MILANO - Entra nel vivo la nuova edizione di “Parole al vento”, ciclo di appuntamenti organizzati da AHUM a Settimo Milanese (Mi) con l’obiettivo di promuovere la cultura musicale nel segno della interdisciplinarità tra suoni, arti visive e nuovi linguaggi grazie a lezioni-concerto, prove aperte e incontri con i musicisti.
Dopo l’evento inaugurale affidato all’Artchipel Orchestra diretta da Ferdinando Faraò, mercoledì 20 aprile a Palazzo Granaio (largo Papa Giovanni XXIII 1, ore 21, ingresso libero), per la seconda data della rassegna, curata dal direttore artistico Antonio Ribatti e realizzata con il contributo dell’amministrazione comunale e il supporto della Scuola civica di musica Bill Evans, saranno protagonisti il compositore e scrittore Alessandro De Rosa, il fisarmonicista di fama internazionale Fausto Beccalossi e il chitarrista-divulgatore Claudio Farinone. De Rosa, Beccalossi e Farinone daranno vita a uno spettacolo a tre voci, intitolato “Inseguendo quel suono” e dedicato alla figura del grande Ennio Morricone, scomparso due anni fa. Attraverso la visione di filmati inediti e spezzoni di pellicole immortali, De Rosa (coautore, insieme a Morricone, di “Inseguendo quel suono”, autobiografia ufficiale del Maestro pubblicata da Mondadori) racconterà i momenti più significativi della vita e dell’opera del compositore romano due volte premio Oscar, creando così un fil rouge con le interpretazioni di Fausto Beccalossi e Claudio Farinone, che rileggeranno alcuni passi, noti e meno noti, del suo percorso musicale, plasmandoli sui loro strumenti.Di Morricone molto è stato detto e scritto:
l’autobiografia alla base della lezione-concerto di mercoledì 20 aprile è il
risultato di anni di incontri fra il grande compositore e il giovane De Rosa. È
un dialogo denso e profondo, e allo stesso tempo chiaro ed esatto, che parla di
vita, di musica e dei modi meravigliosi e imprevedibili in cui vita e musica
entrano in contatto e si influenzano a vicenda. Morricone racconta con
ricchezza di particolari il suo percorso: gli anni di studio al Conservatorio,
gli esordi professionali per la Rai e la Rca, dove scrive e arrangia numerose
canzoni di successo - sua, tra le tante, la celeberrima “Se telefonando”,
interpretata da Mina - le collaborazioni con i più importanti registi italiani
e stranieri, da Leone a Pasolini, da Bertolucci a Tornatore, da De Palma a
Almodóvar fino a Tarantino.
Tra riflessioni musicologiche, aneddoti e spiegazioni
tecniche, De Rosa, Farinone e Beccalossi illustreranno le idee fondamentali del
pensiero musicale di Morricone, raccontando che cosa significava per lui
comporre.
Si cambierà totalmente registro, viaggiando alla volta
del Sudamerica, per il terzo appuntamento di “Parole al vento”,
in programma mercoledì 4 maggio, sempre a Palazzo Granaio di Settimo
Milanese: “Batuke: storia sociale del samba”, a cura dei musicisti
brasiliani Nenè Ribeiro (chitarra e voce) e Kal dos Santos
(percussioni e voce), sarà una lezione-concerto che ripercorrerà la genesi e
l’evoluzione del più originale e radicato ritmo brasiliano. Nella loro
performance, Nenè Ribeiro e Kal dos Santos partiranno dall’origine del samba
per mettere in risalto la sua valenza sociale e artistica e la sua peculiare
espressione corporea. Racconteranno, quindi, la diffusione del samba nella
città di Rio de Janeiro, nel resto del Brasile e successivamente nel mondo
intero per poi dare spazio (e voce) ai principali interpreti e ai maggiori
compositori di questo irresistibile genere musicale, come Sinhô, Ismael Silva,
Cartola, Clementina de Jesus, Noel Rosa, Ary Barroso, Dorival Caymmi, Wilson
Batista, Zé Kéti, Baden Powell, Paulinho da Viola e Chico Buarque, solo per citarne alcuni.
