Sono dodici gli scrittori che l’agenzia SBS Comunicazione (www.sbscomunicazione.it) rappresenta durante una delle vetrine più ambite d’Italia: Casa Sanremo Writers. Dal 7 al 10 febbraio, Sheyla Bobba, accompagnerà gli scrittori selezionati rappresentati dalla sua agenzia: Fattitaliani li intervista per conoscerli meglio.
Ciao Chiara Domeniconi e benvenuta a Fattitaliani, con il tuo libro Come un chiodo nella carne sarai a Casa Sanremo Writers 2023, ma chi sei oltre ad un’autrice?
Gestisco proprietà immobiliari private oltre ad una società immobiliare di cui sono amministratore unico.
Nasce dal fatto che come un chiodo nella carne la malattia del disturbo alimentare e/o mentale si “infila” in un punto del corpo ma arriva a far male, a invalidare tutta quanta la persona. E, una volta tolto, lascia il segno.
I personaggi del tuo libro sono ispirati alla tua quotidianità?
La protagonista, Sara, sono io. I luoghi sono i miei. Tutto è mio. Ho solo dovuto cambiare nome a tutto per il fatto che ci sono parenti in vita, per rispetto della loro privacy. E’ la mia quotidianità e dei miei amici, amanti e parenti dei miei quarantanove anni di vita.
Credi che per essere dei buoni scrittori si debba seguire solo l’istinto o studiare e fare corsi è una palestra necessaria?
All’inizio credevo bastasse un’anima ispirata. Poi ho capito che quella serve solo a scrivere per far bene a se stessi. Per scrivere per pubblicare, per un pubblico, occorre leggere tanto, studiare, seguire leggi e regole della scrittura e dello scrittore, dello scrivere. Esistono, e vanno imparate e affinate all’infinito.
Quanto tempo hai impiegato a scrivere il tuo libro e come ti sei preparata alla stesura?
Circa un anno facendo anche video dei luoghi della mia malattia come il bagno dove vomitavo, il frigo, la cucina, il mio corpo pieno di cicatrici dell’autolesionismo. I piedi distrutti dall’eccessivo sport compulsivo per dimagrire… Ho cercato di far arretrare e di mettere da parte ulteriormente la paura e la falsità, tipiche dei DCA. (Disturbi Comportamento Alimentare NdR).
Avevi uno scopo particolare per scriverlo: magari volevi dare un messaggio… un contributo…?
Che a volte la nostra fortuna sono proprio le sfortune che ci capitano. Non sarei mai diventata la donna che sono ora senza tutta la mia storia.
Da dove trovi lo spunto per scrivere?
Dalla passione, dalla necessità di farlo. Da molti dipinti, disegni, immagini, musiche, odori. Esperienze quotidiane mie o raccontate da altri. Film…
Mai avuto il blocco dello scrittore? e se si, come ne sei uscita?
Si. Prendendo la penna o il pc in mano e cominciando a scrivere una parola dopo l’altra. Come quando si crede di non avere fame poi ci si sforza e una briciola apre lo stomaco.
A chi regaleresti il tuo libro?
Presuntuosamente a tutti. Il DCA non è razzista-
Sei stata selezionata per l’edizione 2023 di Casa Sanremo Writers. È un traguardo o una tappa?
Mi piace pensare tutti e due, insieme. Entrambi.
Hai un sogno nel cassetto?
Non li tengo nel cassetto i sogni. Sempre fuori a provare a realizzarli. I miei sogni sono ciò che faccio quotidianamente. Sognare non porta da nessuna parte se non a letto a dormire.
Grazie di questa chiacchierata, facendo finta che questa intervista è la prima pagina del tuo libro, ci lasci una dedica speciale?
Lasciate i sogni al sonno e i cassetti per le mutande. Fare è l’unica via per vivere.
Facebook: https://www.facebook.com/chiara.domeniconi.315
Il mio agente: https://sbscomunicazione.it/2022/05/21/chiara-domeniconi-2/
Il mio editore: https://argentodorato.it/?s=chiara+domeniconi
.jpg)
