taranu, Ediz. Artecom, (Roma, 2014); Come
radici nella terra, libro d’artista, 2008, tradotto in norvegese dalla
prof.ssa Sidsel Hover e pubblicato in proprio dal Centro di Studi
Italo-Norvegese, (Tolfa, 2015); Il
Preside che camminava sui rami di pino e i Racconti della Luna, ed.
Artecom-onlus (Roma, 2019); Canto
dell’effimero, italiano/romeno, traduzione del prof. George Popescu,
Università di Craiova, seconda edizione, (Roma, 2022).
ALCUNI PREMI E
RICONOSCIMENTI
-Premio all’Eccellenza IPLAC Voci
Città di Roma, 2023, Centro Sperimentale Cinematografia - Roma
-Premio Città di Roma Excellence
2022;
- Premio “Veterana dell’Arte
Internazionale” Premium International Florence Seven Stars 2021;
- Riconoscimento alla Carriera Premio di Poesia Principe Nicolò
Boncompagni Ludovisi 2021;
- Premio di Primavera 2020 per Haiku acquarellati, della rivista La Pillola
e Telefono d’Argento, Roma;
- Premio Le Fondazioni dell’Unione Europea, Bruxelles, 2019, Premio
“Ambasciatrice dell’Arte”;
-
Grand Prix Absolute Arte e Poesia, Premium International Florence Seven Stars
2017;
- Premio
Arti-Premio Cultura per la POESIA del Circolo della Stampa di Milano 2015;
- Leone
d’Argento per la Creatività 2013 alla Biennale di Venezia;
- Targa alla
Carriera del Comune di Tolfa 2014.