Al teatro Pietra Rosa di Pollina, il borgo madonita a due passi da Cefalù tornano i classici: fino al 24 agosto andranno in scena gli spettacoli della rassegna teatrale organizzata per il secondo anno consecutivo da Filippo Amoroso, docente di teatro antico e drammaturgia all’Università di Palermo e presidente dell’associazione Teatri Storici di Sicilia.
Stasera alle 20.45 si parte con l’Orestea diretta da Cinzia Maccagno. “Si tratta - spiega Amoroso - di una sintesi delle prime due tragedie di Eschilo, l’Agamennone e la Coefore. Oreste torna ad Argo dopo dieci anni di assenza. Gli attori indossano le maschere e quando se ne liberano, ne svelano altre dall’aspetto più arcaico, infallibili come totem”.
Nel secondo appuntamento, il 3 agosto, sempre alle 20.45 andranno in scena “I conflitti di Lisistrata” l’opera di Aristofane diretta da Mauro Avogadro e prodotto dall’Accademia d’arte del dramma antico – Fondazione Inda. L’8 agosto sarà invece la volta delle Arcanesi. “Il progetto di Aristofane con la sua ironia tragica - spiega Filippo Amoroso - e parossistica tratta negli Acarnesi uno dei grandi temi che caratterizza tutta la sua opera: la pace. In Acarnesi il conflitto non nasce contro il nemico esterno, con cui alla fine della prima scena il protagonista stipula senza difficoltà la pace, ma è insito nella società stessa, nella polis, tra i propri simili, nei vicini, insomma nel demos”.
L’11 agosto toccherà a Curculio il testo di Plauto tradotto da Giusto Monaco diretto da Cinzia Maccagno con Edorado Siravo. La rassegna teatrale si concluderà il 24 agosto con Edipo a Colono di Sofocle, diretto da Giuseppe Pambieri con Giuseppe Argirò.