“La regola di un secondo” è il nuovo singolo dei Noir Col, attualmente disponibile in radio e in digitale. Il brano nasce dall’importanza dei singoli attimi, quei momenti quasi impercettibili in virtù dei quali tutto cambia.
Per l’occasione abbiamo scambiato quattro
chiacchiere con loro. Buona lettura!
Parliamo del vostro nuovo singolo. Cosa rappresenta per voi “La regola
di un secondo”?
Spesso gli artisti cercano, anche in maniera un po’ forzata, la tematica sociale o politica più in voga, cercando di cogliere le sensibilità del pubblico. “La regola di un secondo” nasce, invece, dalla naturale necessità di descrivere ciò intorno al quale, alla fine, gira il mondo e cioè l’amore. Tale sentimento, a volte, può cambiare tutto proprio in un solo secondo.
A quale idea si ispira il videoclip?
"Il videoclip è suddiviso in tre parti, rappresentanti tre fasi distinte dell'essenza del brano: l'incontro con la persona che ci cambia la vita e con le emozioni che da esso scaturiscono; la rivelazione di un grande legame, incipit di un percorso che non può essere vissuto se non insieme; il consolidamento di quel cammino che ha senso solo percorso mano nella mano..."che c'è una mano in mezzo al mare che non devi più lasciare, che non vuoi più lasciare".
Quali sono le vostre influenze musicali?
Le nostre influenze musicali sono molteplici e dipendenti dai nostri studi e dalla musica ascoltata in tutti questi anni. Dal cantautorato italiano alle sonorità jazz/blues, senza disdegnare un certo tipo di pop. Tutto ciò, da sempre, caratterizza fortemente il nostro modo di scrivere e comporre.
Come e quando sono nati i Noir Col?
I Noir Col nascono nel 2008, festeggiando quest’anno i quindici anni di attività tra pubblicazioni discografiche e tour italiani ed europei.
Con quale artista vi piacerebbe collaborare e perché?
Francesco De Gregori ed il perché è nelle sue canzoni.
Progetti futuri?
Innanzitutto tour
2023 tra concerti, interviste e presentazioni del singolo. Poi un EP a fine
anno.