Senhit a Fattitaliani: il palcoscenico, il mio primo elemento. L'intervista

Fattitaliani

 


Da oggi disponibile in digitale il nuovo brano della cantante bolognese SENHIT “Jesus, Oh What a Wonderful Child!”, cover della celebre canzone natalizia di Mariah Carey, un brano pieno di speranza che l’artista italo eritrea vuole condividere con i suoi fan internazionali trasmettendo gioia e serenità.  "Una canzone che mi rispecchia - ammette - il mio primo brano natalizio, ma è in arrivo prestissimo un nuovo singolo inedito!" L'intervista di Fattitaliani.

Il tuo ultimo singolo Follow Me ha oltre un milione di ascolti su spotify. Ti aspettavi questo successo? com'è nata la collaborazione con Tory Lanez?

Tory Lanez arriva grazie al contatto con Flo Rida. Dopo aver fatto l’Eurovision due anni fa a Rotterdam con Flo Rida, il famosissimo rapper americano, mi si è aperto completamente un mondo. Oltre ad aver ottenuto una grande visibilità ha avuto l'opportunità di farmi conoscere Oltre Oceano. E da lì è arrivato Tory Lanez, il quale mi ha regalato più che delle barre da rapper una strofa cantata perché volevo qualcosa di un pochino più cantato. E così ci siamo sentiti via zoom, sempre da remoto, perché comunque io lavoro qua in Europa e lui America, ed è nata questa bellissima collaborazione che mi ha permesso di arrivare a quel numero di ascolti.

 

Perché hai deciso di cimentarti nella cover di “Jesus, Oh What a Wonderful Child!”? 

Non avevo ancora fatto nessun tipo di cover natalizia, avevo voglia di regalare ai fan qualcosa di vicino al Natale e poi volevo creare un ponte tra “Follow me” e il nuovo singolo che, vi anticipo, uscirà tra pochissimo, una scelta per coccolare i fan che mi hanno sempre supportato e seguito.


Cos'hai messo di te rispetto alla versione di Mariah Carey? È possibile attraverso una cover far arrivare la propria personalità al pubblico?

Prima di tutto è una versione live, mi sono circondata di un super coro gospel di Torino che vantano diversi successi in Italia e all'estero e poi di una di una reale band. Il palcoscenico rimane sempre il mio elemento, l'abbiamo resa un pochino più funky, abbiamo cercato di renderla un pochino più grintosa, rimane sempre gospel, rimane sempre atmosfera natalizia, però ho cercato di usare qualche peculiarità un po' più freaky, “un pochino più suonata” come si dice in gergo. È venuto fuori un bel sound, molto, molto divertente.


Visto il tema, che rapporto hai con le festività natalizie? Coltivi la tua spiritualità?

Ma guarda io sono italiana, ma di origine eritrea e i miei genitori ci hanno cresciuto con l'educazione italiana quindi con tutte le festività comandate, però abbiamo anche un calendario ortodosso in cui, per esempio, Natale si festeggia a gennaio. Ma abbiamo deciso di fare comunque il Natale “italiano” perché appunto siamo nati in Italia e quindi lo viviamo sempre come un momento di ritrovo ed è anche molto sacro, viviamo l’idea di ritrovarsi tutti insieme. Poi per me Capodanno, così come tutte le altre feste, sono sempre utili per lavorare… mentre gli altri festeggiano, noi arricchiamo il vostro divertimento!

 

Che cosa ti auguri che il pubblico possa provare ascoltando la tua voce in “Jesus, Oh What a Wonderful Child!”?

Io spero ci si possa intenerire, perché comunque siamo secondo me nel periodo più bello dell'anno, però divertendosi, “ingrintosendosi”, perché è una canzone ballabile, è una canzone che mi rispecchia tanto. Non è una ballad melensa, ma ho voluto giocare, secondo me ci si può tanto divertire con questa cover, che ricorda sempre il mood di “Adrenalina” e “Follow me”, molto giocoso, molto energico.

 

E personalmente, cosa auguri a Te stessa come persona e artista? Quali sono i tuoi prossimi progetti?

