“Fantasia” è il nuovo singolo degli AriaBuena, un brano che non segue logiche distinte, non si attiene e non si limita alla realtà percepita, si proietta oltre e altrove, libero come il titolo che porta. Il ritornello in portoghese canta “Eu te quero bem, Eu quero bem a tudo o mundo” – trad. “Ti voglio bene, Voglio bene a tutto il mondo” ed è rivolto a tutto ciò che ci circonda, a tutti, meravigliosi nella diversità che ci accomuna. Siamo “gocce di mare”, uniti nelle nostre diversità e stranezze che infine si scoprono essere due ingredienti dell’unicità.
La nostra intervista al duo musicale formato da Gianaldo Tavella e Clayton Simili (voce chitarra, sezioni ritmiche percussioni) per saperne di più sul nuovo singolo e i prossimi impegni.
Ciao ragazzi, benvenuti
sulle pagine di Fattitaliani! Quando nasce il vostro amore per la musica?
Ciao e innanzitutto
grazie per volere dare un’occhiata dentro il mondo AriaBuena.
Ci siamo conosciuti al
liceo e tra le gite e qualche notte per le vie del centro ci siamo accorti che
con due strumenti musicali potevamo mettere insieme tante persone diverse con
la musica.
Abbiamo iniziato così ad esprimerci con la musica, in un ambiente collettivo
Cosa rappresenta per voi
la musica in generale e il vostro fare musica in particolare?
Per noi la musica è comunicazione, dare sfogo a nostri pensieri e sensazioni. Abbiamo sposato la semplicità, che fa da faro ogni volta che prendiamo in mano gli strumenti quando vogliamo esprimerci
Quali musicisti hanno
ispirato il vostro stile e la vostra musica?
Siamo due persone per tanti aspetti simili quanto diversi. Ascoltiamo musica differente e crediamo che nelle diversità si possa creare musica nuova. Non abbiamo delle ispirazioni precise, fondiamo i nostri gusti. Diciamo che andiamo molto d’accordo su Battisti e Neffa
Da poco è uscito il vostro nuovo album. Di cosa parla e cosa vuole trasmettere? C’è un filo conduttore che lega i brani dell’album?
ABCD (AriaBuenaComactDisk) è una raccolta di brani che trattano temi diversi con il filo conduttore della semplicità. È un album fatto di canzoni l’una diversa dall’altra, accomunate dalla sincerità d’espressione
Attualmente in radio c’è
“Fantasia”: ce lo raccontate?
Con
Fantasia cerchiamo di tramettere in musica la gioia dello stare insieme per
mezzo di ritmo e chitarra.
Il brano
non segue logiche distinte, non si attiene e non si limita alla realtà
percepita, si proietta oltre e altrove, libera come il titolo che porta.
Il
ritornello in portoghese canta “Eu te quero bem, Eu quero bem a tudo o mundo” –
trad. “Ti voglio bene, Voglio bene a tutto il mondo” ed è rivolto a tutto ciò
che ci circonda, a tutti, meravigliosi nella diversità che ci accomuna.
Siamo “gocce di mare”, uniti nelle nostre diversità e stranezze che infine si scoprono essere due ingredienti dell’unicità.
Quali saranno i vostri
prossimi progetti?
Ora vogliamo concentrarci
sul portare i nostri brani pubblicati, che attualmente sono 18, in mezzo alla
gente. Abbiamo già avuto l’opportunità di suonarli dal vivo nella nostra città.
Nel futuro vogliamo portare la nostra musica dove ancora non si conosce.