Anche in occasione di questo incontro, al quale prenderà parte il laboratorio
di percussioni Toc Toc, testi, spartiti, foto e illustrazioni guideranno
il pubblico attraverso la musica e il racconto.
La nuova stagione di “Parole al vento”
si concluderà mercoledì 18 maggio con “Mingussiana: Seven for Mingus”,
progetto ideato in occasione del centenario della nascita di Charles Mingus,
uno dei più importanti jazzisti di tutti i tempi. Gli renderanno un doveroso
omaggio il sassofonista Tino Tracanna, nome di spicco della scena
italiana, e il suo gruppo, formato da alcuni dei più brillanti studenti del Conservatorio
Giuseppe Verdi di Milano e ribattezzato, per l’appunto, Seven for Mingus.
Tra gli anni Cinquanta e Sessanta Mingus elaborò una formidabile sintesi
musicale tra la grande tradizione del jazz e i nuovi linguaggi che in quel
momento stavano esplodendo, recuperando l’improvvisazione collettiva e
riproponendola nell’ambito formale delle sue meravigliose composizioni, fertile
terreno per i suoi collaboratori, formidabili solisti che come lui si muovevano
con disinvoltura tra tradizione e avanguardia. Il settetto diretto da Tino Tracanna
al sax tenore (con Cecilia Barra, voce; Daniele Nocella, tromba; Giacomo
Cazzaro, sax alto; Claudio Guarcello, pianoforte; Cristiano Nuovo,
contrabbasso; Elia Ambrosioni, batteria) interpreterà alcune delle più belle
composizioni del contrabbassista afroamericano, rispettandone l’impianto
formale ma riproponendole secondo la propria personalità musicale e il proprio
linguaggio improvvisativo, nel rispetto della vocazione fondante della musica
di Mingus.
“PAROLE AL VENTO” - Dal 6 aprile al 18 maggio a Settimo
Milanese (Mi)
Il programma (ingresso libero a tutti gli eventi fino
a esaurimento posti)
Direzione artistica: Antonio Ribatti
Mercoledì 6 aprile, ore 21
Auditorium Anna Marchesini, via Grandi 12, Settimo
Milanese (Mi).
“Il suono disorganizzato”
Prova aperta a cura di Ferdinando Faraò &
Artchipel Orchestra
Mercoledì 20 aprile, ore 21
Palazzo Granaio, largo Papa Giovanni XXIII 1, Settimo
Milanese (Mi).
“Inseguendo quel suono - Una storia di Ennio
Morricone”
A cura di Alessandro De Rosa (voce narrante), Fausto
Beccalossi (fisarmonica) e Claudio Farinone (chitarre).
Mercoledì 4 maggio, ore 21
Palazzo Granaio, largo Papa Giovanni XXIII 1, Settimo
Milanese (Mi).
“Batuke - Storia sociale del samba”
A cura di Nenè Ribeiro (chitarra e voce) e Kal dos
Santos (percussioni e voce), con la partecipazione del laboratorio di
percussioni Toc Toc.
Mercoledì 18 maggio, ore 21
Palazzo Granaio, largo Papa Giovanni XXIII 1, Settimo
Milanese (Mi).
“Mingussiana: Seven for Mingus”
In occasione del centenario della nascita di Charles
Mingus.
Con Tino Tracanna e gli allievi del Conservatorio
Giuseppe Verdi di Milano: Cecilia Barra (voce), Daniele Nocella (tromba),
Giacomo Cazzaro (sax alto), Tino Tracanna (sax tenore), Claudio Guarcello (pianoforte),
Cristiano Nuovo (contrabbasso), Elia Ambrosioni (batteria).
On line: www.ahumlive.com
Informazioni: 3454454549;
email: info@ahumlive.com; ingresso libero, si consiglia la prenotazione.
Foto di Roberto Priolo