Il cantautore Luca Gemma ha pubblicato di recente per Adesivadiscografica "Né santo né killer", secondo brano, dopo "Sul precipizio" (pubblicato a fine aprile dopo cinque anni di silenzio), ad anticipare il nuovo album che uscirà a settembre. È un pezzo lunare e un po’ marcio in cui un basso distorto, un piano elettrico ostinato e le percussioni minimali della strofa sfidano gli archi distesi, la chitarra acustica e un beat elettronico creato da Paolo Iafelice - che ha mixato il disco - sul ritornello. La canzone si regge su questa tensione che si scioglie in una coda strumentale in cui il fischio prende il posto della voce: quello è il duello finale!
Fattitaliani lo ha intervistato.
Cinque anni di silenzio rotto con "Sul precipizio".
Come sono stati?
Ho cominciato a scrivere le canzoni nuove nel 2018 subito
dopo l’uscita di “La Felicità di tutti”. Nel frattempo a febbraio
2020 è uscita una canzone, “Prima di parlare”, registrata con i
Volwo e la partecipazione di Edda. C’erano i concerti
programmati ma il Covid, si sa, ha fermato tutto. A quel punto
mi sono preso un tempo più lungo per scrivere e registrare, i
provini piano piano sono diventati i pezzi definitivi e,
lavorando alle canzoni da solo, mi sono almeno divertito a
imparare e sperimentare strade nuove. Oltre a questo tempo
strano e sospeso poi dal punto di vista più strettamente
personale ci sono stati avvenimenti complicati e dolorosi e a
conti fatti l’intero periodo è stato piuttosto assurdo e pesante.
Quale fattore più di ogni altro ha influenzato la tua
scelta di tornare con un singolo?
Quando esce un album nuovo devi essere pronto a suonarlo
dal vivo con i musicisti e io in questo momento, anche per
questa lunga pausa, non lo sono ancora. Così ho scelto di
pubblicare due canzoni in anticipo e rimandare l’uscita del
disco a settembre.
L'album che lo conterrà avrà un filo rosso che legherà
tra loro i brani?
Non è un concept album ma faccio sempre in modo che le
canzoni stiano bene insieme, per cui se ce n’è una che
interrompe il flusso sonoro ed emozionale, resta fuori in attesa
di tempi migliori. Mi piace ancora ragionare in termini di
album e non di singole canzoni.
Personalmente sei più santo o killer nella vita di tutti i
giorni?
Contengo certamente più ‘santità’ che ‘crimine’.
Fra le varie esperienze di collaborazione, da quale hai
imparato maggiormente?
I Rosso Maltese, il mio vero apprendistato musicale, l’Istituto
Barlumen per la creatività nella musica funzionale tra radio e
altri progetti preziosi, Steve Piccolo dei Lounge Lizards con
cui ho imparato a cantare a due voci e un’attitudine più libera
alla musica. E poi i produttori con cui ho lavorato, Mauro
Pagani, Vittorio Cosma, Paolo Iafelice e Ray Tarantino, per il
lavoro e il canto in studio di registrazione. Infine Andrea Viti,
bassista ex Karma e Afterhours, che da anni suona con me.
Lui è veramente un musicista che sa far girare le canzoni dal
vivo e gli devo molto. Giovanni Zambito.
BIO:
Luca Gemma è un cantautore e musicista di origini romane, nato per caso a Ivrea, che, dopo aver vissuto sei anni in Germania, si trasferisce a Milano per iscriversi all’università.Proprio a Scienze Politiche negli anni 90 fonda con Pacifico i Rosso Maltese, di cui è cantante e autore dei testi. Muovendosi nella nascente scena indipendente di quegli anni la band pubblica due album fondendo rock, folk, indie pop e canzone d’autore, suona - quasi sempre bene e divertendosi molto - oltre 350 concerti in Italia e Francia, gode di preziose collaborazioni con Mauro Pagani, Tony Bowers (Simply Red), Vittorio Cosma e il Consorzio Produttori Indipendenti (Materiale Resistente, 1995) e infine si scioglie per stanchezza e per insoddisfazione, ma lasciando almeno un album di (bellissime) canzoni inedite in diversi cassetti.
Finita l’esperienza con i Rosso Maltese, Luca scrive canzoni per altri, Fiorella Mannoia, Malika Ayane, Bobo Rondelli, Patrizia Laquidara, Cesare Malfatti, per la tv, Fabio Volo, per la radio, Radio3Rai e Radio 24, per il cinema, Roberta Torre, Sud Side Stori, con Militant A degli Assalti Frontali e per il teatro. Partecipa come autore e cantante a molti progetti di musica e parole in studio e dal vivo, collaborando con Steve Piccolo dei newyorkesi Lounge Lizards eGak Sato, Aldo Nove, Emidio Clementi dei Massimo Volume, Patrizia Laquidara e Istituto Barlumen.
Da solista, insieme ai grandi musicisti con cui suona e con la costante collaborazione di Paolo Iafelice (engineer e produttore già al lavoro con De André, Pfm, Silvestri, Casino Royale e molti altri), Luca insegue la sua idea di canzone, mischiando indie pop, soul, folk, rock sbilenco e cantautorato, ‘come Modugno suonato da Paul Weller al compleanno di David Byrne’, avendo in mente melodie cantabili, groove leggeri e parole pesanti. Così facendo nel 2003 pubblica il suo singolo d’esordio Luca (CGD Warner) e poi gli album Saluti da Venus (2004), Tecniche di Illuminazione (2007) e Folkadelic (2010) con Ponderosa Music & Art e ancora Supernaturale (2012), Blue Songs (2015) e La Felicità di tutti (2017) con Adesivadiscografica, tutti sempre ben accolti da pubblico e critica. Con l’ultimo a Luca è stato assegnato il prestigioso Premio Giorgio Lo Cascio 2017 alla canzone d’autore da una giuria di 40 giornalisti, presieduta da Enrico Deregibus.
Costante negli anni la sua attività live - con una line up composta da voce, chitarra, basso, batteria, fiati e percussioni - in Italia e Francia, Inghilterra e Lussemburgo, una tournée in Australia nel 2016 e la partecipazione a importanti festival (Tora Tora, Villa Arconati, Festival della Musica di Mantova, Le corde dell’anima di Cremona, Rocksteria). Nell’anno pandemico 2020 sono uscite altre due canzoni sulle piattaforme digitali, Prima di parlare, con Edda e Volwo, e Elettro domestico, brano al quale hanno partecipato i suoi due figli, anche loro costretti in casa dal lockdown.
Il 26 aprile 2022, a cinque anni dal suo ultimo disco, Luca Gemma ha pubblicato Sul precipizio, il primo brano, accompagnato dal video, estratto dal nuovo album in uscita a settembre per Adesivadiscografica. Il 30 giugno 2022 è in uscita su tutte le piattaforme la seconda canzone Né santo né killer.
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