Radek Szlaga, Kill Your Idols, Basilica di San Celso, Milano, 27 settembre - 7 ottobre 2022, Installation view. Ph Francesca Rossi |
Ancora una volta Szlaga si relaziona con i maggiori temi del mondo contemporaneo con lucidità e disillusione: centrali nella sua riflessione sono concetti come la globalizzazione, l’informazione e le post-verità, gli equilibri di potere tra Oriente e Occidente, restituiti al pubblico in tutta la loro complessità anche dal punto di vista della creazione dell’opera. L’artista infatti seleziona, archivia e rielabora elementi dell’immaginario est-europeo e americano, fondendo cultura alta e iconografia popolare accanto a suggestioni del proprio subconscio. Eclettici e stratificati, i lavori in mostra restituiscono questa complessità attraverso immagini frammentate, a metà tra figurazione e astrazione, che invitano a soffermarsi sulla loro superficie frastagliata, formata da diverse stratificazioni di colori e materiali - texture fisiche e insieme ideologiche - nate da frammenti di lavori precedenti, inserite in una rigorosa e articolata ricerca artistica focalizzata sul presente.
Spiega Giovanna Manzotti: “Per Radek Szlaga, la pittura è una piattaforma di accumulo esperienziale, un terreno di costante ricerca formale ed esplorazione identitaria, al confine tra realtà e simulazione, dove il “metodo” interiore – che è al contempo intuitivo e riflessivo, espressivo, rappresentativo ed emozionale – si amalgama in scenari ibridi che diventano spazi di revisione del sociale e dello storico, del religioso e del mediatico. Nelle sue narrazioni, le storie si inseguono in un copione senza trama prestabilita, dove i dialoghi lineari e i confini estetici definiti sembrano aver abbandonato la scena a favore dei canali caotici dell’immaginazione, dell’onirico, della memoria. È il corpo polifonico della quotidianità ad emergere, nel suo multiloquio vivace che si compone e si disfa nel momento stesso del suo manifestarsi. È il battito e l’intermittenza delle immagini che pulsano oscillanti sulle superfici pittoriche a venire a galla, contemporaneamente allo scorrere disarticolato e atemporale che guida il gesto dell’artista”. |
Radek Szlaga, Kill Your Idols, Basilica di San Celso, Milano, 27 settembre - 7 ottobre 2022, Installation view. Ph Francesca Rossi |
Centrale nella produzione artistica di Radek Szlaga è l’elemento autobiografico. Nato durante la caduta del regime comunista in Polonia, l’artista si trasferisce con la sua famiglia negli Stati Uniti negli anni Novanta. L'esistenza diasporica di Szlaga risulta divisa tra l’ammirazione del “primo mondo” e la realtà est-europea, culminando in Kill Your Idols come una presa di coscienza dello scollamento tra l’immagine illusoria della superpotenza globale americana e lo stato attuale di quell’egemonia: sgretolata e dispersa nel passato. Metafora di questa riflessione è una scultura che ritrae Axl Rose, leader storico dei Guns N’ Roses ormai sessantenne e svigorito, che incarna l’attuale erosione di quegli ideali, dogmi e certezze su cui in passato si sono costruiti i più grandi miti universali. |
Cenni biografici Radek Szlaga (1979, Gliwice, Polonia) vive e lavora a Bruxelles (BE) e Detroit (US). Laureato all'Università delle Arti di Poznań, Szlaga utilizza differenti media come la pittura, il disegno, la scultura e l'installazione adottando un approccio audace verso la cultura visiva dell’Europa orientale e dell’America, facendo largo uso dell’immaginario del proprio subconscio. Al centro del lavoro di Szlaga c'è l'esplorazione dell'identità e del confine tra realtà e simulazione. La sua pratica si basa sia sulla ricerca storica sia su un'esplorazione introspettiva dei propri ricordi e sogni. Szlaga descrive il suo approccio pittorico come 'un modo di pensare' che implica un costante ripensamento e 'scrostamento' di strati di tradizione e storia attraverso il riciclo selettivo di immagini archiviate e ritrovate, che spesso, letteralmente, 'taglia e incolla' trasferendo frammenti da una tela all'altra. Szlaga ha presentato le sue opere a: KUMU (Tallinn), NEST (Den Haag), Zachęta — National Gallery of Art (Varsavia), Museum Jerke, (Recklinghausen), CCA Ujazdowski Castle (Varsavia), Württembergischer Kunstverein (Stoccarda), Museo Nazionale a Poznań, Foksal Gallery (Varsavia), Galerist (Istanbul), Postmasters Gallery (NYC), Pioneer Works (NYC) National Art Museum of China (Pechino), Trinosophes (Detroit), Performa 13 (NYC), Contemporary Art Center (Vilnius) ), Museo Nazionale di Stettino, Museo Jerke (Recklinghausen). Le sue opere sono presenti nelle seguenti collezioni: Collezione Société Générale Parigi, Collezione d'arte della Banca centrale europea di Francoforte sul Meno, Collezione della Fondazione d'arte polacca ING Varsavia, Castello di CCA Ujazdowski Varsavia, Museo Jerke Recklinghausen, Collezione Osman Djajadisastra Germania, Museo Nazionale di Poznan, Museo Nazionale Museo Danzica. IG: @radekszlaga |
Radek Szlaga, Kill Your Idols, Basilica di San Celso, Milano, 27 settembre - 7 ottobre 2022, Installation view. Ph Francesca Rossi |
Copertina: Radek Szlaga, Kill Your Idols, Basilica di San Celso, Milano, 27 settembre - 7 ottobre 2022, Installation view. Ph Francesca Rossi