Protagonisti delle storie saranno persone comuni che hanno contattato il programma, un format a metà strada tra il factual e l’emotainment, perché vogliono ringraziare o chiedere scusa a una persona a loro cara. Per farlo prepareranno un “piatto della memoria”, legato ai ricordi e ai gusti del destinatario della sorpresa. Al loro fianco, tanto nel ruolo di mediatrice in questo percorso di riavvicinamento o di riconoscenza, quanto nella realizzazione del piatto stesso, ci sarà Elisa Isoardi.
In ogni puntata dello show, infatti, Elisa Isoardi arriverà nella città in cui abita il protagonista della storia e insieme decideranno il piatto da preparare, scegliendo la ricetta e gli ingredienti. Si recheranno, quindi, al mercato rionale della città per fare la spesa e, una volta tornati a casa, troveranno ad attenderli in cucina un cuoco, amico di Elisa, che li aiuterà a preparare la ricetta al meglio (il cuoco cambierà di puntata in puntata, in base al territorio in cui abita il protagonista). Il destinatario della sorpresa verrà quindi convocato dalla stessa Elisa e, tutti insieme, si accomoderanno a tavola per condividere il piatto e tornare indietro con i ricordi. Subito dopo, arriverà il momento più sentito, con la lettura della lettera, di ringraziamento o di scuse, che il protagonista della storia ha scritto per il suo caro. Il viaggio di Elisa Isoardi proseguirà poi verso un’altra destinazione, per raccontare, la settimana successiva, un’altra storia.
Protagonista della prima puntata, di domenica 11 settembre, sarà Camilla, una ragazza di 30 anni, di Roma, che vuole chiedere scusa a sua madre, Francesca, pilastro della famiglia, per il periodo di ribellione, avuto da adolescente, dopo la scomparsa del fratello a causa di una malattia.
“Vorrei dirti che” è basato sul format “Dinner For Mom” di proprietà di Endemol Shine Finland Oy, parte di Banijay Group. ©2017 Endemol Shine Finland Oya.
“Vorrei dirti che” è un programma scritto da Elisa Isoardi, Monica Parente, Fabrizio Zaccaretti, Paola Fanuele e Flaminia Krieg. Regia di Claudia Seghetti.