Dal 22
novembre in radio “One isn't enough” inedito
contenuto in “Teapot” il nuovo album di Anita
Costa disponibile dallo stesso giorno in digitale.
«Oggi, 2022, non si ha più la pazienza di aggiustare le cose
che non vanno, se una relazione non funziona si passa ad un'altra, se una cosa
si rompe la si butta, non si ripara… E quindi non basta più
una cosa per sentirsi completi, per sentirsi appagati, abbiamo bisogno di più - afferma
Anita Costa – e questa continua necessità di avere di più, più
contatti, più follower, più consumismo sfrenato ha modificato e trasforma ogni
giorno il nostro status symbol. Si è persa quella semplicità primordiale di
star bene con sé stessi pur avendo poco.»
“One isn't enough” nasce da
un motivo di tre note su cui si sviluppa un mondo armonico che si arricchisce
man mano con il passare delle battute per poi tornare al minimalismo
dell'inizio. Fonde il pianoforte ed il basso, con i suoni classici orchestrali,
ad un sound elettronico moderno fatto di grooves ritmici e
tappeti sonori di synth eterei.
“Teapot” il nuovo album e nuovo progetto musicale
dal respiro internazionale, è stato interamente prodotto da Anita Costa presso
il Bunker Home Studio di Milano insieme al produttore artistico e
arrangiatore Paolo Agosta. Composto e prodotto negli ultimi
quattro anni, durante un percorso evolutivo dell'artista, è un disco onirico
che regala immagini, emozioni e accompagna l'ascoltatore in luoghi
lontani. L'artista paragona l'album ad una teiera che contiene un infuso di
stati d'animo, di suoni e profumi che richiamano la natura.
Questa la tracklist dell’album: “Monaci
in the night” brano incalzante e positivo; “Elettrodi”
riporta allo stato primordiale della terra; “Teapot” sensazione
di stasi, riflessione e meditazione; “Mystic river” stupore e
curiosità; “Autumn 18” la trasformazione della natura e dei i
suoi colori; “Bluette” senso di liberazione e leggerezza; “Cinematic”
echi di Trip-hop francese; “It wasn't my fault”
sonorità pink floydiane; “One isn't enough” passato e
presente; “Monferrato hills” dedicato alla sua terra di origine.
Anita Costa a 6 anni si avvicina al
pianoforte, e inizia a studiare sotto la guida di Olga Zenin e dal 2015 è
seguita da Sabrina Lanzi pianista di fama internazionale. L’attività
concertistica la porta ad esibirsi in diversi festival musicali ottenendo
numerosi apprezzamenti dal pubblico e dalla critica. Negli anni
è stata ospite fissa nelle stagioni musicali del Monferrato Classic Festival. Dall'incontro
tra Anita e Claudio Lavagno avvenuto nella Dub Reggae Band Towards Higher
Connection ha origine un nuovo progetto, Rude and Wise, alla continua ricerca
di rarità provenienti dalla Black Music da proporre in Dj Set al pubblico. Dal 2018
lavora con Paolo Agosta, produttore milanese, alla realizzazione di colonne
sonore ispirate alla musica da film contemporanea. Le sue
opere fondono insieme ciò che deriva dal background musicale dell'artista
partendo dalla musica classica (Bach, Beethoven, Debussy, etc.) e arrivando
alle sonorità elettroniche dei giorni nostri (Radiohead, Massive Attack, Hans
Zimmer, M83).
Il 22 novembre esce “Teapot” il nuovo album di Anita
Costa con il lancio dell’inedito “One isn't enough”.
Anita
Costa la trovi anche su Instagram e Youtube