Uscito oggi "Movida", il nuovo singolo di Astro, giovanissimo cantautore di Pisa, reduce dall'esperienza ad Area Sanremo con il suo debutto "Mi calmi". Questo brano rappresenta un nuovo capitolo sfacciatamente pop che si affaccia sulla nostra estate dove, forse per la prima volta dopo due anni di preoccupazioni, ci sarà una vera movida. "Movida" è infatti una canzone nata in un momento in cui erano vietati assembramenti, inverno appena terminato, inizio primavera ed estate alle porte, è una canzone spensierata che rappresenta la voglia immensa in tutti i ragazzi di tornare a vivere quella sensazione di brividi ed adrenalina scaturiti dalla movida, dai locali pieni di gente, le uscite tutti insieme senza divieti, che ormai fanno parte della nostra vita. L'intervista di Fattitaliani.
Quanto ti somiglia e rappresenta il brano Movida?
Movida rappresenta il mio stato d'animo, cioè la voglia di vivermi l'estate, di divertirmi e far divertire, è la parte festosa del mio carattere pronta ad esplodere.
Movida rappresenta il mio stato d'animo, cioè la voglia di vivermi l'estate, di divertirmi e far divertire, è la parte festosa del mio carattere pronta ad esplodere.
A livello artistico e personale che cosa lo accomuna a Mi calmi e in che cosa, invece, se ne distacca?
A livello artistico penso che l'unica cosa che accomuna mi calmi e movida sia la mia voce, perché per il resto sono completamente diverse, da un lato abbiamo una storia di amore che ha continui alti e bassi, dall'altra un brano che è tutto tranne che romantico, l'unico accenno è "l'usciamo insieme" nel ritornello può essere interpretato soggettivamente (cioè se riferirlo ad una persona che si ama o a degli amici). Movida è una di quelle canzoni che ti tira su il morale quando sei triste, che trasmette good vibes e riesce a distrarti, Mi calmi è una storia "romantica" da seguire con un ritmo più caldo.
La scelta di Astro come nome d'arte nasce come?
Mi ricordo quando con mio babbo e Mirko mi spronavano a cercare il nome d'arte, che non ho mai avuto in simpatia ma di fondamentale importanza, stavamo impazzendo, o erano poco originali o già usati da migliaia di persone. Dopo varie ipotesi come quella di Leo, Leonardo, Leonardo Palla ho pensato alla cosa che mi ispira di più quando scrivo e alle cose che amo, le stelle, il cielo, ed è così che è spuntata l'ipotesi "astrologo", trasformata in Astro perché mi piaceva di più. Spero che le persone riescano ad associare il nome Leonardo ad Astro perché sono due nomi che ormai camminano a braccetto.
Condividi con noi un ricordo legato alla tua prima volta nella musica?
Scrivo da quando ero veramente piccolo, ho scartato decine di canzoni, e altre decine ancora sono nel cassetto ad aspettare il loro momento, ho sempre avuto mio babbo accanto, la prima persona che ha creduto in me insieme a mia madre. Pur essendo mio padre, ha sempre detto la verità sulle canzoni: 8 su 10 non gli piacevano, e così mi spingeva a fare meglio. Questa è una cosa che mi ha aiutato molto e che mi sta aiutando molto, è bello non smettere mai di imparare e avere degli obiettivi ben saldi. La mia prima volta nella musica è stata nel luglio del 2021, quando ho ricevuto un regalo dai miei genitori, cioè quello di portarmi in uno studio di registrazione! Li è dove ho conosciuto Mirko, che dopo aver sentito alcune mie canzoni si è messo subito a lavorare con Lele su "Mi calmi", il primo singolo, poi portato ad Area Sanremo,
Scrivo da quando ero veramente piccolo, ho scartato decine di canzoni, e altre decine ancora sono nel cassetto ad aspettare il loro momento, ho sempre avuto mio babbo accanto, la prima persona che ha creduto in me insieme a mia madre. Pur essendo mio padre, ha sempre detto la verità sulle canzoni: 8 su 10 non gli piacevano, e così mi spingeva a fare meglio. Questa è una cosa che mi ha aiutato molto e che mi sta aiutando molto, è bello non smettere mai di imparare e avere degli obiettivi ben saldi. La mia prima volta nella musica è stata nel luglio del 2021, quando ho ricevuto un regalo dai miei genitori, cioè quello di portarmi in uno studio di registrazione! Li è dove ho conosciuto Mirko, che dopo aver sentito alcune mie canzoni si è messo subito a lavorare con Lele su "Mi calmi", il primo singolo, poi portato ad Area Sanremo,
Tutt'ora tutto questo mi sembra un sogno, passare dal suonare scrivere e cantare in camera e in giardino al passare in uno studio è un'emozione bellissima che mi ritengo molto fortunato ad aver provato.
Quali sono i tuoi modelli musicali?
A livello di modelli musicali penso di essere uno dei pochi a pensare di non averli, posso dire che come idoli principali ho Ultimo, Ligabue e Federico Rossi, ma ogni giorno cerco di ascoltare diversi tipi di musica e nuovi artisti così da ampliare la mia cultura, partendo da Cesare Cremonini e Vasco, passando da Jovanotti fino ad arrivare a ragazzi quasi coetanei come filippo Santi. Quando scrivo non mi viene ispirazione ascoltando canzoni. Ascoltando molti artisti non so da quali potrei essere maggiormente influenzato. Cerco sempre di essere il più originale possibile.
Aspirazioni? Prossimi progetti?
Solitamente scrivo testi molto profondi suonati con la chitarra che trasmettono malinconia, ma preferisco sempre tenerli per me. Il mio obiettivo è quello di trasmettere buon umore alle persone quando mi ascoltano e cercare di avere un pubblico vasto, sia adolescenti che adulti: spero di riuscire a raggiungerlo con tempo, impegno e determinazione, con l'aiuto delle persone che mi stanno vicine. Sto già lavorando ai prossimi pezzi e nel frattempo il 20 agosto sarò ospite di Radio Nostalgia a Porto Venere, vi aspetto. Giovanni Zambito.
Arrangiamento: Lele Cecchini
Recording: Media Wave Studio (MS)
Mix: Mirko Mangano c/o Media Wave Studio (MS)
Mastering: Mirko Mangano c/o Media Wave Studio (MS)
BIO:
Astro è il moniker del cantautore pisano Leonardo Palla.
Appassionato di musica sin dall'infanzia e nel 2021, ad appena 17 anni presenta ad Area Sanremo il suo singolo di debutto "Mi calmi".
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