Attraverso l’interpretazione di Maria Iannelli (che cura anche la regia) e di Alessandro Bisegna, lo spettacolo ripercorrerà le tappe della spedizione: avanzando di città in città – dapprima sicule, poi calabresi e partenopee -, le camicie rosse prevalsero infatti sull’esercito borbonico rendendo libero tutto il Meridione d’Italia. E ancora sarà rievocata la consegna di tutto il Sud liberato a Vittorio Emanuele II - descritta con ironica verità dal poema romanesco di Cesare Pascarella -, che rappresenta l’atto strategico di Garibaldi per evitare una guerra civile e gettare le basi per la liberazione di Roma.
Fra musiche e canzoni della metà dell’800, non mancherà uno sguardo sociologico, attraverso le parole dei volontari e le aspettative dei liberati, e una descrizione delle varie tappe della spedizione, corredate da brani poetici autobiografici di Garibaldi, tratti dal suo “Carme alla Morte”.
A chiudere la rappresentazione di questa grande, generosa “avventura” storica, brani tratti dal “Memorandum alle potenze d’Europa”, che lo stesso Giuseppe Garibaldi scrisse il 15 ottobre 1860, per chiedere ai capi di stato europei di cessare le guerre e avviare un percorso di unificazione pacifica di tutto il continente. Una proposta ancora di intensa attualità.
Mausoleo Ossario Garibaldino
Via Garibaldi 29E
Evento a ingresso libero fino a esaurimento posti
Info 060608 www.