Si apre la settimana di celebrazioni dell’ottavo centenario della presenza dei frati minori francescani nel Santuario del Beato Sante a Mombaroccio. Si tratta di un’occasione straordinaria per valorizzare il Convento fondato dai frati francescani nel 1223 e richiamare la figura di San Francesco e i suoi valori di pace e fratellanza fra i popoli e armonia fra uomo e ambiente.
L’evento è stato presentato in conferenza stampa nella Sala
Episcopio del Duomo di Pesaro nella quale sono intervenuti l’arcivescovo di
Pesaro, Urbino, Urbania, Sant’Angelo in Vado, monsignor Sandro Salvucci, padre
Renato Martino, guardiano del Beato Sante, il sindaco di Mombaroccio Emanuele
Petrucci, il commissario delle iniziative, cavaliere Damiano Bartocetti, il
colonnello Antonio Di Leonardo, Comandante del 28° Reggimento “Pavia”, co-organizzatori
dell’evento e Paolo Benedetti, direttore della Bcc Banca di Pesaro, tra le
aziende sostenitrici.
A capo del comitato delle celebrazioni c’è l’associazione ‘Il
Sole nel Cuore’ alla quale è stato affidato il compito di elaborare il
programma con l’obiettivo di favorire la diffusione della cultura e l’eredità
del pensiero francescano.
Ad aprire la conferenza stampa
Monsignor Sandro Salvucci: “Sono affascinato dall’idea che ottocento
anni fa dei frati seguendo Francesco d’Assisi, si trasferiscono su questo colle
così bello che domina due valli nel mezzo del verde, che richiama la
spiritualità, la preghiera, il rapporto con Dio. Celebrare l’ottavo centenario
non è solo ricordare un evento storico rilevante, ma anche rivivere oggi ciò
che ha affascinato in quel tempo quei giovani frati. Questa scelta di vita
evangelica semplice è una proposta valida anche per l’uomo di oggi, un esempio
sempre attuale, perché l’uomo è alla continua ricerca di un significato più
profondo della propria vita e nonostante le conquiste della tecnica e della
scienza, nonostante il benessere diffuso dell’epoca moderna, vediamo che l’uomo
è in costante ricerca della felicità. Se io penso a Francesco d’Assisi e ai
suoi frati, penso a persone felici, la cui felicità, non era legata al possesso
di qualcosa, ma derivava dall’ imitare Gesù e farlo conoscere e amare a tutti
coloro che incontravano. Per me oggi celebrare l’ottavo centenario significa
rivivere l’attualità del messaggio di Francesco d’Assisi”.
“All’inizio
del non facile percorso di pubblico amministratore - ha dichiarato il sindaco Emanuele
Petrucci - nel silenzio del bosco e nella austera solennità del Santuario
ho individuato nei valori religiosi e civili del Beato Sante la ispirazione per
svolgere, con ogni possibile energia, una attività che non lasciasse nessuno
indietro e che fosse caratterizzata anche dagli insegnamenti francescani per
almeno ridurre le disuguaglianze sociali. Il bene comune continua ora ad essere
l’obiettivo per cui ogni giorno lavoro come Sindaco e lavoriamo insieme agli
altri colleghi amministratori in ogni situazione, soprattutto quando le scelte
sono difficili. La ricorrenza dell’800esimo, anno dall’insediamento francescano
a Santa Maria di Scotaneto, unisce tutta la nostra comunità, le istituzioni
civili, religiose, militari, il mondo dell’associazionismo, dell’imprenditoria,
del volontariato, dando il giusto risalto a chi da tanto lustro al nostro
meraviglioso comune. Nella circostanza è doveroso ringraziare i nostri frati
minori nelle figure di Padre Tommaso, Padre Francesco, Padre Alvaro, Padre
Renato e Padre Apollinaire, così come la Regione Marche per il sostegno che ci da
anche in occasione di questa ricorrenza così come l’associazione “il Sole nel
Cuore” dal suo presidente cav. Damiano Bartocetti a tutti gli iscritti e
simpatizzanti che non si sono mai risparmiati per il buon esito dell’iniziativa”.
“Per me è un orgoglio e allo stesso
tempo una grande responsabilità gestire l’organizzazione di un evento così
importante, che dà lustro a tutte le Marche - ha dichiarato Damiano
Bartocetti in conferenza stampa - Ma c’è soprattutto la gioia di vedere
così tante persone accorrere volenterose per collaborare alla riuscita
dell’evento. Il ringraziamento più grande va ai frati francescani grazie ai
quali siamo qui a festeggiare un traguardo identitario in un luogo di magnifica
bellezza e profonda spiritualità, un riferimento per tutto il territorio”.
“Proviamo, a nome di tutti i frati, -
ha detto Padre Renato Martini - un profondo senso di gratitudine nel
vivere questo appuntamento storico, un evento unico, l’ottavo centenario
dell’arrivo dei frati francescani sul Colle di Santa Maria di Scotaneto, quando
era ancora vivo San Francesco. Questo appuntamento storico rappresenta un
dialogo continuo tra passato, presente e futuro di questo Santuario e della
presenza dei frati minori francescani in questa parte del Montefeltro. Vivremo
giornate di spiritualità, ma anche di cultura, di arte, di storia, di fede, con
la presenza delle autorità religiose, politiche, militari, civili e il concorso
di tanti fedeli, che ringraziamo fin d’ora”.
Co-organizzatore dell’evento è il 28° Reggimento
“Pavia”: “Siamo felici - ha dichiarato il colonnello Antonio
Di Leonardo, Comandante del Reggimento - di
contribuire in tutti modi possibili, come abbiamo fatto nella stampa dei
materiali di promozione. Il mio Reggimento parteciperà domenica 23 con un
Picchetto in Armi e riprenderemo, con i nostri operatori video, la giornata di
domenica per fare successivamente un video editing delle celebrazioni”.
