Sabato 11 marzo 2023 apre a Venezia la galleria IN’EI, nuovo spazio che ha l’ambizione di superare la distinzione tra arte e design e di far conoscere artisti e opere da Cina, Giappone e Corea spesso poco noti in Europa. La sua prima mostra ha come protagonista l’artista Gao Bo, con il progetto Offerta Venezia-Himalaya, a cura di Pietro Gaglianò.
Il nome
giapponese IN’EI, nella traduzione
dello scrittore Tanizaki Jun'ichiro, significa “ombra” e identifica un
peculiare approccio alla Bellezza: «Lasciamo
che le tenebre c’inghiottano, e scopriamo in loro una beltà». Questa
suggestione dà forma e definizione al metodo adottato dalla galleria – nata
grazie alla passione autentica e all’esperienza dei due fondatori, Patrice Dumand e Hélène Dubois
«L’intenzione è quella di lavorare con pochi e selezionati nomi su cui si è deciso di investire, innescando percorsi a lungo termine, da un lato valorizzando autori ormai storici, e dall’altro producendo lavori ad hoc specificamente concepiti per noi. – Dice la fondatrice Hélène Dubois, che continua – La distinzione tra arte e design ci interessa marginalmente, vogliamo invece creare un arcipelago coerente di visioni. Con questa prima mostra vogliamo accogliere un pubblico di appassionati e presentare opere e pensieri profondamente radicati nella cultura asiatica, ma anche rivelare una specifica sensibilità e proporre un’interpretazione dei rapporti tra diversi bacini culturali».
Come prima
galleria a dedicare attenzione esclusivamente alla produzione di quest’area del
mondo, IN’EI “riempie un vuoto” e, con la mostra di Gao Bo, fa una scelta precisa, promuovendo l’opera di un artista nato
in Cina dalla lunga carriera, radicato da anni a Parigi ma saldamente ancorato
alle sue origini, la cui opera è in equilibrio tra il mondo della fotografia e
quello della performance.
Con Offerta
Venezia-Himalaya, Gao Bo torna sulla scena internazionale dopo una lunga pausa di
riflessione e studio, che sembra quasi suggerire una vera e propria rinascita
per questo autore concentrato da sempre in
una ricerca che condensa le esperienze maturate in entrambi i mondi in cui ha
vissuto.