Libri, Claudio Chiavari presenta "Per i sogni non ci sono segreti" un quaderno di viaggio. L'intervista



Non è insolito pensare ai “cammini” come qualcosa di esclusivamente religioso. Destinato solo a coloro che cercano la spiritualità intesa come cammino di Fede e Chiesa. Indubbiamente c’è anche questo, ma non si dee trascurare il cammino interiore e il dialogo che si costruisce, passo dopo passo, dentro ognuno di noi. Per SBS Edizioni, Claudio Chiavari ha raccontato il suo cammino sulla Francigena in Per i sogni non ci sono segreti.

Benvenuto, Claudio. Ti presenti ai nostri lettori con un nuovo libro, Per i sogni non ci sono segreti (SBS Edizioni). Possiamo dire che è un “quaderno di viaggio”

È un “quaderno di viaggio”, perché ho scritto la prima versione di questo libro su un quaderno che mi era stato regalato da un amico al ritorno da un suo viaggio a New York. In questo modo ho voluto rendere ancora più intimo e personale il messaggio che vorrei lanciare: la forza di volontà e, soprattutto, l’aiutarsi a vicenda permettono di superare anche le difficoltà che spesso sembrano insormontabili. 

Il mio nuovo romanzo è un racconto fantastico ma estremamente reale di quanto possa fare un essere umano se riesce a mantenere l’equilibrio mentale. E per mantenere l’equilibrio mentale è necessario avere una buona conoscenza di sé. 

Oltre a questo tratto della Francigena hai percorso un tratto del Cammino di Santiago di Compostela: perché cammini?

Camminare mi rilassa, oltre al fatto che mi permette di ristabilire un certo equilibrio fisico ad un corpo che spesso maltratto.

E poi, camminare mi permette di conoscere il mondo che “calpesto” da un angolo di visone diverso da quello che avrei in macchina. Un modo di vedere le cose con la piacevole lentezza del passo delle mie gambe senza lo stress di correre, come siamo abituati a fare in un contesto cittadino.

Infine, camminare è un’occasione per esercitare la propria socialità, perché quando si incontra un altro viandante si è maggiormente portati a relazionarcisi, magari con un solo semplice saluto. Dietro al quale si nascondono sentimenti di fratellanza e condivisione.


Cosa lascia nel lettore il tuo libro?

Riflessione: perché il mio romanzo permette di riflettere su noi stessi e sugli altri.

Ilarità: perché Testa e Piedi possono essere tranquillamente paragonati a Stanlio e Olio oppure a Gianni e Pinotto.

Conoscenza: perché tra le righe della storia si toccano dei luoghi unici dell’Italia.

E poi, sicuramente il motivo principale è sognare!

Quando e dove ti possiamo incontrare a Torino

Sarò spesso allo stand per promuovere il libro. Inoltre, sarò presente giovedì 18 maggio alle ore 16.00 per un firmacopie presso CioccolatItaliani al padiglione 3 del Centro Commerciale il Lingotto.


Il libro https://www.libreriauniversitaria.it/sogni-non-ci-sono-segreti/libro/9791281157330

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