A caratterizzare questa edizione della
manifestazione è il suo rappresentare un vero e proprio salto quantico (quantum leap);
se in meccanica quantistica, infatti, questi ultimi sono quei passaggi
repentini da uno stato a un altro, senza stadi intermedi, la Biennale MArteLive
irrompe, per nove giorni e in oltre 100 location (liveclub, teatri,
gallerie, piazze, muri, parchi archeologici, ville) tra Roma e Lazio, con molteplici espressioni artistiche, che vanno
dalla musica al teatro, dalla danza alla street
art, dall’illustrazione digitale alla scultura, dalla moda ai videoclip.
Nucleo
centrale del festival è MArteLive Lo Spettacolo Totale, dal 18 al 20 ottobre. Questo format
storico che contraddistingue il festival sin dal 2001, è l’evento
multi-disciplinare e multi-artistico che connota a pieno l’universo MArteLive:
la simultaneità delle arti e il loro ibridarsi, sovrapponendosi, creano,
infatti, un unico evento sinergico
composto da più spettacoli in spazi diversi all’interno della stessa location, che quest’anno per la
prima volta sarà il Qube di Roma
(per 20 anni la sua sede storica è stata l'Alpheus/Planet). Per l’occasione,
sono stati coinvolti ospiti speciali - come i Management, Sick Tamburo e Studio
Murena - e oltre 450 artisti in concorso distribuiti nelle 16 sezioni artistiche che compongono
l’evento: musica, dj e producer, teatro, danza, circo contemporaneo,
letteratura, pittura, fotografia, illustrazione digitale, street art, scultura, artigianato, moda, video arte, cortometraggi,
videoclip. I tre piani del Qube, dunque, vibreranno per tre giorni delle
sinergie e connessioni performative di un evento che, simile, mai ha finora
abitato i suoi spazi (del resto i posti non canonicamente deputati sono da
sempre la mission MArteLive), e che,
con l’alternarsi e la sovrapposizione dei moltissimi artisti coinvolti
genereranno un qualcosa di unico e irripetibile, alla volta del “perenne
mutare” della produzione artistica, giocando sugli spazi e sui piani della
struttura stessa.
Altra grande novità di questa edizione è, inoltre,
la presenza straordinaria di artisti selezionati
in tutta Europa attraverso MArteLive Europe, sostenuto dal
programma Europa Creativa della Comunità Europea.
Due, poi, le anteprime speciali della Biennale: il 3 ottobre il sound unico e
indefinibile della band cult canadese dei Godspeed
You!Black Emperor approda al Largo
Venue, mentre il 10, allo Spazio Rossellini - Polo Culturale Multidisciplinare della Regione Lazio -, Davide Enia porta in scena il
pluripremiato spettacolo L’abisso,
che affronta la tragedia degli sbarchi nel mediterraneo.
Il 26
ottobre sarà invece la volta di uno degli eventi finali post-biennale tra i
più attesi: una delle due uniche date italiane di The Afghan Whigs (con special
guest Ed Harcourt), la
strepitosa alternative band statunitense inventrice del soul-grunge.
Parallelamente, dal 15 al 23 ottobre la multidisciplinarietà di MArteLive si
diffonderà a livello regionale attraverso 13
progetti speciali/festival all’interno del cartellone generale della
Biennale; una galassia di eventi off divisi
per genere e disciplina artistica, organizzati in collaborazione con numerosi
enti e associazioni del Lazio, saranno infatti ospitati in circa 100 location sul territorio.
Molti gli ospiti nazionali (Marlene Kuntz, Ascanio Celestini, Barbara Oizmud, Jorit, Nada, Edda,
Enrico Gabrielli, I Hate My Village, Neve, Moby Dick, Davide Toffolo, Arianna
Balestrieri, Aleksandros Memetaj, Anna Basti, Salvo Lombardo, Fabritia D'Intino,
Daria Greco, Her Skin) e internazionali (Natalia Rak, NSN997, The Afghan Whigs, Etnik, C Duncan, Redi Hasa,
Lambert) che arricchiscono il cartellone degli eventi.
La Biennale MArteLive è un progetto ideato e
curato da Giuseppe Casa in
collaborazione con i vari responsabili di progetto e le diverse organizzazioni
esterne coinvolte.
I PROGETTI SPECIALI
I progetti
speciali sono il continuum multidisciplinare del
format storico di MArteLive, diffuso nello spazio urbano e metropolitano di
Roma, essenza e fulcro della Biennale MArteLive: questi, infatti,
vengono sommati e simultaneamente proposti, messi in
scena e realizzati in modo diffuso in
un luogo ben delimitato (Roma e alcuni borghi del Lazio) nel tempo circoscritto
dei 9 giorni della manifestazione
stessa .
Si tratta di veri
e propri progetti/format culturali che continuano a vivere anche dopo
essere stati sperimentati dentro la Biennale, dove per l’occasione sono sinergicamente interconnessi tra di
loro.
