E' disponibile in radio e su tutte le piattaforme di streaming digitale “Catch The Sky”, il nuovo singolo di Greta Personeni.
“Catch
the sky” (catturo il cielo) è un brano pop-rock con elementi cinematici e
psichedelici
che Greta Personeni ha cantato, scritto, composto e finalizzato con il
produttore Alfredo Grassi e l'ingegnere del suono Dario Ravelli. Quando Greta
ha composto questo brano stava uscendo da un periodo difficile. È cresciuta
nella natura e nei campi, il piccolo bosco vicino a casa sua con la musica, i
suoi cani, ha sempre trovato un rifugio dalla quotidianità, per rigenerarsi ed
affrontare problemi o malesseri, un po’ come i poeti romantici inglesi del
1800. Il brano parla di un percorso di guarigione, resurrezione legato al topos
della passeggiata nel bosco per raccogliere a se ogni coccio, ritrovare il
contatto con noi stessi, l’anima più istintuale e selvaggia ascoltandola ed
accogliendola senza lasciarsi sovrastare da essa.
L'obbiettivo
è di aprire una nuova porta e attraversare quel ponte (che nel suo boschetto
esiste proprio) per “leccarsi le ferite” e buttarsi a capofitto nel cielo
stellato da dove alla fine arriviamo tutti. Essendosi laureata in scienze e
tecniche psicologiche ha interessi legati alla salute della persona e questa
sua curiosità l' ha portata a scoprire il mito della Loba dal libro “Donne che
corrono coi Lupi”. Clarissa Pinkola Estés, autrice del libro, è
una cantadora che custodisce storie antiche e invita a riconoscere sé
stessi nei miti usando la psicologia narrativa, analitica junghiana e
archetipa, insieme all’etnologia.
La "coscienza collettiva" ha fatto centro con Greta che è rimasta attirata dal mito in quanto analogo alla sua storia accompagnata dei suoi cagnolini che a costo di seguirla spesso scappavano da casa.
Spiega l’artista a proposito del brano: “Questo brano nasce
da un'improvvisazione alle tastiere e al microfono effettato con molto eco e
riverbero. Visualizzavo le passeggiate nei boschi e i campi con i miei cani
liberi, quindi mentre buttavo giù gli accordi a caso, ho iniziato per gioco
anche ad imitare i loro ululati.
L'idea del testo è nata dopo un periodo
difficile e intenso a livello fisico/mentale , in cui ho perso molto peso e mi
sono ammalata di COVID. Me la sono vista brutta e avevo ancora una cicatrice
profonda, ma ho riaperto la porta, volevo vivere, avevo bisogno di
ricostruirmi, partendo dalle fondamenta, le ossa, le particelle, le piccole
cose. Sono cresciuta nella natura e nei campi, il piccolo bosco vicino a casa
mia, con la musica e i miei cani, ho sempre trovato un rifugio dalla
quotidianità per affrontare malesseri, un po’ come i poeti romantici inglesi
del 1800. In quel periodo stavo cercando di frenare la corsa, di raccogliere a
me ogni coccio per leccarmi le ferite visualizzando la tana notturna nei
boschi, (riflesso dell'inconsicio) e dei campi vicino a casa mia riflesso di
un'apertura per buttarsi a capofitto nel cielo stellato. Insomma, il mondo del
RUNAWAY a cui accedo riaprendo porte, oltrepassando il piccolo ponte nel mio
boschetto con la musica, il canto e i miei cani che scappavano di casa pur di
seguirmi anche nelle situazioni più disparate e ridicole.”
Biografia
Greta
inizia ad appassionarsi alle arti, la musica, il canto dalla primissima
infanzia. Scopre la chitarra acustica i primi anni dell'adolescenza a Reduzzi
Musica di Ponte S.Pietro (BG) e successivamente inizia con lezioni di canto.
Canta principalmente in inglese e a susseguirsi italiano, francese e tedesco
supportata dagli studi linguistici partiti dall'infanzia alla Scuola Svizzera
di Bergamo. Soprattutto in adolescenza si è buttata a creare/scrivere brani
propri.
