Festival “I Cento Passi”, a L’Aquila dal 21 luglio al 18 settembre 2023



Venerdì 7 luglio presso la Sala “Caduti di Nassirya” di Palazzo Madama del Senato della Repubblica è stato presentato il progetto artistico del Festival “I Cento Passi” che si svolgerà a L’Aquila dal 21 luglio al 18 settembre 2023.

Erano presenti, oltre alle due direttrici artistiche Loredana Errico e Amalia Salzano, il Senatore Guido Quintino Liris , il M° Mvula Sungani Consigliere per la Danza del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, Roberto Santangelo Vicepresidente Vicario del Consiglio Regionale d’Abruzzo e Presidente del Consiglio Comunale dell’Aquila, Domenico Barbuto Segretario Generale Agis, Liliana Cosi Etoile Internazionale.

 

Nell’edizione del 2023 il Festival riflette la necessità di fare chiarezza sulla funzione che hanno i Festival e sul ruolo che questi rivestono nella società di oggi, mutata notevolmente dagli eventi che hanno colpito tutto il mondo.

Un Festival è sempre una “festa popolare”, con manifestazioni di arte, cultura, folclore, una celebrazione del vivere insieme per condividere nuove esperienze artistiche; ringraziamo le compagnie e gli artisti che condividono con noi questa straordinaria opportunità hanno dichiarato Loredana Errico e Amalia Salzano presentando un programma di altissimo livello sia di Danza Classica che di Danza Contemporanea.

 

Ha aperto la conferenza Stampa il Senatore Guido Liris dichiarando "La cultura è al centro dell'agenda di governo, i festival rappresentano oggi come non mai uno strumento per veicolare messaggi di positività e per far sì che la cultura sia sempre più vicina alle persone e da esse fruibile. Il Festival della danza 'I cento passi' ne rappresenta un esempio fulgido per rendere una manifestazione accessibile e inclusiva; parliamo di un evento caratterizzato dalla grande danza che costituisce uno dei settori d'avanguardia della nostra Nazione. Una manifestazione che vedrà la partecipazione di importanti figure e compagnie del settore, il tutto improntato sui temi della sostenibilità, dei cambiamenti climatici e per sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi dell'ineguaglianza, della disabilità, della lotta alla povertà e contro la violenza sulle donne"

 

Un evento che, attraverso la Danza parla ad un territorio e lo sensibilizza, dove le istituzioni collaborano unite per dare ai cittadini cose belle come un Festival di Danza.

 

“Per me è un orgoglio rappresentare l’intero consiglio Regionale d’Abruzzo e la città dell’Aquila qui in Senato, ha dichiarato Roberto Santangelo, Vice Presidente del Consiglio Regionale D’Abruzzo, “Ormai dopo tre anni il Festival è consolidato, ha avuto il riconoscimento dal Ministero e della nostra regione. Il Festival dei 100 Passi esalta il nostro territorio e affronta anche temi ambientali e sociali. I Cento passi porterà in Abruzzo e a L’Aquila danzatori di compagnie nazionali ed internazionali offrendo ai cittadini spettacoli unici con un cartellone importante e di livello. Congratulazioni alle due direttrici artistiche per la qualità del programma presentato in Senato e per l’importante lavoro che svolgono sulla nostra città e regione accrescendo l’attrattività del turismo culturale”

 

-“I Festival sono un grande veicolo culturale e di promozione del territorio”- lo ha sottolineato il Segretario Generale di Agis,  Domenico Barbuto- “L’Agis guarda con molto interesse ai Festival che sono una straordinaria occasione per il territorio per creare economia e turismo. Ogni euro investito su un’attività di spettacolo ne porta due e mezzo. La danza ha bisogno di essere accompagnata e di sostegno soprattutto in questo momento storico in cui finalmente si sta giungendo all’attuazione della riforma dello spettacolo”

 

Un contributo alla conferenza del Festival lo ha dato il M° Mvula Sungani, Consigliere per la Danza del Ministro della Cultura “La danza deve partire dai territori la danza deve partire dai giovani per far crescere nuove generazioni di artisti. Il Ministro Sangiuliano e i suoi uffici stanno lavorando per l’attuazione del Codice dello spettacolo. Il Festival dei 100 passi è già un’eccellenza,  deve continuare a crescere ed essere un punto di riferimento della cultura della danza nel centro Italia ”

 

Durante la conferenza è stata ricordata con un applauso   Maria Teresa Letta, che volle l’evento “il Gala per la Danza” realizzato nel 2009 per sostenere le popolazioni abruzzesi colpite dal sisma, con ballerini e coreografi da tutto il mondo.

