Vicenza, il 16 luglio Mircea Cărtărescu, Bruno Mazzoni e Ute Lemper per "La Milanesiana"



LA MILANESIANA, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, arriva il 16 luglio al Teatro Olimpico di Vicenza (Piazza Matteotti, 11).

L’appuntamento inizia alle ore 21.00 con letture e dialogo del Premio De Sanctis Europa 2023 Mircea Cărtărescu e il Premio Nazionale per la Traduzione Bruno Mazzoni.

 

Segue il concerto della cantante e attrice tedesca Ute Lemper intitolato “Time Traveler, il viaggio attraverso 45 anni di successi della sua vita, raccontati con le storie e le canzoni dai palchi calcati durante il suo percorso creativo. Ute ci trasporta in un viaggio musicale e poetico attraverso il tempo, passando da Weimar, Berlino, Parigi, Londra, New York e Buenos Aires, toccando luoghi e culture di tutto il mondo. “Time Traveler” è un mosaico che rispecchia la vita di Ute in momenti ed epoche diverse, con memorie, musica e aneddoti. Oltre ai brani composti da Weill, Piazzolla, Brel, Kan-der, Gershwin, Waits e Alberstein, il programma è arricchito dalle sue composizioni. Ute Lemper ha infatti scritto canzoni ispirandosi ai testi di Bukowski, Neruda e Coelho, per citarne alcuni.

Sul palco Ute Lemper (voce), accompagnata da Vana Gierig (pianoforte).

 

Introduce Elisabetta Sgarbi.

 

 

In collaborazione con Pba e Città di Vicenza.

 

Mircea Cărtărescu

Mircea Ca ̆rta ̆rescu è nato a Bucarest nel 1956, è uno scrittore, poeta, saggista, accademico e giornalista romeno. Laureatosi in lettere, ha insegnato Letteratura all’Università di Bucarest di cui è professore emerito. Dopo gli esordi come poeta, si è successivamente affermato come romanziere, influenzato, oltre che dalla ricca tradizione fantastico-mitologica romena, dalla cultura psichedelica. È stato un autore di spicco della cosiddetta “Blue jeans generation”, corrente sorta negli anni Ottanta all’interno del panorama letterario romeno ed è oggi riconosciuto come uno dei più importanti autori europei contemporanei. I suoi libri sono tradotti in oltre venti lingue, tra le sue opere pubblicate in italiano ricordiamo: Il poema dell’acquaio, Il Levante, Nostalgia, Travesti, Perché amiamo le donne, Solenoide, la trilogia di Abbacinante e Melancolia.

 

Bruno Mazzoni

Nato a Napoli, Bruno Mazzoni ha insegnato per vari decenni Letteratura Romena all’Università di Pisa (e ha altresì tenuto corsi in diverse università italiane e straniere). Membro fondatore dell’Associazione Italiana di Romenistica, è doctor honoris causa dell’Università di Bucarest e di Universitatea de Vest di Timişoara. Ha pubblicato studi sulla linguistica romena e romanza e saggi sulla poesia moderna e contemporanea, traducendo volumi di versi e di prosa dei maggiori scrittori romeni del Novecento, tra i quali va ricordata la trasposizione in lingua italiana dell’intera opera di Mircea Cărtărescu. Per la sua attività gli sono stati tra l’altro conferiti dal Presidente della Repubblica Italiana il Premio Nazionale per la Traduzione, da parte del Governo romeno l’onoreficenza di Comandor “al merito”, da parte del Pisabook il Premio alla carriera per la Traduzione.

 

Ute Lemper

Ute Lemper è una cantante e attrice tedesca. La sua versatilità l’ha portata a ricoprire ruoli di attrice di teatro e di cinema, di cantante e di ballerina. È universalmente riconosciuta per le sue interpretazioni delle Canzoni del Cabaret di Berlino, delle opere di Kurt Weill, della chanson française e per le sue performances a Broadway e nel West End di Londra. Ha calcato i palchi dei teatri più prestigiosi come La Scala, il Théatre de La Ville, il Palau de la Musica di Barcellona, la Sydney Opera House. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Billboard Magazine’s Crossover Artist of the Year; ha recitato per il cinema, la televisione e in numerosi musical, tra cui il celebre Chicago. Tra i suoi dischi, ricordiamo Ute Lemper sings Kurt Weill, Illusions, All that Jazz/The best of Ute Lemper; tra gli spettacoli, quello del 2014 ispirato a Il manoscritto ritrovato ad Accra di Paulo Coelho, intitolato The 9 Secrets. Un altro recente progetto è Songs for Eternity, repertorio di canzoni struggenti scritte nei campi di concentramento da musicisti ebrei deportati.

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