Campusband, Zoë a Fattitaliani: far sentire la mia musica mi emoziona sempre. L'intervista



Una commissione di esperti composta dal direttore artistico Mario Lavezzi e da esperti del settore ha selezionato i tredici finalisti del concorso CampusBand Musica & Matematica, che si esibiranno il prossimo 30 agosto al Cortile delle Armi del Castello Sforzesco di Milano. Anche quest’anno il vincitore assoluto avrà diritto ad un contratto con un’etichetta discografica per la pubblicazione del brano inedito, compreso il relativo videoclip. Fattitaliani ha intervistato la cantautrice torinese Zoë che presenterà l'inedito “So che ci pensi” e la cover di “Con il nastro rosa”.

Che cosa rappresenta essere tra i finalisti di Campusband? 

Per me è un grande onore essere riuscita a raggiungere questo obiettivo. Sono grata di potermi esibire in un contesto così importante, in un luogo così magico come Castello Sforzesco e davanti ad una commissione così prestigiosa. Riuscire a far sentire la mia musica, quindi una parte così autentica e personale di me, mi emoziona sempre. Sono anche molto emozionata di poter conoscere altri giovani artisti e potermi confrontare con loro per crescere e migliorare sempre come artista e performer. Sarà un’esperienza arricchente ed emozionante. 

Hai un carattere battagliero? Quando affronti una gara o una selezione ti dici “ce la devo fare” oppure  “l’importante è partecipare”?

Sono sempre stata una persona determinata. Anche da più giovane, se sapevo di poter ottenere un risultato non mi arrendevo e davo tutta me stessa per raggiungerlo. Nonostante i dubbi con cui ogni artista deve lottare nella propria vita, ho sempre pensato che se mi fossi impegnata avrei potuto realizzare il mio sogno, e non smetterò mai di provarci, perché se mi fa stare così bene vuol dire che ho qualcosa da offrire al mondo. E non vedo l’ora di mostrarlo. 

Quanto dice di te il brano che presenti? Ce ne racconti l’ispirazione e realizzazione? 

Il brano che presento, “So che ci pensi”, è un brano che rappresenta una parte di me che ho sempre fatto fatica a mostrare. È una me che si diverte, balla, ride e riesce a trasformare un’esperienza negativa in colore e allegria. Proprio per questo ho voluto renderla più funky e dance rispetto al pezzo precedente. Parla di una relazione finita male, in cui finalmente ero riuscita ad allontanarmi da una situazione che mi faceva soffrire. L’ho scritta di getto ma sono riuscita a concluderla solo un anno dopo, guardando quelle emozioni dall’esterno senza farmi toccare. Sono molto fiera del percorso emotivo e artistico che ho fatto con questa canzone. 

Quali sono i riferimenti artistici cui guardi spesso?

Ne ho parecchi, ma i principali soprattutto italiani in questo periodo sono Joan Thiele, mia artista preferita da quando l’ho scoperta 4 anni fa, e Serena Brancale, musicista, artista e performer incredibile. Come internazionali invece Joy Crookes e Jorja Smith, due artiste incredibili che mi hanno ispirata dalla prima pubblicazione ad oggi. Senza le ispirazioni che ho avuto nella mia vita non sarei chi sono ora artisticamente, devo a loro molto, soprattutto la continua scoperta di chi sono e cosa voglio rappresentare. 

Ti piacerebbe prendere parte ad un talent show? Che ne pensi? 

Penso che sarebbe un’esperienza molto formativa, di scambio artistico importante e che sicuramente mi darebbe molto a livello umano e professionale. Inizialmente non ne ero convinta… ora ci sto pensando, ma non posso ancora dire nulla! 

Che cosa ti auguri che la giuria al di là della vittoria possa capire di te e del tuo modo di fare musica? 

Spero che alla giuria e al pubblico arrivi la passione e l’emozione che metto nei miei pezzi. Sia nell’inedito che nella cover, nonostante abbiano due emozioni ed energie molto diverse, spero di poter far sentire ciò che provo quando le canto, e ciò che ho provato mentre scrivevo. Soprattutto spero che riescano ad entrare nel mio mondo e sentire la sua varietà e la sua autenticità. Come artista il mio obiettivo è risultare sempre più unica e trasparente con la mia arte, per poter davvero essere un tramite per ciò che la mia anima vuole comunicare. 


Biografia

Zoë è una cantautrice nata e cresciuta a Torino, dove si avvicina alla musica attraverso il pianoforte. Continua i suoi studi avvicinandosi al canto, scoprendo la sua vera passione, e inizia ad esibirsi dal vivo a 15 anni. Per tutta la vita ha amato scrivere poesie e piccole storie per elaborare e capire le sue emozioni, e a poco a poco ha unito quest’altra sua passione con il canto, e a 12 anni scrive la sua prima canzone piano e voce. I suoi studi professionali iniziano intraprendendo un percorso accademico ad indirizzo jazz presso il Conservatorio Niccolò Paganini di Genova, interrotto per tornare a Torino e approfondire anche le discipline di danza, teatro e cinema.

La sua carriera vede la prima pubblicazione nel 2021 con il suo primo EP “Alta Marea”. Con questa prima release ci fa entrare in un mondo dal sound jazz con suggestioni indie, che si evolverà verso il Neo Soul/R&B italiano con “DiVersi” pubblicato nel 2023, che porterà per le strade di Sanremo e farà sentire in diretta al Palafiori e al Virgo Village. Tra melodie sognanti e testi espressivi la cantautrice ci accompagnerà in un viaggio attraverso suoni più funky e dance, con il suo ultimo singolo pubblicato il 28 giugno “So Che Ci Pensi”. 


Fattitaliani

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