Marco Di Noia, “CAMILLEVOLT (Industrial version)”, originale remix del brano composto dal cantautore e sperimentatore musicale milanese

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Dopo gli innovativi progetti discografici “Elettro Acqua 3D”, “Leonardo da Vinci in pop” e “La sovranità dei robot”, da oggi, venerdì 29 luglio, è disponibile in digitale “
CAMILLEVOLT (Industrial version)”, originale remix del brano composto dal cantautore e sperimentatore musicale MARCO DI NOIA (prodotto da Orion Label di Stardust e distribuito da Columbia/Sony Music), risultato musicale di un progetto di ricerca universitaria con la Scuola di Design del Politecnico di Milano (https://sme.lnk.to/Camillevolt_industrial). Foto di Daniele Piras. 
Il brano è stato remixato in modo sperimentale attraverso la fusione di sonorità rock-elettroniche e potenti ritmiche, create con le registrazioni dei rumori di macchine da cucire, fresatrici, presse, flash fotografici ed altri macchinari afferenti alle industrie della moda e del design, che da sempre contraddistinguono il capoluogo meneghino su cui è incentrato il testo dalla canzone.

Scritta dallo stesso di Noia e arrangiata da Alberto Cutolo e Giulio Maddaloni, con la supervisione dell’ex direttore artistico della EMI Mimmo PaganelliCAMILLEVOLT rappresenta la conclusione di una ricerca che ha visto il cantautore milanese collaborare con circa venti giovani designer del Laboratorio EDME della Scuola di Design del Politecnico di Milano al fine di creare una nuova e contemporanea maschera carnevalesca del capoluogo lombardo, sul modello della Commedia dell’Arte. La figura protagonista del brano, battezzata dagli studenti “Camillevolt” (che ispirandosi al dialetto milanese vuol dire “che ha mille volti”), ritrae una Milano caleidoscopica e frenetica, intersezione di suoni, colori e personaggi stereotipati. 

Coerentemente con il processo creativo allargato della canzone, anche il remix industrial è stato effettuato insieme agli studenti del Laboratorio EDME, presso i Massive Arts Studios di Milano. 

 

«“Camillevolt” è una canzone figlia di un affascinante processo creativo condiviso  spiega Marco di Noia  Mi piaceva l’idea di partire dalla Commedia dell’Arte, come forma di spettacolo tradizionale in grado di raccontare l’Italia e le nostre città, ed arrivare ai nostri giorni, guardando, in questo caso, la città di Milano, con gli occhi di giovani studenti e utilizzando le forme descrittive del Design. È un progetto sperimentale in cui la canzone è parimenti considerata come forma di espressione artistica e mezzo di divulgazione culturale e ricerca scientifica».

  


Marco Di Noia
 è un cantautore e giornalista milanese, con due lauree in materie umanistiche e un dottorato in culture e letterature comparate, caratterizzato da una forte propensione alla sperimentazione, ai concept-album e una particolare voce di quasi quattro ottave di estensione vocale. Dopo alcuni singoli, un Ep e alcuni premi, nel 2018 pubblica Elettro Acqua 3D, innovativo concept app-album per cellulari, patrocinato da Amref Health Africa, e si esibisce in pionieristici concerti in 3D audio. Con l’Ep Leonardo da Vinci in pop” (2019), porta gli strumenti ideati dal genio rinascimentale a suonare per la prima volta con quelli moderni. Il singolo estratto dall’album, Stella del pop, viene scelto come colonna sonora del videogioco “La corsa di Leonardo” ideato dall’Amministrazione del Comune di Milano. Nel 2020 esce “La sovranità dei robot”, Ep impreziosito dai featuring con i robot iCub dell’Istituto Italiano di Tecnologia Teotronico. Il progetto, che lo porta ad esibirsi al Web Marketing Festival 2020 di Rimini e ad intervenire al TEDxFermo 2021 e al WSIS Forum 2022 dell’ITU (unione internazionale delle telecomunicazioni dell’ONU), diviene oggetto del paper accademico “Human to Artificial (H2A): from Duets with Robot to a New Model of Relationship” presentato a Content 2021.

 

 

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