Dal 17 febbraio 2023 sarà disponibile in rotazione radiofonica “Lubbriaco”, il nuovo singolo di Diego Rojas Chaigneau.
Il
brano “Lubbriaco” estratto dall’album “Sentieri” nasce da una trasposizione in musica di una barzelletta che il
cantautore ha sentito qualche anno fa. “Scusa ma se le hai perse laggiù le chiavi
perché le cerchi qui?” chiede la ragazza gentilmente. “Perché qui c’è
luce…” risponde il tipo disperato.
La canzone racconta del mondo che può celarsi dietro alla leggerezza di una risata: la paura dei terreni inesplorati, la sicurezza che abbiamo nella routine e la stabilità di ciò che non ci può più sorprendere. Come il povero ubriaco, che perde le chiavi nel buio di un prato, e le cerca disperatamente sotto la luce di un lampione solo perché ci vede meglio.
Spiega l’artista a proposito del brano: «Arrivata la scossa pandemica, tra la solitudine forzata, le domande, e le incertezze del periodo, ho cominciato a scrivere cercando di dare voce a quei pensieri che non trovano una via chiara e serena. Nasce così l’album “Sentieri”, non sapendo quale imboccare, meglio lanciarsi: i sentieri della vita sono talmente tanti e intrecciati che basta chiudere gli occhi per un istante per trovarsi magicamente dove mai avremmo pensato».
Il videoclip de “Lubbriaco” per la regia
di Benjamin Sidney è stato girato nel pub fiesolano “Snooty Fox” e
successivamente lungo l'Arno tra le vie fiorentine.
Il protagonista dopo una serata tra amici prosegue
con una passeggiata notturna, ritrovandosi senza volerlo dentro un centro
sportivo in balia completa degli eventi, in cui dovrà lottare e dare vita ad
una bizzarra partita di tennis con dei personaggi discutibili per riprendersi
le chiavi di casa.
Dove si ferma la realtà? Dove comincia il sogno?
E soprattutto, quanto siamo disposti a lottare
in una situazione del tutto inaspettata?
Cercare alla luce del sole è sicuramente più
comodo, ma sarà sufficiente per raggiungere l'obiettivo prefissato?
Biografia
Diego Rojas Chaigneau è un attore e cantautore
Italo Cileno, nato e cresciuto a Firenze.
Figlio d’arte, padre chitarrista, madre pianista
e pedagoga musicale, studia Teatro a Roma, prima all’AIAD, (Accademia
internazionale arte drammatica del teatro Quirino) e successivamente Cinema al
Duse International di Francesca de Sapio.
Dopo aver cominciato a lavorare come attore in
teatro, qualche serie e vari cortometraggi decide di tornare a Firenze, dove la
passione ancestrale per la musica si risveglia.
Si dedica allo studio della voce, della chitarra
e ad altri cordofoni latino-americani come il “tres” il “Cuatro”, e il
“Charango”.
Assieme ad una ricca eredità artistica,
all’eterna compagna sindrome di tourette, e a voler fare sempre il contrario di
ciò che viene detto, nasce “Sentieri”, un album che cerca di unire stili e
ritmi di tutto il mondo traendo ispirazione dal folklore latino-americano del
quale suo zio, Josè Seves cantante storico degli Inti Illimani fu portavoce.