LOVERE (BG) - Visite teatralizzate e tematiche, laboratori di fotografia, percorsi educativi e momenti ricreativi: sono molteplici le iniziative messe a punto dagli organizzatori della mostra “Cesare Tallone. Ritratti di società” per guidare i visitatori nelle sale del Museo dell’Ottocento presso la Galleria dell’Accademia Tadini di Lovere.
Inaugurata
il 30 giugno scorso, l’esposizione, che raduna un importante nucleo di opere
del pittore Cesare Tallone (Savona, 1853-Milano, 1919), direttore
dell’Accademia Carrara di Bergamo dal 1885 al 1899 nonché innovatore e
ritrattista di fama internazionale, resterà aperta fino al prossimo 1
ottobre.
La
prima delle attività collaterali previste è in programma sabato 15 luglio
(ore 15.30): si tratta di una visita teatralizzata “interattiva” durante
la quale un attore professionista darà voce al patriota loverese Giovanni Battista Zitti, imprenditore nel settore
della siderurgia dalle idee repubblicane e poi sindaco di Lovere, dialogando
con un educatore museale. Per partecipare è obbligatorio prenotarsi chiamando
il numero 3494118779 o scrivendo a didattica@accademiatadini.it (il costo per
l’ingresso alla mostra e la visita è di 10 euro).
La
seconda iniziativa, in programma lunedì 24 e mercoledì 26 luglio
(e poi, in replica, il 5 e il 6 settembre prossimo), è il laboratorio
fotografico a cura di Fabio Cattabiani. Il workshop prevede una
breve introduzione storica e sociale sull’evoluzione del ritratto fotografico
(dal dagherrotipo fino all’utilizzo delle immagini nei social media) e uno
studio degli stilemi dei dipinti di Tallone esposti alla Galleria
dell’Accademia Tadini. Seguiranno una sessione fotografica dal vivo con
l’allestimento di un set e l’analisi degli strumenti e delle tecniche di
illuminazione e di ripresa necessari alla realizzazione di un ritratto. Il
laboratorio si svolgerà dalle 20.30 alle 22.30 (costo: 15 euro per due
serate).
Il
terzo appuntamento è in agenda sabato 29 luglio (ore 15.30) con una visita
tematica alla mostra di Tallone: i partecipanti saranno accompagnati
negli spazi del museo da una guida che porrà particolare attenzione alle sale
in cui sono esposte le opere dedicate alla figura di Giovanni Battista Zitti
e ai membri della sua famiglia. In contemporanea, i più piccoli potranno
scoprire l’affascinante genere del ritratto con il percorso “Dal ritratto
all’albero di famiglia: la mia storia”. Seguirà un laboratorio in cui, con
materiale di recupero, ognuno costruirà il proprio albero genealogico,
illustrandolo con disegni fatti al momento o con immagini portate da casa. Gli
eventi si concluderanno con una merenda-degustazione (prenotazione obbligatoria
chiamando il numero 3494118779 o scrivendo a didattica@accademiatadini.it;
costi: ingresso e visita per adulti 12 euro, visita e laboratorio per bambini 5
euro).
Sabato
5 agosto (sempre alle 15.30) è in
programma una visita tematica dedicata alla scoperta delle figure
femminili presenti nella mostra di Tallone: donne che sono icone di stile e
del cambiamento in atto nella società tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del
Novecento e che il pittore ritrae, rappresentando una comunità che si sta
incamminando verso una nuova modernità (prenotazione obbligatoria chiamando il
numero 3494118779 o scrivendo a didattica@accademiatadini.it; ingresso e visita
10 euro; gratuito fino ai 10 anni d’età).
Sabato
12 agosto (ore 15.30) ci sarà un’altra visita
teatralizzata dal titolo “Cesare Tallone. Il suo punto di vista”. In
occasione del 170° anniversario della nascita del pittore di origini liguri,
considerato uno dei più grandi ritrattisti dell’Ottocento, sentiremo dalla voce
del protagonista il racconto della mostra allestita negli spazi della Galleria
dell’Accademia Tadini: un attore professionista e un educatore museale
coinvolgeranno il pubblico in una visita dinamica e interattiva per riscoprire,
in maniera originale, la figura e i pensieri di questo affascinante artista
(prenotazione obbligatoria chiamando il numero 3494118779 o scrivendo a
didattica@accademiatadini.it; costo: ingresso e visita 10 euro).
Infine,
sabato 26 agosto (sempre alle ore 15.30) gli eventi speciali si
concluderanno con una visita tematica intitolata “La moda”:
il pubblico riscoprirà, attraverso le opere esposte, l’evoluzione della moda,
del gusto e dello stile, in particolare nel periodo compreso tra l’Ottocento e
il Novecento, epoca nella quale i ritratti diventano un’importante testimonianza
storica del cambiamento della società.
