Sul podio torna l’americano John Axelrod,
La serata si apre con The Three Black Kings, ultimo lavoro di Duke Ellington rimasto incompiuto al momento della sua morte, avvenuta nel 1974. Presentato per la prima volta nella versione orchestrata da Luther Henderson e diretta dal figlio Mercer, in un concerto tributo al compositore statunitense nel 1976 e accompagnato dalla coreografia di Alvin Ailey, il trittico sinfonico è un omaggio a tre grandi Re neri della storia, tra i quali l’amico di Ellington Martin Luther King.
A seguire il Concerto per violino e orchestra di Wynton Marsalis, interpretato dal violinista vincitore della 56esima edizione del Premio Paganini di Genova, Giuseppe Gibboni. Scritto nel 2019, è il primo concerto per violino di ispirazione classica del compositore americano, in cui però si fondono diverse tradizioni musicali, dal jazz, alla musica colta e sino alle sonorità celtiche.
La serata si chiude con il poema sinfonico di George Gershwin An American in Paris. Scritto nel 1928 dopo un viaggio compiuto in Europa ed eseguito per la prima volta lo stesso anno alla Carnegie Hall di New York, è una delle opere più celebri del compositore statunitense che ispirarono l’omonimo film musicale premio Oscar del 1951 con protagonisti Gene Kelly e Leslie Caron.
I biglietti singoli dei quattro concerti di “Rai Orchestra Pops” da 15 a 20 euro, i carnet da 25 a 35 euro e gli abbonamenti da 45 a 60 euro, sono in vendita online sul sito dell’OSN Rai e presso la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino.
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