 

Parole bellissime da parte dell’Etoile Liliana Cosi verso il Festival I Cento Passi, per aver voluto mettere in scena il Lago dei Cigni “Il Festival I Cento Passi ha avuto il coraggio e la forza di volere un balletto come Il Lago dei Cigni che è un balletto importante con 4 atti e una compagnia molto numerosa, e costituisce uno sforzo sotto tutti i punti di vista. In poche regioni Italiane hanno presentato tutto il Lago dei Cigni. I nostri cittadini hanno bisogno di cose Belle come la danza.”

 

Come sempre questo viaggio è accompagnato dai partner che sostengono il Festival I Cento Passi con fiducia. Ci dice Loredana Errico direttore del Teatro dei 99 dell’Aquila e Coodirettore Artistico del Festival con Amalia Salzano

“Ringraziamo il Ministero della Cultura che ci ha dato questa grande opportunità riconoscendo la valenza del nostro progetto, La Regione Abruzzo e il Comune dell’Aquila che rendono possibile la nostra manifestazione, la Comunità Montana “Montagna di L’Aquila”, l’azienda A.S.M. S.p.A. che ha creduto nella realizzazione di un luogo in cui si confrontano i temi necessari della sostenibilità ambientale veicolata anche attraverso i linguaggi artistici; GAL Gran Sasso, Velino, CNA L’Aquila. “

 

Il Festival “I Cento Passi” si arricchisce di anno in anno di collaborazioni e partenariati che rendono unico e prezioso il nostro percorso moltiplicandone le opportunità. Di seguito ringraziamo i nostri partner privati:

Università degli Studi dell’Aquila;

Conservatorio di Musica “Alfredo Casella” (AQ);

Bernstein School of Musical Theater di Bologna;

Tagliacozzo Festival (AQ);

Teatro Stabile d’Abruzzo (AQ);

Ass. I Solisti Aquilani (AQ);

Orchestra Italiana del Cinema – Roma;

Ass. Abruzzo Danza e Spettacolo (AQ);

Ass. Le Vie dello Zafferano (S. Pio delle Camere – AQ);

Ass. Abruzzo Move (AQ);

Ass. Abruzzo Autismo ONLUS;

Ass. A.P.T.D.H. ONLUS;

Campania Danza (SA);

Ass. A.L.A. – Promozione delle Arti (SA).

Centro di Produzione Adri Music (PE);

A.C. Blu Note (Celano – AQ); A.C.

MuTeArt (Francavilla al Mare CH);

 

Le Compagnie che realizzano con noi il Festival:

Compagnia Zappalà Danza – Scenario Pubblico Centro di Produzione della Danza (CT);

Daniele Cipriani Entertainement (Roma);

Movimento Danza (NA);

EgriBiancoDanza –TO;

Compagnia E-motion- Gruppo Phoenix (AQ)

Compagnia Megakles (CT);

Ass. Inscena (AQ).

 

 

 

SOSTENIBILITÀ

Il Festival segue processi di lavoro strettamente legati al territorio, al suo ambiente socio-culturale, alla sua vocazione turistica, con una particolare propensione alla relazione con le giovanissime e giovani generazioni, per rendere il FESTIVAL I CENTO PASSI il più sostenibile possibile e per misurarne gli impatti derivanti dalle attività culturali proposte.

I processi virtuosi iniziano da una comunicazione sostenibile verso gli stessi spettatori proseguendo con la condivisione delle scelte green e di tutte quelle buone pratiche che contribuiscono a migliorare l’impronta ecologica del Festival nel rispetto dei “Criteri ambientali minimi per il servizio di organizzazione e realizzazione degli eventi”.

Consapevoli del ruolo chiave che lo spettacolo dal vivo ha, come strumento educativo e come volano per il cambiamento culturale verso buone pratiche di sostenibilità e circolarità, il Festival vuole contribuire a lasciare un’eredità positiva ai fruitori e al suo territorio di appartenenza.

Il Festival non può non riferirsi all’Agenda 2030 e all’insieme di questioni che essa prende in considerazione: le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile – economica, sociale ed ecologica, che mirano a porre fine alla povertà, a lottare contro l‘ineguaglianza, ad affrontare i cambiamenti climatici, a costruire società pacifiche che rispettino i diritti umani.

Ogni evento previsto nel programma proposto, pertanto, analizza fattori di tipo ambientale, economico e sociale che hanno lo scopo di qualificare le attività del Festival come sostenibili.

La maggior parte delle azioni del festival sono volte alla sensibilizzazione degli spettatori, partendo dalla scelta degli spettacoli che tengono conto, quindi, delle tre dimensioni dello sviluppo sostenibile; questo approccio aiuterà FESTIVAL I CENTO PASSI a percorrere saldamente la strada della sostenibilità.

 

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