Dario Pasquali presenta "Wuthering winds": quando scrivo, faccio fatica ad essere pienamente soddisfatto. L'intervista

Fattitaliani



Sono dodici gli scrittori che l’agenzia SBS Comunicazione (www.sbscomunicazione.it) rappresenta durante una delle vetrine più ambite d’Italia: Casa Sanremo Writers. Dal 7 al 10 febbraio, Sheyla Bobba, accompagnerà gli scrittori selezionati rappresentati dalla sua agenzia: a Fattitaliani ospiteremo interviste ad ognuno di loro per conoscerli meglio.

Ciao Dario Pasquali benvenuto su Fattitaliani, oggi vogliamo conoscere meglio te e Wuthering winds.

Chi sei oltre ad un autore?

Sono un ingegnere, dirigente d’azienda, apparentemente il mio lavoro sembra in contrasto con il mondo dei libri e della scrittura, ma in verità non è così, essere ingegnere significa credere nell’innovazione, nell’invenzione, nel nuovo, nel futuro, e poi il mondo della fisica, in particolare quello della fisica quantistica può dare molti suggerimenti sulle vicende umane. Lei lo sa che il vuoto non esiste, e che dal vuoto può nascere per puro caso qualcosa? Cioè non è necessario dover immaginare per forza una creazione dal nulla. Questa per esempio è una scoperta della fisica quantistica.

Da cosa nasce Wuthering winds?

In verità ho perso entrambi i miei genitori da poco e in breve tempo, e ho un figlio che si sta cercando di costruirsi un futuro in questo mondo. Ho immaginato che ci fosse in ogni caso una forza, un vento (wuthering wind) che spinge avanti le storie di ognuno, di tutti i padri e tutti i figli, per cui ho immaginato due bambini che crescono e poi diventano un padre e un figlio. Poi ho immaginato una donna misteriosa, Celine, in grado di sconvolgere le vite di entrambi, e poi una serie di colpi di scena e di segreti svelati, per appagare la mia passione per l’imprevisto. 

Credi che per essere dei buoni scrittori si debba seguire solo l’istinto o studiare e fare corsi è una palestra necessaria?

La scrittura per me è un’attività molto impegnativa e seria, che merita qualsiasi tipo di studi e approfondimenti. Io credo che la prima insostituibile scuola sia la lettura, è importante leggere molto, costruire un proprio gusto, leggere e ancora leggere. I corsi di scrittura vanno benissimo, se evitano di indirizzare, come fanno molti, verso quella standardizzazione del buon libro medio che piace al lettore medio, con la religione del numero di copie vendute, che per me rappresenta la morte della scrittura.

Quanto tempo hai impiegato a scrivere il tuo libro e come ti sei preparato alla stesura (ha fatto degli studi, ricerche…?)

Il mio libro precedente, Love Killers,  è del 2014, Wuthering winds è uscito nel 2022, per cui il conto è facile. Ci impiego molto tempo, raccolgo idee, leggo libri, vivo, e poi scrivo e riscrivo, faccio fatica ad essere pienamente soddisfatto. In particolare per Wuthering winds ho letto libri di psicologia, per analizzare il rapporto padre figlio, e alcuni libri di Aldo Carotenuto, come “Il gioco delle passioni”, “Amare e tradire”, “Eros e pathos”, per immaginare a cosa può spingere la passione per una donna, nel caso di Wuthering winds, Celine, la donna dai mille segreti che entra di forza nelle vite di Carlo e Alex, i due protagonisti del libro. Spero sempre di scrivere finalmente il libro perfetto, ma prima o poi di riuscirò, io dico che lo farò da grande. 

Da dove trovi lo spunto per scrivere?

Dalla passione per i libri, la lettura prima di tutto e poi la scrittura. Leggo molto, fin da molto piccolo,  ricerco, studio, e se ho la sensazione di poter avere qualche intuizione mi piace provare a scrivere, trattando di argomenti che mi interessano, per vedere se attraverso la vita e le storie di personaggi di fantasia riesco a scoprire qualcosa di nuovo, almeno per me in prima battuta. Per me scrivere è scoperta ed esplorazione principalmente. 


A quale autore/autrice ti ispiri?

Sono tanti, non è facile elencarli tutti, di istinto ne posso fare una veloce classifica Kafka, Sarte, Roth, Ellis, Baricco, Del Giudice, De Lillo… e così via. 

Siamo a ridosso del Natale, chi dovrebbe ricevere Wuthering winds come regalo sotto l’albero?

Quel lettore curioso ed esigente che cerca qualcosa di nuovo e di poco usuale. Che quindi apprezza l’originalità e l’innovazione, nelle storie, nella scrittura, nella trama, e che si annoia a leggere libri convenzionali e scontati. 

Sei stato selezionato per l’edizione 2023 di Casa Sanremo Writers. È un traguardo o una tappa?

Ovviamente una tappa, scrivo da molto, ma per me la strada è ancora lunga.

Grazie di questa chiacchierata, facendo finta che questa intervista è la prima pagina del tuo libro, ci lasci una dedica speciale?

Buona lettura, che sia occasione di novità e scoperta. 

Meglio essere interessati al futuro, perché è lì che trascorreremo il resto della nostra vita.


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