Grande successo per la Conferenza Internazionale Leonardo The Immortal Light, l’attesissimo evento che si è svolto ad Ancona presso Palazzo Li Madou,una delle sedi della Regione Marche è stato un evento a cardiopalma nella quale si è presentata per la prima volta una ricerca di uno studio condotto sul disegno a sanguigna di Leonardo da Vinci, e custodito presso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, dal quale emergerebbe che la grande mente di Leonardo da Vinci rappresentò in un bozzetto i tratti caratteristici di un uomo, questo er
a il capitano generale e gonfaloniere del Papa il Duca di Urbino Federico da Montefeltro.La ricerca è stata presentata
nell’evento Leonardo The Immortal Light, che ormai ha raggiunto la sua 30°
edizione con la collaborazione dell’International
Committee Leonardo da Vinci, del Club per l’UNESCO di Firenze con il Patrocinio della Rappresentanza Italiana della Commissione Europea del Consiglio Regionale delle Marche che
ospita l’importante iniziativa e dell’UNPLI
di Ancona. Il progetto si ripropone
di sviluppare un indagine del genio di
Leonardo da Vinci attraverso la ricerca scientifica la filosofia e l’arte. A portare i saluti delle istituzioni
sono intervenuti l’Assessore alla Cultura della Regione Marche Chiara Biondi e il Consigliere
Regionale Giacomo Rossi.
È
stato un lavoro di squadra in cui ognuno ha portato le proprie
competenze al fine di poter affrontare uno studio complesso. Sono
intervenuti la scrittrice e studiosa internazionale d’arte Annalisa Di Maria, considerata tra i massimi esperti su Leonardo da
Vinci e il Rinascimento Neoplatonico; consigliera del direttivo del Club UNESCO di Firenze che
ha illustrato il ruolo che il
Neoplatonismo presentava per gli uomini del Rinascimento e di come questa
corrente filosofica influenzasse la corte dei Montefeltro e del profondo legame
che aveva con la Firenze Medicea.
E’ intervenuto il ricercatore e
scultore internazionale già vincitore del premio mondiale della pace nell’arte Andrea da Montefeltro membro degli
esperti del Club UNESCO di Firenze e firmatario del ritrovamento, che ha
portato in evidenza il ruolo indispensabile del simbolo e del suo utilizzo alla
corte di Federico, alla base dei contenuti anche più nascosti. Nello studio
calligrafico della scrittura di Leonardo e del manufatto è intervenuto il Perito
Calligrafo Forense Dr. Stefano Fortunati,
Presidente dell’Associazione Autografia - Periti Calligrafi Certificatori,
determinante il suo intervento per lo studio complesso della calligrafia del
genio toscano. Per lo studio anatomico è intervenuto il Dr.
Fabio Di Censo, chirurgo oculista e direttore dell’unità operativa
oculistica a Sulmona, il quale nella sua perizia ha confermato che il soggetto
rappresentato nel disegno posto sotto studio aveva la mancanza dell’occhio
destro, come Federico da Montefeltro.
Il Moderatore dell’evento è stato il Vicepresidente dell’UNPLI Pesaro e Urbino Matteo Martinelli.
All’interno della manifestazione
si è svolto inoltre il prestigioso Premio Internazionale
Leonardo “The Immortal Light” ,fra i numerosi premiati degli
anni scorsi a livello nazionale e internazionale se ne possono citare alcuni:
Scuderia Ferrari, Monument Men
Foundation, Nicola Piovani, Salvatore Ferragamo, Aboca, Brunello Cucinelli e
tutte le Forze dell’Ordine nazionali e la Regione Toscana. Il premio
speciale è stato conferito alla Regione
Marche per il grande impegno e testimonianza di solidità che essa
rappresenta a livello culturale, turistico e di sostenibilità. In via
eccezionale il premio è consistito in una scacchiera monumentale con stemmi di
Federico da Montefeltro, è stato anche presentato e consegnato lo scrigno
ufficiale del 600° Anniversario del Duca al Consiglio Regionale delle Marche, opere realizzate dall’artista Andrea da Montefeltro. Le celebrazioni
non si potevano concludere nel modo migliore con una scoperta che porta le
Marche e la regione storica del Montefeltro in occasione dell’anniversario di
Federico nel mondo complesso e straordinario delle opere del maestro toscano.
Attraverso questo evento si pone l’attenzione su come al mondo servano stimoli
verso un nuovo umanesimo, i tempi sono maturi per riconoscere che solo
attraverso l’unione delle conquiste intellettuali spirituali e materiali si
possano portare avanti progetti di
Rinascita Culturale del nostro paese.