"La fame nera" è il terzo album di Pierpaolo Battista (BATTISTA), realizzato insieme a Marco Diniz Di Nardo (Management del dolore post operatorio), che ha curato la produzione artistica dei brani.
Rispetto al primo omonimo album "Battista" (raccolta di alcuni dei brani pubblicati tra il 2019 e il 2022) e al secondo "Οἱ δαίμονες" (raccolta di brani perlopiù strumentali), il terzo è caratterizzato da canzoni con un sound più omogeneo, anche perché tutte le tracce sono state registrate utilizzando la stessa formazione di strumenti (Voce, chitarre, basso e batteria), ad eccezione di qualche particolare.
Il termine "fame" si riferisce a ciò che dà vita all'arte: la voglia di comunicare, l'esigenza di vomitare i sentimenti (che siano di noia, piacere o dolore) e la pura esigenza di farlo che li accomuna.
Ci ritroviamo in un'esistenza che non abbiamo scelto e di cui nulla sappiamo: l'arte è un modo per navigarla, esserne sopraffatti, soccombere ad essa o vincerla (ammesso che ci sia un modo di vincere o perdere).
Si può dire che uno dei motivi per i quali questo album esiste è proprio la fame ed è la fame che mi tiene in vita.
Probabilmente senza fame non esisterei: mi piace esprimere questa dicotomia di significati in un termine che allo stesso tempo può significare morte e vita. L'aggettivo "nera" ne rafforza il significato, rendendo bene il carattere profondo e totalizzante che la fame ha su chi la indossa.
Se sopravvivo è grazie alla fame.
CREDITS
Testi e musiche: Pierpaolo Battista (Battista).
Produzione artistica e Arrangiamenti: Marco ‘Diniz’ Di Nardo (chitarrista di Management, ex Management del dolore post operatorio). Registrato a Lanciano. Missato e masterizzato a Corvaro presso Slam Studio di Andrea Maceroni.
L’INTERVISTA
Low fi indie hip hop.. ti ci ritrovi in questa definizione?
Non mi dispiace. Hip Hop è il termine che tra i tre mi sarei aspettato di meno ma posso capire il perché.
Sembra un disco fatto in cameretta… o ci ha messo le mani qualcun altro su chitarre e beats?
Ho scritto interamente tutti i brani dell'album. Successivamente Marco Di Nardo (Management del dolore post operatorio) ha curato la produzione artistica e gli arrangiamenti. Ma si può dire che l'album è stato proprio fatto in cameretta. Nel senso più positivo del termine.
Fortunatamente scrivi testi che sono lontani anni luce dal rap escapista dei trapper… è troppo difficile far finta di niente a un mondo e a una situazione politica e sociale come quella attuale
Nei testi cerco di fotografare quello che vedo e sento. Cerco quasi sempre di essere fuori da ogni giudizio personale. Una cosa che mi piace particolarmente è quando un testo non esprime letteralmente ciò che è giusto o sbagliato ma comunque infonde nel lettore un senso di sdegno per la realtà descritta (spesso mi chiedo dove tale sdegno venga veicolato). Questo mi fa pensare che da una parte la realtà è tutto frutto della nostra immaginazione.
Venderò è un duro attacco a tutti i social… Mi racconti come è nata questa repulsione?
Non ho una vera e propria repulsione per i social anche perché ne sono io stesso un frequentatore. Nel brano mi sono soffermato sulla questione dei dati che attualmente è diventata una vera e propria forma di ricchezza e i social ne sono certamente una fucina. Chi possiede i dati della gente è ricco. Forse è sempre stato così. Ebbene immagino un mondo dove le persone cominceranno a vendere i propri dati personali per acquistare altro (che siano beni materiali o status), un mondo in cui per diventare ricco piuttosto che cercare oro devo ad esempio conoscere le perversioni di una persona, comprandole come quando si fa un investimento. Il brano in questo caso si sofferma sul punto di vista di chi vende in cambio di altro. Magari in un futuro molto vicino la privacy sarà un reato proprio per i motivi sopraelencati. Forse è già così. Mi piace fantasticare su queste cose.
Dal vivo fai tutto da solo? Chitarra voce e beats in sottofondo?
- Dal vivo ho una band di amici che mi accompagna in formazione da 4 (Cori, chitarre, basso, batteria)
ed io suono la chitarra e canto. Suono spesso anche in acustico chitarra e voce in set più ridotti.
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