Ho fatto già tantissime cose, a livello artistico mi piacerebbe continuare sempre a esplorare, a conoscere, a curiosare, tant'è che mi piacerebbe continuare a fare anche tante altre collaborazioni magari questa volta con un’artista donna. Umanamente mi sento molto grata perché sto facendo il lavoro che mi piace, che mi permette di viaggiare, mi permette di conoscere tanta bella gente, mi arricchisce a livello umano tantissimo. Sono molto eclettica, sono una spugna, mi piace ascoltare, fare e per quanto riguarda i progetti futuri poi ci sarà il prossimo singolo che uscirà a gennaio.

 

Ti reputi "cittadina del mondo": l'aria di Bologna aiuta a formare questa mentalità?

Probabilmente sì, perché sai che qui a Bologna ci sono tanti artisti, Bersani, Vasco Rossi, Gaetano Curreri,… purtroppo poche donne.  Mi piace l'idea di essere una donna bolognese, cittadina del mondo che vive a Bologna. Abbiamo avuto i nostri alti bassi come tutte le città d'Italia però Bologna è ancora molto aperta, molto accogliente, io sono sempre molto fiera e credo che ci sia un'aria che è sempre molto d’ispirazione. Giovanni Zambito.

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“Jesus, Oh What a Wonderful Child!” è stato registrato a Verona insieme al Sunshine Gospel Choir di Torino, diretto da Alex Negro, insieme alla band di Senhit e a una vigorosa sessione di fiati, con la direzione musicale di Placido Salamone. 15 membri del coro hanno partecipato anche al videoclip, una performance live che unisce le atmosfere dei jazz club al contagioso entusiasmo dei cori gospel tipici nelle chiese degli Stati Uniti e che sarà disponibile su Youtube sempre da venerdì 16 dicembre.

 

Continuano le esibizioni della Freaky Queen nei più importanti festival dedicati al mondo dell’Eurovision Song Contest. Dopo la performance del 17 novembre al Het Grote Songfestivalfeest di Amsterdam, a cui hanno partecipato artisti eurovisivi come Conchita Wurst, Jamala, Loreen e i Lordi, il prossimo appuntamento è il 13 gennaio a Londra alla Royal Vauxhall Tavern.

 

Senhit è stata chiamata a presentare il 16 giugno il Gran Galà del Festival internazionale di Cori Lgbtq+ Various Voices (www.various-voices.it) che si terrà a Bologna dal 14 al 18 giugno 2023 con il Patrocinio della Regione Emilia Romagna. Per la prima volta in assoluto dalla prima edizione del 1985, il Festival approderà infatti in Italia. Ad oggi sono previsti in arrivo più di 3500 coristi per 108 cori provenienti da 20 nazioni diverse tra cui tutta Europa e Stati Uniti. Oltre a presentare la serata, Senhit sta preparando una performance a sorpresa e si esibirà anche durante la Cerimonia di chiusura del 17 giugno!

 

Senhit è stata confermata per il secondo anno come presentatrice del talent show “Una Voce per San Marino”, il concorso televisivo che sceglierà l’artista che rappresenterà il Titano all’Eurovision Song Contest 2023, organizzato da San Marino RTV, Media Evolution e Segreteria di Stato Turismo.

 

È attualmente in radio il singolo “Follow Me” feat TORY LANEZ, rapper canadese con 16 milioni di ascoltatori mensili su Spotify e oltre 4 milioni e mezzo di follower che ha unito la sua voce a quella di Senhit che in questa occasione canta sia in inglese che spagnolo.


Artista poliedrica, cantante, attrice e performer, nata a Bologna ma cittadina del mondo, Senhit vanta performance in tutto il mondo e collaborazioni con artisti del calibro di Benny Benassi, Flo Rida e Steve AokiCon il brano “Adrenalina”, portato sul palco dell’Eurovision Song Contest 2021 insieme a Flo Rida e con la direzione artistica di Luca Tommassini, in rappresentanza di San Marino, Senhit ha conquistato la serata finale e un pubblico internazionale! Grazie a questo singolo di successo e al Freaky Trip To Rotterdam, il progetto dedicato all’Eurovision che Senhit ha creato insieme a Luca Tommassini durante la pandemia per unire i fan di tutto il mondo, è diventata una delle artiste più conosciute dal pubblico eurovisivo.

Con il suo percorso artistico, Senhit ha sempre lanciato messaggi contro ogni forma di discriminazione, a favore della valorizzazione dell’identità, grazie a una musica che non ha confini e che trasmette vibrazioni positive per ballare e cantare tutti insieme.   

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