Alessia Fabiani si appresta ad affrontare una stagione teatrale fitta di impegni: interpreterà infatti quattro spettacoli diversi. "Stasera mi butto" ha debuttato in prima nazionale qualche giorno fa a Roma. L'intervista di Fattitaliani.Partiamo da "Stasera mi butto": quanto ti ritrovi nel tuo personaggio?
Questo personaggio che interpreto ha una evoluzione. Inizia ad essere una donna che vuole apparire in tv ma nel corso dello spettacolo capisce che amore e sentimenti non hanno prezzo, e che spettacolarizzare l’amore porta solo a sofferenza.
Succede a volte che non riesci a mantenere la giusta distanza dal ruolo che interpreti perché troppo presa dal personaggio o dalla storia?
Sono sempre molto presa dai miei personaggi, cerco di immedesimarmi completamente muovendomi, parlando, comportandomi come farebbe il personaggio stesso.
Questo spettacolo a che punto della tua carriera si situa?
Credo di essere all’apice della mia carriera teatrale, ho quattro spettacoli diversi. Per la prima volta devo concentrarmi e distinguermi in questi ruoli tutti diversi tra loro.
Il tuo primo approccio con il teatro come spettatrice?
Da bambina, grazie a mamma e nonna ho visto tutti i più grandi come Gassman, Albertazzi, Gaber…
È stato facile iniziare come attrice teatrale? hai incontrato resistenze dovute al fatto che venivi dalla tv?
A teatro non ho incontrato resistenze importanti. All’inizio il pubblico era spiazzato per il passaggio dal mio ruolo televisivo più leggero. Ma sono sicura che ho conquistato il pubblico, il mio pubblico che mi segue orami con affetto.
C'è un consiglio, un suggerimento, una tecnica che tieni sempre presente prima di affrontare un ruolo?
Per affrontare un personaggio intanto deve piacerti e devi capire se puoi pescare nel tuo subconscio le caratteristiche che poi dovrà avere. Giovanni Zambito.