“Ogni cosa è illuminata”, avrebbe detto Jonathan Safran Foer. Dal mondo della musica a quello del cinema, sembrerebbe essere proprio così: la chiave del racconto della contemporaneità è tutta nella luce. Lo dimostra il concert light staging dei Coldplay, la fotografia dell’ultima opera di Paolo Sorrentino “È stata la mano di Dio” che è valsa a Daria D’Antonio il David di Donatello, la composizione cromatica attraverso l’uso della luce in David LaChapelle (in mostra con “I Believe in Miracles” al Mudec di Milano fino all’11 settembre). La luce come strumento artistico ma anche di innovazione tecnologica e scientifica orientate alla sostenibilità ambientale, come dimostra la Giornata Internazionale della Luce, iniziativa mondiale che ogni 16 maggio, dal 2015, celebra l’anniversario della prima operazione di successo del laser avvenuta nel 1960, valorizza e promuove il valore della scienza e dell’investimento nella ricerca nel light design, in un’ottica di efficientamento energetico. Un’occasione per sensibilizzare le nuove generazioni ad un uso sempre più consapevole dell’energia e delle risorse, raccogliendo la sfida del presente e del futuro: salvaguardare il Pianeta. Oggi la direzione di sviluppo punta, infatti, ad uno scenario in cui il light design è sempre di più sinonimo di eccellenza, innovazione e design ad impatto sostenibile, come dimostra l’hype che genera ogni anno la Milano Design Week che, solo con l’edizione speciale 2021, ha registrato oltre 60mila visitatori in sei giorni di manifestazione, provenienti da 113 paesi. Dialoga con l’ambiente e parla di futuro sostenibile anche l’installazione di Mario Cucinella per il Salone del Mobile 2022: un ecosistema virtuoso per rappresentare la casa del domani, che mette al centro l’ambiente e ragiona sui temi dell’economia circolare e del riuso. Non solo volano dell’economia e del networking, la Settimana è un momento saliente di trend definition e scouting. Saranno dieci i tren
Secondo il presidente di KDLN, Stefano Bordone, i light trend design che rivoluzioneranno il futuro dell’illuminazione saranno diversi e stimolanti: “Green economy, sostenibilità ed innovazione tecnologica volte all’ottimizzazione di una customer journey esperienziale e funzionale: quest’anno ne vedremo davvero delle belle. Quest’anno determineremo i trend del prossimo biennio, se non di più: lo stiamo già vedendo con il Metaverso e ciò che sta comportando nell’implementazione della dimensione digital nella fruizione del light design”. A confermare l’entusiasmo di Stefano Bordone, anche i designer che presenteranno al pubblico i propri progetti nel corso della Settimana: “Linee essenziali, rigorose e grafiche – dichiara la giovane designer che collabora con KDLN, Francesca Smiraglia. Sono questi i diktat dei trend dei prossimi anni che hanno ispirato il mio lavoro per Dala Linear”. “Il cliente cerca sempre più un incontro tra poesia e funzionalità – dichiara Chris Basias, che presenterà i progetti Flow e Mitos, in anteprima per KDLN, nel corso della Milano Design Week. “LED, flessibilità e funzionalità – il designer Robert Dabi non ha dubbi. Moda, musica, cinema, tutto il mondo delle arti lo suggerisce: questa sono le nuove tendenze da seguire. Una sfida che ho raccolto e tradotto in Poise Floor e Ceiling: lampade solide e al tempo stesso leggere, che possono essere spostate in diversi ambienti e si adattano all’ambiente che le circonda”.
I trend design dell’illuminazione declinano differenti esigenze, dall’attenzione al risparmio energetico al desiderio del consumatore di acquistare elementi sempre più unici che, oltre ad illuminare, siano eleganti, funzionali e s
1) LINEE E MINIMALISMO. Il 2022 segna il ritorno alle forme geometriche e industrial degli inizi del ‘900, basti pensare dall’esthetique industrielle al Bauhaus, passa
2) STILE JAPANDI, LESS IS MORE. Torna di moda la semplicità materica e cromatica, per donare agli ambienti un tocco di eleganza unico attraverso colori basici e neutri ma in una veste meno fredda e più calda, grazie all’incontro tra lo stile scandinavo e quello nipponico.
3) SUSTAINABLE LED. Sempre più di tendenza, le luci led ed in generale a risparmio energetico, sono adatte a qualsiasi ambiente e garantiscono sostenibilità, notevoli risparmi sulle bollette ed alta efficienza luminosa.
4) LAMPADE A SOSPENSIONE PER CARATTERIZZARE L’AMBIENTE. L’illuminazione a soffitto torna ad essere protagonista come nell’interior design degli anni ’60: un elemento particolarmente importante che può dare carattere ad ambienti all’apparenza più spogli e neutrali.
5) ILLUMINAZIONE DA TERRA PER DEFINIRE GLI SPAZI. Fondamentale negli open space, l’illuminazione da terra crea divisioni virtuali degli spazi, delimitando gli ambienti ed enfatizzandone la bellezza.
6) DESIGN BIOLIFICO. Archistar ed interior designer stanno puntando su materiali organici, che ben si inseriscono negli ambienti, come il legno ed il vetro. Elemento fondamentale: sono tutti materiali atossici e riciclabili. Un’ottima strategia per rendere il bello, funzionale e a basso impatto non solo ambientale, ma anche economico.
7) LA CASA SI FA SEMPRE PIÙ SMART. Non è una puntata di “Black Mirror”: il sistema domotico personale agevolerà il rapporto tra il consumatore e la casa attraverso dispositivi smart. Questo comporterà un risparmio energetico (mai più luci accese e bollette salate), la giusta atmosfera in ogni stanza e l’automatizzazione di azioni quotidiane.
8) LAMPADE A PORTATA DI MANO. Corpi illuminanti piccolissimi, discreti, quasi impercettibili. I nuovi prodotti di illuminazione di tendenza sono caratterizzati da dimensioni micro e da sorgenti mini, grazie alla miniaturizzazione dei led.