Marco Giallini è Il Principe di Roma, una commedia ispirata al Canto di Natale diretta da Edoardo Falcone che diverte e fa riflettere

di Emanuela Del Zompo.
Roma, 1829. Bartolomeo Proietti è un uomo ricco e potente che sta per acquisire (o meglio, acquistare) il titolo di principe prendendo in sposa l'aristocratica Domizia.

Ma il sottoposto che doveva portargli i cento scudi necessari per la transazione viene condannato a morte prima di rivelare a Bartolomeo dove è custodito il denaro. Per poter carpire dal defunto l'informazione necessaria Sor Meo (come lo chiama la domestica Teta) si rivolge a una fattucchiera che lo ammonisce: evocando i morti potrà imbattersi anche nelle anime che si aggirano da secoli per Roma. Infatti, invece del fantasma del sottoposto, Bartolomeo incontrerà quelli di Beatrice Cenci e Giordano Bruno, che lo accompagneranno in una rivisitazione del passato, cui seguirà un'anteprima del futuro, utili a ripensare la sua intera esistenza.

Scitto da Edoardo Falcone, Paolo Costella e Marco Martani, il cast è composto da Marco Giallini, Sergio Rubini, Filippo Timi, Giuseppe Bsttiston, Antonio Bannò, Denise Tantucci, Giulia Bevilacqua, Andrea Sartoretti,Massimo De Lorenzo.

Non è una  storia originale, è un racconto popolano ambientato a Roma con un linguaggio romano che contraddistingue i personaggi del racconto che sicuramente divertirà il pubblico italiano e non solo.

"Mi sono divertito molto ad interpretare questo personaggio, dice Marco Giallini, tanto che sul set sono stato ripreso dal regista che mi invitava a non ridere, per quanto riguarda l'interpretazione del mio personaggio mi sono lasciato guidare dal regista che ha sapientemente colto l'essenza di esso".

"Il tributo a Gigi Proietti nasce indirittamente nel film, racconta Edoardo Falcone, nel cast c'è anche sua figlia Carlotta Proietti che ha recitato in un piccolo ruolo, Gigi ne sarebbe stato felice perchè seguiva la carriera di sua figlia".

Il film tra leggenda e superstizione non manca di rappresentare Roma con i suoi personaggi come l'aristocratico pieno di buffi, l'uomo di Chiesa con le sue tentazioni, l'imprenditore edile che presta i soldi a strozzo e la fattucchiera che ricorda che Roma è piena di anime inquiete!