Nel 2015
inizia un corso di canto moderno al dipartimento pop rock del conservatorio
Istituto Superiore di Studi Musicali Gaetano Donizzetti potendo esibirsi in
tributi a Queen/ Micheal Jackson/Colonne sonore, "Premio eccellenze",
"Festa europea della musica", "Art2night", "Miss
Italia" Bergamo, "Donizzetti night", concorsi Area Sanremo,
Premio Nilla Pizzi con Lele Mora alternando voce solista/ 2ª voce/coro.
Entra così in contatto a livello formativo con Beatrice Sinigaglia, Lalla
Francia, Roberta Granà, Davide Rossi, Fabrizio Frigeni. Subito dopo ha preso
qualche lezione di tastiere con Davide Rossi. Nel 2018 sperimenta la
musicoterapia in quanto attività musicali con persone affette da morbo di
Alzheimer come tirocinio legato agli studi universitari di scienze
psicologiche. Nel 2021 Greta ha scelto anche di iniziare un percorso di formazione
artistica per conoscere meglio le basi e i processi chiave di produzione
musicale con Alfredo Grassi alla Timetrackfactory.
Sin dal
2013 si esibisce live in locali, feste o piccole radio con varie Band, progetti
musicali soprattutto in NordItalia, da solista e in vari concorsi con cover o
inediti.
The K4
(band pop-rock), The Groovers (band funky, dance), Lenny's Renegade (heavy
rock), Greta’s Trio (Trio/Duo acustico), cori, Rockin'1000, tramite un gruppo
teatrale "E gli uomini vollero piuttosto le tenebre che la luce"
(principalmente come cantante, partecipando a eventi di Bergamo scienzia, al
concorso toscano "Premio Giorgio Gaber per le nuove generazioni").
Con The
TimeKeepers (band pop-rock) apre il
concerto di Ricky Portera al Druso di Bergamo e canta per la realizzazione
della cover “Caroline says” di LouReed contro la violenza sulle donne, seguita
dal produttore Fabrizio Campanelli con il supporto della Czech National
Symphony Orchestra diretta dal Maestro Alessandro Molinari presso lo studio Sound
Trust di Praga. L'orchestra è quella diretta da Ennio Morricone per la colonna
sonora del film " I magnifici otto" di Quentin Tarantino.
Con THE UR
(band pop-rock) partecipa all’ Almen Jam Festival del 2017, Aim Festival, Festa
della musica Mandelo, Bit Music Contest di Venaria Reale nel 2018 la cui
vittoria ha permesso la registrazione e realizzazione del primo videoclip della
band (scritto e creato da Greta, poi arrangiato dalla band) dell'inedito
"I can
see the stars".
Nel gennaio 2020/21 escono su Spotify i singolo "Wanna Be Real" ,"I don't turn back", "Perfume". (sempre scritti e creati da Greta e poi arrangiati dalla band LesGriff, gruppo attuale (Druso, Feste, altri locali in Lombardia).
Greta è
stata anche menzionata/ ospite in varie radio/giornali cartacei (l'eco di
Bergamo) o web, trasmissioni TV locali ("Pomeriggio 216" seilaTV,
"Via Novelli Social Club" Bergamo TV, "Un giorno di Festa"
canale 73, Guess my age TV8 con un brano inedito voce e chitarra acustica nel
2022) ed ha partecipato con THE UR ad un'intervista alla trasmissione WE HAVE A
DREAM di RedRonnie nel 2021 a distanza causa COVID, dopo una selezione di
ascolti.
Nel 2022
recita la parte della protagonista June nel videoclip "I love
you" del progetto "Ring of love" (premiato da ItaliaRock tra I
10 migliori "singolo&videoclip" del 2022)
Nel
dicembre 2022 canta per il brano scritto e composto da Antonello Pitizianti
"Vorrei Baciarti adesso" con videoclip.
Adesso
Greta sta continuando il percorso formativo per la produzione con Alfredo
Grassi, quello artistico musicale con la creazione di brani inediti,
collaborazioni con artisti vari, live, anche occasioni di photoshootings,
recitazioni in videoclip.
Instagram | Facebook
| YouTube