Per i
più piccoli verrà organizzato un percorso parallelo durante il quale si
scoprirà, nelle opere esposte nella collezione Tadini, come anche la moda e il
gusto dei più giovani siano cambiati nel tempo. A seguire, un divertente laboratorio
durante il quale i partecipanti “vestiranno” delle sagome con abiti
attinenti alle epoche esplorate durante la visita alla collezione, realizzati
con materiale di riciclo (come la carta). Gli eventi si concluderanno con una
merenda-degustazione (prenotazione obbligatoria chiamando il numero 3494118779
o scrivendo a didattica@accademiatadini.it; costi: ingresso e visita per adulti
12 euro, visita e laboratorio per bambini 5 euro).
Spiega
Marco Albertario, direttore della Galleria dell’Accademia
Tadini: «Le iniziative che abbiamo organizzato in parallelo con la
mostra vogliono promuovere la conoscenza di Cesare Tallone e della società che
si mette in posa per lui attraverso vari punti di vista. Ragioneremo, così,
sulla moda, in particolare su quella femminile, come riflesso della società. In
questo senso, i dipinti di Tallone sono una spia utile per mettere a fuoco le
dinamiche della pittura: chi va a posare nel suo studio, lo fa indossando abiti
che rappresentano il suo ruolo sociale, che l’artista ripropone concentrandosi
però sulla presentazione del personaggio. Un secondo tema forte è quello del
significato e del ruolo delle famiglie, della loro composizione e delle
modalità con le quali usano la loro ricchezza per il progresso della società.
Le visite teatralizzate, sviluppate in collaborazione con l’associazione
culturale Olive a pArte, aiuteranno a mettere a fuoco la personalità di Tallone
e di Giovanni Battista Zitti, importante figura di garibaldino e imprenditore, attraverso
il racconto in prima persona di protagonisti e comprimari. Gli attori
sveleranno al pubblico il “dietro le quinte” della storia ufficiale. Infine,
lavoreremo sul tema della rappresentazione. La mostra racconta come le donne e
gli uomini che in quegli anni costituivano l’avanguardia loverese abbiano
scelto di rappresentarsi e di farsi rappresentare attraverso l’architettura, la
fotografia e la pittura. Il laboratorio attivato con Fabio Cattabiani
rappresenta un ottimo spunto per riflettere sul ruolo e sul significato che la
fotografia ha in questo contesto. Cattabiani, che ha al suo attivo una serie di
interessanti esposizioni e pubblicazioni, avvicinerà i partecipanti al
meccanismo e alle dinamiche del ritratto (o dell’autoritratto) fotografico attraverso
gli strumenti che ciascuno ha a disposizione».
Curata
dallo stesso Albertario e dalle storiche dell’arte Silvia Capponi ed
Elena Lissoni, la mostra “Cesare Tallone. Ritratti di Società”
gode del patrocinio del Comune di Lovere e della Comunità dei laghi bergamaschi
ed è realizzata in collaborazione con Accademia Carrara, Fondazione Brescia
Musei, Università degli studi di Brescia e Rete dell’800 lombardo e con il
sostegno di aziende quali Montello S.p.a., Fondazione Credito Bergamasco,
Fondazione Polli Stoppani, Spazio Effe e Antica Fratta.
L’esposizione
propone oltre quaranta dipinti del pittore accostati a fotografie, sculture e
progetti architettonici per un totale di circa 80 opere, molte delle quali
inedite, provenienti da collezioni pubbliche (Accademia Carrara, Fondazione
Brescia Musei, Galleria Ricci Oddi di Piacenza) e da raccolte private, con
l’obiettivo di restituire il percorso di Tallone durante il suo periodo
bergamasco e con un focus sull’attività svolta a Lovere, finora mai indagata. I
ritratti eseguiti dall’artista sono messi in rapporto con altre forme di
rappresentazione, in particolare con la fotografia e il disegno architettonico,
e in molti casi assumono il valore di importanti testimonianze dei valori
familiari e delle relazioni sociali che animavano la società tra Bergamo e
Lovere nell’ultimo quarto dell’Ottocento.
Galleria dell’Accademia Tadini,
via Tadini 40, Lovere (Bg).
“Cesare
Tallone. Ritratti di società”, 1 luglio-1 ottobre 2023.
Orari: dalle 15 alle 19 da martedì
a sabato.
Domenica e festivi: dalle 10 alle
12 e dalle 15 alle 19.
Info: tel. 349 4118779.
Ingresso: 10 euro (intero), 7 euro
(ridotto).
On line: www.mostratallone.it