- Biennale International / MArteLive Europe - I finalisti europei si esibiranno per tre
giorni al Qube in un continuum artistico di rara potenza
e bellezza;
- Street Art For Rights -
Ideato e diretto da Peppe Casa e curato da Oriana Rizzuto, questo Festival
ha l’intento di riqualificare zone urbane di Roma e del Lazio attraverso
progetti culturali aperti e gratuiti e tramite opere murarie dalle
tematiche sociali e culturali che possano non solo migliorare l’estetica
del territorio, ma anche sensibilizzare la collettività. Tra le opere di
quest’anno, quelle di Etnik, Davide Toffolo, Natalia Rak, NSN997, Neve, Attorrep e di tanti altri ancora;
- Corviale Vertical Dance - Spettacoli di danza verticale sulle pareti del “Serpentone” di
Corviale, con diverse compagnie provenienti da ogni parte d’Italia ed
Europa;
- Art has no bars / L’Arte non ha sbarre - Laboratori, spettacoli e opere di street art nel
carcere di Rebibbia, a sottolineare come nessuna sbarra possa mai
fermare la forza dell’ingegno di una creazione artistica. Il progetto, in
collaborazione con l’Associazione LiberaMente, e con gli artisti Moby Dick e Barbara Oizmud, ha avuto il suo primo capitolo con i corsi di
pittura alle donne della Casa Circondariale di Rebibbia, dalla cui
creatività e dialogo è nata l’idea dell’opera finale, che sarà espressa
all’esterno dall’artista Jorit
al Quarticciolo, dedicata alla memoria dell’attivista brasiliana Marielle
Franco;
- PerFormAzione Sociale - In
collaborazione con Officina delle Culture, è una rassegna di teatro
sociale atta a stimolare la partecipazione attiva della comunità
rendendola protagonista delle dinamiche di crescita sociale e culturale
del territorio. Tra gli ospiti speciali, Ascanio Celestini e Davide
Enia;
- SU:ggestiva - Musica pura
per luoghi straordinari. SU:ggestiva è un’esperienza di scoperta ad alto
impatto emozionale: assistere a concerti e performance musicali in
location bellissime, suggestive, uniche ed insolite. È il luogo che ospita
il concerto a essere, insieme alla performance artistica, il fulcro
dell’esperienza. Il progetto, nato in collaborazione con l’Associazione
Culturale ARTmosfera, l’Associazione Taste&Travel e ATCL, vuole far
scoprire nuove narrazioni visive, musicali ed emozionali attraverso
l’incontro tra la musica e alcuni luoghi straordinari e suggestivi. A fare
da fil rouge in questa edizione,
il Parco Archeologico dell’Appia Antica. Tra i protagonisti di
SU:ggestiva: C Duncan, Her Skin, Redi Hasa, Niklas
Paschburg, Lambert, Parra for Cuva, Mòn, I Hate My Village, Enrico Gabrielli, 72-HOUR POST FIGHT e Francesco Taskayali;
- Art in progress/Residenze artistiche internazionali - Dimore storiche e antichi palazzi si
arricchiscono delle interazioni tra i propri spazi e pratiche artistiche
multidisciplinari che danno vita a visite-spettacolo estremamente
suggestive. Il progetto è la parte conclusiva di MArteLive Europe -
finanziato dalla Comunità Europea - e vedrà protagonisti 32 residenze
artistiche scelte tra i migliori artisti europei selezionati in questi
ultimi due anni;
- Open Gallery - Digital edition - Giunta alla sua quarta edizione, Open Gallery diventa Digital,
proponendo una rassegna di arte contemporanea incentrata sulla videoarte e
le arti digitali in oltre 30 gallerie e spazi espositivi di Roma e del
Lazio e con opere di artisti come Abbas
Kiarostami, Stefano Scheda,
Silvia Camporesi, Seifollah Samadian, Hans-Hermann Koopmann, Coniglioviola
e molti altri;
- Danza Battente - Rassegna di
danza contemporanea che con la sua forza propulsiva oltrepassa le sue
cornici convenzionali e si appropria dello spazio pubblico, uscendo dai
teatri e irrompendo in strada. Piazza Carlo Alberto Scotti e largo Ravizza
saranno i palcoscenici della manifestazione, che alternerà spettacoli dal
vivo, workshops e altre attività
collaterali finalizzate al coinvolgimento attivo degli astanti. Tra i
numerosi artisti coinvolti: Piergiorgio
Milano, Salvo Lombardo, Spellbound Contemporary Ballet, Gil Kerer e il Collectif FAIR-E;
- #ALTRNTV - Un Festival
di musica itinerante e diffusa, con band, musicisti e dj in 12 differenti
location su Roma e Lazio; in sette serate diverse, ogni locale avrà una
programmazione che abbraccerà diversi generi musicali per soddisfare i
gusti di tutti e creare un vero e proprio festival in movimento di musica
innovativa e sperimentale. Tra i moltissimi ospiti: Godspeed You! Black Emperor, The Afghan Whigs, , Marlene
Kuntz, Mellow Mood, Gianluca
Petrella/Cosmic Renaissance, Giumo, Altin Gün, Bobby
Joe Long's Friendship Party, Nada;
- LAB:Biennale - Workshop, incontri e formazione che
avranno sempre come tema centrale l’arte, la cultura, lo spettacolo,
l’innovazione. Progetto realizzato in collaborazione con FormazioneLive;
- LazioOFF - Spettacoli
di musica, cinema, arti performative e visive di artisti italiani e
internazionali avranno luogo in alcuni borghi del Lazio;
- La notte dei Makers - Un evento frutto della collaborazione tra Procult e gli Spazi
Attivi/FabLab di Lazio Innova, in cui gli artisti coinvolti daranno
dimostrazione di quanto imparato dalla formazione sinergica di queste due
realtà;
INFO:
www.biennalemartelive.it
www.martelive.it
www.martelive.eu
PREVENDITE:
www.dice.fm
www.marteticket.it
www.oooh.events