È una domenica mattina dell’anno 1841 e siamo a Lipsia al numero 5 della Inselstrasse. In quell’appartamento abita una giovane coppia di musicisti: lui è Robert Schumann, 31 anni, ed è un compositore che si sta affermando sempre di più nella scena musicale europea.
Lei è Clara Wieck, 22 anni, seppur giovane è già una pianista apprezzata e conosciuta la cui traiettoria è in continua ascesa: contesa dai teatri e dalle corti più in vista dell’epoca.Sulla tavola ben
apparecchiata, c’è un quaderno pieno di scritti, appunti e riflessioni, lavori
iniziati. Sono le note del diario raccolto dai due giovani sposi. All’indomani
delle nozze, Robert ha avuto l’idea di tenere questo quaderno a quattro mani, redatto
a settimane alterne. Le pagine di questo diario, adattate da Germano Rubbi, oltre
a far emergere gli aspetti più intimi dei due sposi musicisti, sono piene di
struggente bellezza e poesia. La meraviglia di questa lettura non nasce soltanto
dalle illuminazioni poetiche, ma da una miriade di dettagli e annotazioni che
riportano in vita musiche, spartiti, stralci di discussioni e annotazioni che
compongono l’esistenza, musicale e non solo, degli Schumann.
Un pianoforte e due
leggii. In scena due Clara: la Clara pianista, che esegue al pianoforte
brani di Schumann e dei compositori che più apprezzava e la Clara che parla di
sé e cita il suo diario.
Cristiana Pegoraro,
pianista di fama internazionale, incarnerà la musica in un’esecuzione epifanica:
ogni singola citazione musicale che emergerà nel racconto si animerà attraverso
il suo tocco. Sarà accompagnata da due attori: Debora Caprioglio che
interpreta Clara e Germano Rubbi, suo marito Robert. Essi entreranno
nel vivo degli aspetti più intimi e segreti dei due musicisti, della loro
relazione d’amore, imprescindibile dalla creazione artistica.
Informazioni
e biglietti:
Punto
Informazioni Turistiche - Piazza Mazzini, 14
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