Si è detto orgoglioso di intervenire a
questa iniziativa il direttore Paolo Benedetti, della Bcc Banca di
Pesaro, tra i sostenitori dell’evento.
Il convento del Beato Sante, immerso nell’oasi di un bosco tra la natura
incontaminata, è un luogo dove si respira una forte spiritualità, meta di
pellegrinaggi religiosi da ogni parte del mondo, in visita per pregare il Beato
Sante Brancorsini, che lì è vissuto santamente nella seconda metà del 1300.
PROGRAMMA DELLE CELEBRAZIONI
Giovedì 20, sabato 22 e domenica 23
luglio: saranno giornate di eccezionali festeggiamenti
per la grande famiglia francescana con una serie di iniziative
spirituali, religiose, culturali e storiche.
Protagonista di giovedì 20 luglio, alle ore
19, il mondo dell’imprenditoria agricola per l’incontro dal titolo ‘Credito
di Relazione: Valore strategico per i Territori’, con gli interventi
dell’Arcivescovo di Pesaro, Urbino, Urbania, Sant’Angelo in Vado, Monsignor
Sandro Salvucci, del direttore generale della Bcc di Pesaro, Paolo Benedetti, e
di Tommaso Di Sante, direttore di Coldiretti Pesaro e Urbino. Seguirà un momento conviviale con un
aperitivo finale.
Le
giornate di sabato 22 e domenica 23 luglio saranno
arricchite da una miriade di iniziative collaterali, che contemplano arte,
artigianato, antichi mestieri, enogastronomia, musica, spettacolo e canto.
Sabato
22,
alle ore 5.30, si terrà un suggestivo concerto all’alba ai piedi della selva
del Beato Sante e a seguire si potrà prendere parte alla camminata
naturalistica lungo i sentieri del bosco del Santuario guidati da esperti
botanici e storici. Alle ore 18 celebrazione della Santa Messa e alle 20.30 concerto
spirituale attraverso Lodi e Canti francescani di ieri e di oggi, a cura
dell’Ensemble “Compagnia delle Laudi” e Oratorio sul Beato Tommaso da Tolentino
composto da Padre Armando Pierucci.
La
giornata di domenica 23 luglio è ricca di appuntamenti: alle ore 11, Monsignor
Sandro Salvucci presiede la Santa Messa alla presenza di Padre Simone
Giampieri, Ministro Provinciale della Provincia Picena San Giacomo della Marca
dei Frati Minori. Seguiranno le celebrazioni
delle Sante Messe alle ore 17 e alle 18:30.
Alle ore 21 si terrà un concerto teatralizzato
“Donna de Paradiso” del Gruppo Musicaparole: musiche medievali e in parte
prerinascimentali alternate a testi di autori Medievali
e in parte prerinascimentali (Cantiones latinae, Laudi, Canti popolari
religiosi, Intavolature dal liuto, Danze, Canzoni narrative, Brani
dell’antica tradizione europea) alternate a testi di autori medievali (San
Francesco d’Assisi, Jacopone da Todi, Giacomino da Verona, Dante Alighieri,
Cecco Angiolieri).
Le giornate celebrative di sabato 22 e domenica 23 coinvolgeranno
l’intero complesso del Beato Sante, sia all’interno che all’esterno del
Convento, per un grande evento celebrativo tra spiritualità, natura e cultura,
valorizzando gli spazi e le risorse del territorio. Un trionfo di arte,
artigianato e storia grazie a espositori, laboratori, rievocazioni storiche e
antichi mestieri con mercatino medievale.
Nel Chiostro del Santuario si terrà la mostra del
ricamo tradizionale a cura delle donne di Mombaroccio. E ancora illustrazioni
d’arte con tecniche incisorie a cura di Aiia - Accademia Internazionale
Incisione Artistica. Poi ancora, la Bottega e Banco del Sarto: percorso
didattico-descrittivo sulla ricostruzione dell’abito storico del periodo
tardo-medievale e rinascimentale. Inoltre, mostra del legno pirografato,
tavolata medievale studio d’arte Tiziano Donzelli e laboratori artigianali
sugli antichi mestieri.
Nel Sagrato del Santuario spettacoli, rievocazione
storica in costume con antichi mestieri e mercatino medievale. Saranno
allestiti spazi in sicurezza dedicati ai bambini con
giochi storici in legno e una fattoria didattica ‘La
Linfa’. Sarà prevista un’area esterna per fare spazio a suggestioni storiche
come la rievocazione a cura della “Compagnia d’arme Feltria” di Urbino,
un accampamento militare con attrezzature d’epoca, vari allestimenti, pezzi
unici di arredamento e abbigliamento. Poi ancora
dimostrazioni di tiro a segno con arco e
balestra con gli arcieri di Sant’Angelo.
Un’area sarà dedicata alla ristorazione con i profumi e
i sapori dell’antica tradizione contadina, che diventeranno un racconto legato
alla vita francescana da scoprire nella scelta di menu a base di prodotti
tipici del territorio.
Le iniziative del VIII Centenario sono in
collaborazione con la Diocesi di Pesaro, la Diocesi di Urbino, i Frati Minori
custodi del Santuario, la Provincia Picena San Giacomo della Marca dei Frati
Minori, la Fraternità dell’Ordine Francescano secolare, il comune di
Mombaroccio, il comune di Vallefoglia, la provincia di Pesaro e Urbino, la
Regione Marche, Confcommercio Marche Nord, Coldiretti, Bcc Banca di Pesaro, Pro
Loco, Prefettura e Forze dell’Ordine, con la speciale partecipazione dei tanti
volontari che collaborano alla riuscita dell’evento.