A tu per tu con la dott.ssa Agnese Scappini. L'intervista


L'intervista.

Come nasce la tua passione per il mondo della Psicoterapia?

Più che la nascita di una passione credo sia stata più una chiamata; del tipo: non avrei potuto fare altro. Nasco in una famiglia di umili origini in mezzo ad una bellissima campagna umbra, due anni dopo di me nasce mia sorella, una ragazza Down, tutta la mia infanzia diviene quindi caratterizzata da un rapporto privilegiato con la diversità. Io ero la traduttrice di mia sorella quella che la comprendeva e faceva in modo che altri la comprendessero, ho così sviluppuato la più importante capacità che oggi utilizzo nel lavoro a studio con i miei pazienti: la comprensione. Ho imparato a comprendere ogni tipo di persone e situazione. Frequentavamo anche altre famiglie con situazioni simili alla nostra, osservare queste realtà a fatto nascere in me l’esigenza di essere d’aiuto.

Che bambina eri?

Oh ero davvero una bambina particolare (sorride), silenziosa e solitaria; amavo stare arrampicata sui miei alberi e in mezzo ai nostri animali. Vivevo in una vera e propria fattoria, mi svegliavo al canto del gallo e la sera giocavo a nascondermi nel grano. Ecco ero una bambina libera, una libertá che tutt’oggi mi porto dentro e cerco di trasmettere alle persone intorno a me o che vengono da me e che vivono sentendosi incastrate.

Che studi hai seguito?

Dopo gli alberi sono diventati i libri il mio rifugio, mi sono diplomata al Liceo Classico, poi mi sono laureata e Specializzata in Filosofia ed Etica delle Relazioni Umane. Ma una laurea non mi bastava allora mi sono laureata e specializzata in Psicologia del lavoro e della organizzazioni; e oggi sono all’ultimo anno della specializzazione in psicoterapia.

Quale supporto devono seguire le persone in un'era come questa, post pandemia? 

È un’epoca molto difficile, resa tale dalla perdita della socialità. Questo è la vera causa del manifestarsi di tanti malesseri, soprattutto psicologici. Il supporto professionale è fondamentale, ma a pari passo dal cercare di tornare a stare insieme.


E' appena uscito il tuo libro. Di cosa si tratta?

Quest’anno sono uscita con due pubblicazioni: la prima “GRANDANGOLO TEMPORALE, il metodo” è il primo manuale che tratta di un mio metodo di lavoro, è un piccolo libricino con tanti spunti di riflessione; e da pochi giorni è uscito l’altro libro “60 SECONDI DI PSICOLOGIA” è un libricino che si rifà al format virtuale che ho inventato i miei #60seocondidipsicologia , in questo libricino ve ne sono trascritti 60 più 3 inediti. Sono dei brevi aforismi motivazionali, che posso o aiutare nei momenti di sconforto o difficili, in più accanto ad ogni pagina si trova un qrcode che rimanda al video di riferimento.

Un caro saluto a tutti i lettori di Fattitaliani e buon Natale di cuore.

Fattitaliani

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