di Laura Gorini - Quando sono sul set mi sento nel mio elemento, non vorrei stare da altre parti.
Lo vedremo presto accanto a
Giulio Berruti, il bravo Christian Vit che abbiamo già ammirato in pellicole e
serie tv di respiro internazionale come - tra le altre - Crossing Lines, The
Job Lot, Holby City e Games Of Thrones. Ecco che cosa ci ha raccontato in
una veloce chiacchierata a cuore aperto l'artista della sua vita sul set.
Christian, a breve ti vedremo accanto a Giulio Berruti. Come ti stai preparando al clamore che susciterà questa serie?
Fa sempre molto piacere veder
crescere l’interesse del pubblico mano a mano che si avvicina la data di uscita
di un progetto. Sono molto felice di averne preso parte. Sul set c’era una
splendida atmosfera e mi sono divertito molto ad interpretare il mio
personaggio, spero che le aspettative vengano soddisfatte appieno.
Di che cosa si tratta?
Gabriel’s Rapture è il
secondo capitolo di una trilogia di film TV diretta da Tosca Musk e tratta dai
romanzi best seller di Sylvain Reynard: Gabriel’s Inferno, Gabriel’s Rapture
e Gabriel’s Redemption. Già dal loro nome si evince un riferimento a
Dante. Io interpreto il ruolo di Giuseppe Pacciani, un professore universitario
esperto dell’opera del “sommo poeta” e antagonista al prof Gabriel Gabriel
Emerson , intepretato da Giulio Berruti.
Quali sono stati i momenti più belli ed emozionanti sul set?
Parte delle mie scene sono state
girate alla Galleria degli Uffizi a Firenze, in un momento in cui il museo era
chiuso al pubblico per la pandemia.Camminare attraverso quelle magnifiche sale,
circondato da simili opere d’arte e praticamente in completa solitudine è stato
magico.
A proposito, com'è in linea generale la vita da set?
La vita da set è sicuramente
molto meno “glamour” di quanto uno possa immaginare dall’esterno: è fatta in
molti casi di “alzatacce”, lunghe attese, imprevisti, giornate interminabili e
molto stancanti. Richiede pazienza, passione e dedizione.
Che cosa apprezzi maggiormente in essa?
Quando sono sul set mi sento nel
mio elemento, non vorrei stare da altre parti. Mi piace il legame umano e lo
scambio professionale che si instaura durante il periodo in cui viene girato un
progetto. È qualcosa di unico.
Che cosa ti senti di dire a chi vuole seguire le tue orme?
Mi sento di dire che è una strada
entusiasmante e che regala momenti fantastici! Ma è anche una strada lunga e
che prima o poi mette alla prova il vero motivo per cui la si vuole
intraprendere. Consiglio quindi di incamminarsi con una motivazione solida, che
arriva dal cuore.