Walter Zappalà ha conquistato il titolo di “Mister Italia 2022”. Catanese, 23 anni, è laureato in Scienze Politiche e sin da ragazzo ha nutrito una passione per la moda, lo spettacolo, lo sport, calcando le principali passerelle stilistiche. Fattitaliani lo ha intervistato.
Conta tantissimo l'appoggio della famiglia. Anche se poi sulla passerella ci sono solo io, ma sapere di avere come primi sostenitori i miei genitori, questo mi fa stare bene
Quando ti sei reso conto coscientemente di essere bello?
I gusti sono sempre gusti. Giudicarmi sarebbe troppo facile. Spero di essere una persona che possa piacere questo sì. Migliorarsi ovviamente non guasta
Quando hai deciso di "ufficializzare" questo dono prendendo parte al concorso?
È stato sempre un mio desiderio. Volevo partecipare arrivandoci preparato. Sacrifici ne ho fatti non lo nascondo, ma oggi ho coronato questo sogno.
Fra una carriera in politica o nello spettacolo per quale opteresti?
Sono due passioni che ho sempre coltivato. So bene che lo spettacolo richiede del tempo, ma non mi girerò mai dall'altra parte senza interessarmi della mia città. Se posso dare idee e suggerimenti a chi ci amministra potrebbe essere un’ottima cosa. Conciliare in maniera fattive le due cose diventa difficile. Il lavoro è una cosa, la passione è altra.
Catania è una città dalle tante bellezze. Può anche un luogo bello influire esteticamente e psicologicamente su una persona, secondo te?
Penso che chi critica ciò lo fa per tante ragioni. Non mi meraviglio di queste cose. Non tutti la possono pensare in maniera uguale. Io rispetto tutto e tutti. L'importante è non fare mai del male a nessuno. I concorsi di bellezza sono sempre esistiti, così come sono sempre esistite le critiche. Ma chi critica solo per il gusto di dire qualcosa non replico. Non amo replicare , quindi porto queste persone a porsi una domanda: ma io esisto? L’indifferenza è la migliore cosa.
Prossimo passo? La laurea specialistica o serate?
So esattamente a cosa andavo incontro se avessi avuto qualche risultato in questo concorso. Si possono fare entrambe le cose. L’importante è farle bene. Io già mi sono laureato e mi sono anche divertito. Ed è quello che farò se avrò le giuste opportunità. La vita va vissuta nella maniera più ottimale, sempre con la testa però (sorride, ndr).